Le linee guida per il contenimento e l’eradicazione delle patologie infettive ed in festive del bestiame bufalino, da approvare da parte della Giunta regionale, ai fini della maggiore tutela del lavoro e del patrimonio zootecnico regionale della Bufala Mediterranea Italiana: è quanto previsto da una norma del Collegato alla stabilità regionale 2021, approvato dal Consiglio regionale, proposta dal Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero per dare risposta alla grave problematica della brucellosi bufalina che colpisce particolarmente la provincia di Caserta arrecando gravi danni alla salute degli animali, all’economia e al lavoro del territorio.
Per l’adozione delle linee guida, è previsto che la Giunta costituisca un Gruppo tecnico composto dagli esperti del settore e dalle associazioni maggiormente rappresentative degli operatori del settore bufalino.
«La norma ha una grande importanza perché nasce dalle istanze degli allevatori e dei gestori delle attività zootecniche bufaline per debellare la brucellosi applicando tutte le procedure previste dalle leggi europee, statali e regionali- ha sottolineato Oliviero – al fine di tutelare la bufala mediterranea, che fa parte del nostro patrimonio zootecnico e culturale, e le tante attività economiche che ruotano attorno ad essa».
Le Linee guida riguardano, tra l’altro, i parametri per l’ammodernamento strutturale delle aziende, le dotazioni impiantistiche ed i servizi per la raccolta degli effluenti nonché le aree per eventuali qrarantene dei capi di osservazione, le nuove norme tecniche per l’utilizzazione agrononica degli effluenti, il potenziamento e la riorganizzazione dei servizi veterinari sul territorio.
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