LIBRO: “Il doppio inganno” del penalista Ettore Randazzo all’Istituto di Cultura meridionale
Napoli – Il doppio inganno è il titolo del libro di Ettore Randazzo, uno dei maggiori penalisti italiani, che sarà presentato all’Istituto di Cultura meridionale a palazzo Arlotta (via Chiatamone, 63), venerdì 22 gennaio prossimo, alle 18.
Il romanzo, pubblicato dalle edizioni Anordest, è ambientato a Pantalica Marina, un’affascinante isoletta siciliana parzialmente immaginaria e legata alla terraferma da un ponte. Due fratelli, latifondisti in difficoltà economica, si affidano a un’agenzia immobiliare londinese per la vendita di un vasto terreno all’epoca destinato al pascolo. L’“affare” si rivela poi disastroso. Seguiranno due omicidi all’apice di vicende straordinarie.
Nei processi che ne derivano, grazie all’impegno dell’avvocato Oravediamo, del suo medico legale e del suo investigatore privato, si svelano misteri imprevedibili, quasi un monito per la sacralità della giustizia.
In realtà, la stessa storia principale, con i morti e i processi, sembra un pretesto, che cede di fronte ai protagonisti autentici: Pantalica e la Sicilia, con i profumi, e il mare, e la gente, e la storia, e i misteri della civiltà plurimillenaria di una terra ancora da scoprire. Della quale il libro offre ampie e approfondite testimonianze, facendo emergere tutta una serie di personaggi cosiddetti minori, dal barista agli avventori, dal cocchiere della carrozza per turisti, al povero cristo che si atteggia a mafioso e a tanti altri, che con la loro parlata fieramente siciliana, la loro particolare gestualità, danno vita a quell’humus di “sicilianità” per cui con Sciascia si può dire che i siciliani condividono l’amore per la loro terra con una sorta di risentimento.
Dopo l’introduzione di Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto, presenteranno il volume Domenico Ciruzzi , vicepresidente nazionale dell’Unione delle Camere penali italiane, e Francesco Maria Lucrezi, docente di Diritto dell’università di Salerno. Interverrà l’autore.

Ettore Randazzo
Avvocato penalista siracusano, presiede il comitato scientifico dell’Istituto superiore internazionale di Studi criminali (Isisc), nonché il Laboratorio permanente per l’Esame e il Controesame (Lapec), associazione unica in sede nazionale perché composta da autorevoli magistrati e avvocati, oltre che professori universitari.
È autore di numerosi lavori scientifici, tra i quali alcune opere monografiche, pubblicati dalle case editrici Giuffrè, Cedam, Giappichelli, Ipsoa e il Sole 24 ore – Guida al diritto.
Gli argomenti trattati con preferenza sono la deontologia, la strategia e la tecnica del penalista, la cross examination, nonché le indagini difensive.
Oltre a opere monografiche strettamente professionali, ha pubblicato per i tipi della Sellerio, L’avvocato e la verità, nel 2003 (quattro edizioni), per cui ha ricevuto i premi Capalbio e Otranto, e nel luglio 2006 La giustizia nonostante (quattro edizioni). Ha anche scritto, insieme a Emanuele Montagna, E lo difendono pure…, opera teatrale pubblicata da Giuffrè nella collana Diritto e Rovescio, andata in scena al teatro Goldoni di Venezia e al Duse di Bologna, per la quale ha ricevuto il premio Goldoni.
Nell’aprile 2012, per i tipi della Ets di Pisa, ha pubblicato E forse una condanna al silenzio.
Ha ricoperto diverse cariche direttive nell’Unione delle Camere penali italiane, che ha poi presieduto dal 2002 al 2006.
È stato responsabile nazionale e direttore scientifico della Scuola nazionale di alta qualificazione specialistica.
ISTITUTO DI CULTURA MERIDIONALE
palazzo Arlotta – via Chiatamone, 63 – 80121 Napoli
da: Paolo Animato paolo.animato@gmail.com

Categorie: Libri

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