Al Presidente della Regione BASILICATA Marcello PITTELLA REGIONE BASILICATA – SEDE-
Agli organi di stampa
OGGETTO:Vertenza TPL. Seguito alla “lettera aperta” al Presidente Marcello Pittella.
Domani 7 febbraio scadrà il termine che abbiamo indicato nella “lettera aperta” indirizzata al Presidente della Regione Basilicata in merito allo stato di crisi in cui versa il comparto del TPL lucano.
Nostro malgrado dobbiamo constatare che quanto richiesto, vale a dire copia dei mandati di pagamento, non è pervenuto e di questo sono stati messi al corrente anche i lavoratori con i quali si decideranno le successive azioni da intraprendere, oltre che con l’Associazione ANAV. Intanto oggi, 6 febbraio sono stato raggiunto telefonicamente dall’Assessore Nicola Benedetto il quale ha confermato l’indisponibilità della Regione a provvedere alle spettanze contrattuali prima dell’approvazione del bilancio 2016 per gli importi del 2016, mentre, oltre le mensilità di gennaio e febbraio 2017 che verranno pagate, per il restante anno 2017 si dovrà aspettare l’assestamento di bilancio 2017, di norma tenutosi nei primi giorni di agosto ma già nel 2016 tenutosi nel dicembre successivo. Sebbene ringraziamo l’Assessore delle comunicazioni che ci ha fatto pervenire personalmente, dimostrando di aver colto la delicatezza della situazione in corso, non possiamo ritenerci soddisfatti poiché non possiamo accettare il principio che le istituzioni possano violare i contratti per più di un anno, mentre le imprese non hanno mai una seconda possibilità e devono onorare le proprie scadenze nei termini previsti, pena il raddoppiarsi degli adempimenti fiscali. Non possiamo accettare che non vi siano soluzioni alternative, di emergenza, che possano dimostrare che la Regione risolva le questioni e non che le sposti continuamente nel tempo. Non possiamo esimerci dal confermare la complicata situazione finanziaria in seno alla Regione Basilicata. Tale convinzione è supportata da ulteriori approfondimenti compiuti da parte dell’impresa secondo i quali la Regione avrebbe versato alla Provincia di Matera, ai fini dell’applicazione della delega in suo possesso, soltanto 1/5 della prima trimestralità, mentre mancherebbero interamente i trasferimenti del secondo, terzo e quarto trimestre. La Provincia di Matera, intanto, ha saldato il primo, anticipato interamente il secondo e intenderebbe anticipare il terzo qualora ne avesse la possibilità, al momento ancora non concretizzatasi, nonostante le rassicurazioni dateci dal Presidente della Provincia De Giacomo lunedì 30 gennaio. Ciò posto, vorremo precisare che la nostra attività di sensibilizzazione è motivata esclusivamente dalle questioni esposte, per prime le necessità di retribuzione dei lavoratori e di sicurezza del servizio, e nulla hanno a che vedere con le prossime gare che si andranno a svolgere a scadenza di tale contratto le cui caratteristiche dovranno essere discusse nelle sedi opportune e con le associazioni di categoria. La battaglia che sta compiendo l’impresa non è, quindi, strumentale, non è neanche individuale, ma riguarda la pianificazione dell’intero settore, in quanto non è a rischio l’impresa Nolé ma a rischio è il servizio di trasporto pubblico locale, il ruolo che ha in Basilicata e il peso che viene ad esso attribuito.
Matera, 6 febbraio 2017 SERGIO FORTE Amministratore Unico AUTOLINEE NOLE’ s.r.l.
da: Cinzia Scarciolla [ufficiostampascarciollacinzia@gmail.com]
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LETTERA APERTA
Al Presidente della Regione BASILICATA Marcello PITTELLA REGIONE BASILICATA – SEDE-
Agli organi di stampa
OGGETTO: STATO DI CRISI TPL BASILICATA. INADEMPIMENTI CONTRATTUALI DELLA PROVINCIA DI MATERA E DEI COMUNI DI NOVA SIRI, SALANDRA, FERRANDINA. RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE DA PARTE DELLA REGIONE BASILICATA.
Ill.mo Presidente della Regione Basilicata, Marcello PITTELLA,
Con la presente sono a rappresentarle lo stato di grave crisi in cui il settore del TPL versa in Basilicata a causa dei notevoli ritardi nei pagamenti delle spettanze alle imprese consorziate COTRAB di cui sono parte.
L’azienda NOLE’ ha una storia lunga più di 80 anni e mai come in questa fase sta riscontrando difficoltà che mettono a repentaglio la sussistenza di più di 50 dipendenti e delle loro famiglie, compreso il sottoscritto, Direttore di Esercizio oltre che Amministratore Unico dell’azienda.
Nonostante i ripetuti richiami avvenuti per il tramite dello stesso COTRAB, i numerosi solleciti pervenuti dall’ANAV, associazione di cui faccio parte come membro del Consiglio Direttivo, le segnalazioni fatte da Confindustria Basilicata, di cui sono Consigliere nella Sezione Trasporti, e, infine, nonostante 3 scioperi indetti dalla OO.SS. CGIL, CISL e UIL, di cui l’ultimo di 24 ore in data 23 gennaio c.a., nulla è accaduto.
Questo modus operandi, e, non le nascondo, l’indifferenza con cui veniamo trattati, la sordità a tutti i mezzi legali di rappresentanza, esaspera gli animi di lavoratori fortemente provati e può portare anche ad azioni isolate e fuori controllo che ogni giorno ci curiamo di scongiurare con una costante e quotidiana azione persuasiva di perseguire forme civili di lotta per ottenere giustizia. Percepire il proprio salario, Presidente, è un fatto di giustizia per cui auspichiamo un suo deciso ed inequivocabile intervento.
Ieri l’azienda, che mi onoro di guidare, con il sottoscritto e una delegazione di lavoratori, ha chiesto e ottenuto un incontro all’Ente Provincia di Matera, sottoscrittore del Contratto di Servizio con la suddetta azienda per il tramite del Cotrab. Dall’incontro è emersa l’impossibilità da parte dell’Ente di saldare gli importi pregressi (e risalenti anche a gennaio 2016!!) a causa del mancato trasferimento dei fondi da parte dell’Ente che lei presiede.
Il Presidente della Provincia, presente all’incontro, oltre ad aver manifestato tutta la sua solidarietà e costernazione per questa incresciosa situazione, ha messo in evidenza le difficoltà della Provincia imputando le stesse all’Ente finanziatore, la Regione.
Al di là del rimpallo di responsabilità in cui non possiamo ricadere, e alla luce delle numerose notizie che appaiono sulla stampa in relazione al sempre più evidente dissesto finanziario della Regione Basilicata, chiediamo che gli Enti committenti, nell’ambito di una dialettica interna alle istituzioni, si assumano le loro responsabilità e garantiscano
1) ai lavoratori il diritto alla propria dignità, ormai calpestata da mesi di notevoli sofferenze finanziarie;
2) all’impresa la possibilità di adempiere al pagamento delle retribuzioni, in primis, e di tutti i costi di impresa necessari a garantire l’espletamento del servizio pubblico in condizioni di assoluta sicurezza.
3) ai cittadini lucani, viaggiatori, lavoratori pendolari, studenti il diritto costituzionale alla mobilità in condizioni di sicurezza.
A tal fine l’impresa non chiede alla sua persona un incontro. No. Non vogliamo farle perdere tempo e anzi vorremmo che lei utilizzasse tutto il tempo che ha a disposizione per servire i suoi cittadini e trovare le soluzioni a questo annoso problema che attanaglia la nostra Regione, a differenza di altre ove, evidentemente il TPL assume il ruolo che gli spetta.
Pertanto, si chiede che la Regione Basilicata, attivandosi con ogni mezzo politico ma soprattutto finanziario ( ricorrendo anche a prestiti straordinari, come noi abbiamo da tempo già fatto) trasmetta all’impresa scrivente copia dei mandati effettuati a valere sui SALDI 2016 ( tutti i trimestri) spettanti alla Provincia di Matera e i SALDI 2016 spettanti ai Comuni di SALANDRA, FERRANDINA e NOVA SIRI.
Tuttavia, se anche la Regione si sottrarrà ai propri doveri attribuendo lo stato di crisi al Governo, in un gioco di rimpallo di responsabilità, non troverà l’impresa disposta ad aspettare, poiché improrogabili e indifferibili sono i bisogni dei lavoratori che finora hanno con diligenza e senso del dovere garantito lo svolgimento dei servizi.
Dato lo stato di profondo malessere e agitazione che investe tutti i lavoratori , qualora entro il 7 febbraio non perverranno copie dei suddetti mandati, si renderanno necessarie ulteriori ed anche eclatanti, pur sempre civili, manifestazioni di protesta che avranno l’obiettivo di denunciare anche a livello nazionale lo stato di inefficienza in cui versa la Regione Basilicata, una regione ricca, con pochi abitanti ma che non riesce a far quadrare i conti e a garantire ai cittadini essenziali servizi minimi di mobilità.
Matera, 31 gennaio 2017
SERGIO FORTE Amministratore Unico AUTOLINEE NOLE’ s.r.l.
Mittente:Sergio Forte Amministratore Unico AUTOLINEE NOLE’ srl
da: Cinzia Scarciolla ufficiostampascarciollacinzia@gmail.com


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