E’ UN OLIO DI BUONA QUALITA’ QUELLO DEL FVG: E’ L’ESITO DEL CONCORSO A BUTTRIO
Si chiama “El bon vueli”, è un concorso dedicato all’olio extravegine d’oliva del Friuli Venezia Giulia. Giunto alla quinta edizione si tiene nell’ambito della 73.Fiera regionale dei vini di Buttrio e ha l’obbiettivo di radiografare la produzione olearia regionale stimolando i produttori a raggiungere un buono standard di qualità. Obiettivo che secondo Giorgio Sorcinelli, segretario generale di Olea, l’Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori, raggruppa nel solo Friuli Venezia Giulia un’ottantina di esperti e compie quest’anno il decennale – “è stato raggiunto”. “La qualità dei campioni che abbiamo degustato – commenta Sorcinelli – era ottima. Si consideri che i primi quattro oli classificati (comunque alle premiazioni del concorso verrà divulgato soltanto il nome dell’azienda vincitrice) tra i quindici produttori partecipanti hanno superato il punteggio di 82 centesimi”. “E’ un risultato davvero eccellente soprattutto se raffrontiamo gli oli proposti questa volta con quelli presentati anche soltanto due anni fa. E questo è un segnale positivo per tutto l’olio di oliva del Friuli Venezia Giulia perchè dimostra che ormai ha raggiunto un pregio elevato”. Ma di che cosa sa l’olio ‘oliva della nostra Regione? “E’ fruttato medio con sentori di carciofo”, spiega Sorcinelli utillizzando la terminologia ufficiale dei degustatori, che si può paragonare a quella degli enologi e dei sommelier. “Il suo sapore è abbastanza equilibrato tra i sentori di foglia, carciofo, erbaceo. Come equilibrato è il rapporto tra i sentori di amaro e di piccante”. Qual è dunque la situazione dell’olio del Friuli Venezia Giulia? “Si sta lavorando da diversi anni – spiega Sorcinelli – per farlo crescere qualitativamente, ma soprattutto quantitativamente, anche perché molte aziende puntano a ottenere una sufficiente redditività. Da quando Olea è operativa e i suoi assaggiatori sono iscritti all’albo nazionale (dieci anni) la produzione si è allagata dal nucleo iniziale della Venezia Giulia (la zona di Sgonico) a un po’ tutto il territorio regionale. Non solo ma anche nella fascia collinare si notano piccoli oliveti domestici, com’era in passato”. La varietà più diffusa, quella che possiamo definire autoctona e rispetto alla quale i tecnici effettuano le loro valutazioni è la Bianchera. Tornando al concorso di Buttrio, Sorcinelli commenta che il venti per cento dei campioni presentati evidenziava difetti dovuti a problemi di cattiva conservazione (effettuata in ambienti non idonei e non al riparo dall’eccessivo calore e dal sole), a volte anche al lavaggio dei recipienti con l’aceto e non ben risciacquati. Una pratica che non s‘usa più. Le olive vanno raccolte e lavorate subito con le tecniche moderne e adeguate”. “Una caratteristica che spiccava tra i campioni del concorso – conclude Sorcinelli – è che tutti manifestavano le caratteristiche della tipicità”. “Un esito davvero incoraggiante” – commentano all’unisono Valter Pezzarini, presidente della Pro loco Buri che ha organizzato il concorso “El bon vueli” in collaborazione con il dipartimento di Scienze Alimentari dell’Università di Udine, e Giovanni Deghenard, segretario regionale di Olea e direttore dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di Trieste. Un esito che dimostra come l’olio possa divenire elemento complementare della filiera agroalimentre del Friuli Venezia Giulia ai fini della promozione della realtà del settore primario, e, assieme, dell’offerta turistica della Regione.
ARGA FVG aderente all’UNAGA Associazione Regionale delle ARGA Unione Nazionale Giornalisti Agricoli, Agroalimentari dell’Ambiente e Territorio
L’Ufficio Stampa – ARGA FVG Via Dante, 80/2, 33037 Pasian di Prato (Udine) – Italia. Tel. : 0039 335 370816 Sito : www.argafvg.it Email : info@argafvg.it Fax : 1782230866


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *