CilentoInforma che…
L’aquila del Bonelli…non era un’aquila del Bonelli!
Negli ultimi giorni le cronache locali hanno parlato molto di un presunto esemplare di Aquila del Bonelli, (Hieraetus fasciatus) catturato nelle campagne di Roccadaspide da alcuni pastori, e successivamente rimesso in libertà dal Prof. Franco Auricchio, docente di matematica. Senza dubbio è lodevole che persone “non addette ai lavori”, ma semplicemente appassionati o curiosi del mondo animale, di fronte ad un esemplare sconosciuto non si siano lasciati prendere dal panico o dalla paura ma anzi, lo abbiamo studiato, curato e poi rimesso in libertà. In un’epoca dove l’uomo distrugge e ammazza tutto ciò che gli capita a tiro, questo comportamento “protettivo” e rispettoso nei confronti della natura e degli animali merita di sicuro un plauso. La questione del ritrovamento di questo rapace però, merita alcuni chiarimenti. A farli è il Museo Naturalistico degli Alburni di Corleto Manforte nelle persone di Camillo Pignataro e Sara Di Bello, rispettivamente responsabile scientifico e consulente scientifico del suddetto Museo.
Dopo aver letto l’articolo del ritrovamento di questo rapace, il Dott. Pignataro contatta il Dott. Auricchio per avere un chiarimento e per poter prendere visione delle foto scattate all’animale. Ancor prima di vederlo, però, il Dott. Pignataro aveva già manifestato la sua perplessità, alla Dott.ssa Di Bello e ad altri esperti che lo avevano contattato, riguardo alla possibilità che l’esemplare fosse
un’Aquila del Bonelli, sia per l’assenza di questo rapace in Campania e sugli Alburni (come si evince anche da una Guida ai rapaci degli Alburni, realizzata da Pignataro e Di Bello ed edita dal Museo Naturalistico degli Alburni di Corleto Monforte), sia per le modalità di caccia descritte nell’articolo. L’Aquila del Bonelli, infatti, come tutte le Aquile, non predano grandi mammiferi, soprattutto in prossimità di luoghi abitati o frequentati. La conferma che il rapace rinvenuto a Roccadaspide non fosse affatto un Aquila del Bonelli, ma bensì un giovane (tra il primo e secondo anno di vita) di Astore (Accipiter gentilis), arriva dalle foto scattate dal Prof.Auricchio. Certamente, da occhi poco esperti le due specie potrebbero essere confuse, ma ad un profondo conoscitore degli animali, com’è Camillo Pignataro certi particolari non sfuggono, e nonostante avesse immediatamente comunicato l’inesatta determinazione della specie al Prof Auricchio, qualche giorno dopo un altro articolo comparso sulla Città, ribadisce che l’animale ritrovato è un Aquila del Bonelli e che ad avallare questa ipotesi è, tra gli altri, anche il Museo Naturalistico di Corleto Monforte, nella persona di Camillo Pignataro. Molti sanno che il Museo Naturalistico è una
struttura di studio e ricerca scientifica, accreditata e riconosciuta non solo in Cilento ma in tutta la regione Campania. Studiosi, esperti, appassionati, giungono al Museo per ammirare gli esemplari e confrontarsi con il Dott. Pignataro e i suoi collaboratori, perciò affermare quanto i giornali, per bocca
del Dott. Auricchio dicono, è atteggiamento screditante e non veritiero. Sempre il Museo Naturalistico tiene a precisare che, il fatto che l’esemplare sia un giovane di Astore e non un’Aquila del Bonelli non toglie nulla alla bellezza e alla particolarità dell’evento. Non è da tutti avere l’onore di trovarsi faccia a faccia con un predatore impavido e coraggioso, forte ed elegante come l’Astore. E anche se questa specie non è così rara come l’Aquila del Bonelli, la sua vita, come quella di molti altri rapaci va tutelata, protetta e salvaguardata. Ci auguriamo che, il prof Auricchio, i pastori e tutti quanti hanno preso parte a questo ritrovamento, avrebbero avuto lo stesso riguardo nei confronti di questo meraviglioso animale, anche avendo saputo in anticipo che trattatavasi di Astore e non di Aquila del
Bonelli.
Sara Di Bello – CilentoInforma
Quindicinale di informazione
supplemento di Voci dal Cilento
Testata iscritta nel registro della Stampa Periodica del Tribunale di Salerno al n. 41/06
21 aprile 2007
Direttore responsabile
Annavelia Salerno
(annaveliasalerno@alice.it)
Editore Italo Salerno
Caporedattore Luca Gargiulo
Redazione: Via Isca,84049 – Castel San Lorenzo (SA – ITALY))
2) ASOIM AL VOTO
Ciao a tutti,l’Assemblea dei soci si riunisce in prima convocazione il giorno 26 aprile alle ore 6.00 e in seconda convocazione il giorno 26 aprile alle ore 16.00 presso la Sede della Società dei Naturalisti,via Mezzocannone,8 – Napoli.
L’Assemblea ordinaria dei soci è riunita per discutere il seguente odg:
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Ratifica nuovi soci;
3. Relazioni sui progetti in corso;
4. Approvazione bilancio;
5. Varie ed eventuali.
Prego tutti i responsabili di progetto di preparare la consueta relazione da presentare in sede di Assemblea.
Colgo l’occasione per ricordare a coloro che devono rinnovare la quota associativa, che potranno farlo in quella sede. Ai soci che rinnoveranno per il 2007 sarà consegnato il tesserino dell’ASOIM.
Vi aspetto tutti
Danila Mastronardi Presidente Asoim
Danila [danila.mastronardi@tin.it]
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