L’ADDIO DI NAPOLI AL GENERALE MARIELLA
Addio a un’eminente personalità. La scomparsa improvvisa del generale di Corpo D’Armata Giovanni MARIELLA, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza ha dolorosamente colpito l’ambiente istituzionale campano, della capitale e dell’Italia meridionale dove il valente ufficiale ha prestato servizio nel corso della sua sfolgorante carriera: dopo aver comandato importanti Reparti operativi dell’Italia settentrionale e meridionale, infatti, Giovanni Mariella ha comandato il II Gruppo Operativo di Palermo, è stato Capo dell’Ufficio del Direttore del Servizio Informazione e Sicurezza Militare e ha diretto il Nucleo Regionale di polizia tributaria, svolgendo importanti indagini su criminalità organizzata, riciclaggio e traffico di sostanze stupefacenti.
Dal 1994, trasferito al Comando Generale, ha diretto il II Reparto, di cui ha curato l’attività di “intelligence” e i rapporti internazionali, ricoprendo l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore preposto all’area operativa e, successivamente, quello di Capo di Stato Maggiore: fra gli altri prestigiosi incarichi, è stato componente dell’Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici del Dipartimento delle Politiche di Coesione e Sviluppo del Ministero dell’Economia e delle Finanze ed ha assunto, congiuntamente, l’incarico di Presidente della Commissione Permanente di Avanzamento per il personale dei ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri della Guardia di Finanza.
Dal settembre 2005, come Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, il Generale Mariella ha guidato con mirabile spirito d’iniziativa le Fiamme Gialle della Campania, della Puglia, del Molise e della Basilicata, conferendo un rilevante impulso al contrasto alla criminalità organizzata, colpendone al cuore le risorse economiche, grazie all’individuazione e sequestro dei patrimoni accumulati con il riciclaggio dei proventi illeciti.
Il flusso di autorità, vertici militari e amici che si è avvicendato nella camera ardente allestita presso la Cappella della Caserma Zanzur e poi alle esequie celebrate nella Chiesa S.Francesco da Paola, in Piazza Plebiscito di Napoli ha testimoniato la grande stima di cui la figura del generale Mariella godeva nell’ampio territorio del suo mandato; ciò che colpisce maggiormente sono le sincere espressioni di vivo cordoglio rivolte alla famiglia e al Corpo, privati da un destino inaspettato di una guida sicura, leale ed esemplare.
La profonda esperienza di vita e la capacità di comprendere ogni aspetto delle questioni, la lucida intelligenza, la determinazione nell’agire ma anche l’elevata sensibilità verso il prossimo rendeva speciale l’altissimo militare, vera figura di soldato dotato delle migliori qualità individuali e delle virtù che rendono pochi individui davvero superiori agli altri e capaci di guidare, con lungimiranza, uomini e imprese lungo percorsi difficili ma necessari. Per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo è grande il rammarico per la perdita di una persona squisita nei modi quanto abile nell’ambito professionale: la grande umanità, il senso dell’esistenza e l’armonia interiore di Giovanni Mariella erano subito percepibili al di là della divisa costellata di medaglie, simbolo di un’assoluta dedizione al Dovere, alla Nazione, alla Patria e alla Guardia di Finanza a cui ha dedicato la sua vita.
Laura Caico


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