AVVISO
A Caserta i Percorsi di luce. La Reggia aperta solo sabato di Pasqua per Tempo Reale.
Durante il week end di Pasqua i Percorsi di Luce della Reggia
di Caserta saranno aperti solo la sera di sabato.
Il museo, infatti, rimarrà chiuso sia il venerdì che la domenica.
Sarà quindi possibile prenotarsi per Tempo Reale, lo spettacolo
che offre la possibilità di visitare gli appartamenti reali accompagnati da luci, suoni e video, solo per la serata del sabato, a partire dalle ore 19,30.Dalla prossima settimana il sipario di Tempo Reale si aprirà, come di consueto, tutti i venerdì, sabato e domenica con uno spettacolo ogni venti minuti con prenotazione obbligatoria (tel. 0823 447147 o e.mail caserta@percorsidiluce.it)
L’intera visita dura circa 75 minuti e il biglietto intero costa 12,00 euro.
Sono previsti prezzi speciali per famiglie, gruppi, scolaresche e possessori di Artecard.
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GLI ALTRI ITINERARI
1)Visitata la Reggia e i suoi appartamenti, il parco e lo splendido giardino all’inglese, Caserta e la sua provincia sono ancora in grado di riservare piacevoli sorprese.
E’ il caso di un itinerario naturalistico che dalla città può condurre nel cuore del Matese e da qui al vulcano di Roccamonfina e alle tante Fattorie didattiche della provincia.
Si può partire proprio dalla Reggia, alle cui spalle si apre l’Oasi del Bosco di San Silvestro, un’area che si estende per più di settanta ettari sulle colline di Montemaiulo e Montebriano.
Attività di educazione ambientale e azioni di sensibilizzazione rivolte alle scolaresche, invece, a 60 chilometri da Caserta. Vale la pena, infatti, raggiungere il Parco del Matese e, tra una visita a graziosi borghi e a castelli medioevali, i ragazzi potranno passeggiare a cavallo o in mountain bike, fare escursioni, trekking o appassionarsi al birdwatching. In particolare, il segmento matesino del “Sentiero Italia” con i suoi 6 mila chilometri e le sue 350 tappe, forma il trekking più lungo del mondo.
Per conoscere il più antico apparato vulcanico della Campania, basta muoversi verso Ovest ed arrivare al Parco Naturale di Roccamonfina e Foce Garigliano: con le attuali dimensioni di 450 chilometri quadri, è il quarto in Italia ed il quinto per altitudine. Nel Parco, inoltre, si possono avvistare i resti ben conservati delle cosiddette “nevere”, delle ghiacciaie cilindriche scavate nel terreno in cui veniva conservata la neve da usare nel periodo estivo.
Infine, i ragazzi non possono perdere l’esperienza delle Fattorie didattiche, campi scuola e laboratori nei luoghi più interessanti dell’entroterra. Qui, degli esperti offrono una serie di iniziative che rendono un viaggio davvero unico. L’Assessorato all’agricoltura della Regione Campania conserva un vero e proprio albo delle Fattorie didattiche, aziende agricole, agrituristiche, servizi per le scolaresche.
Queste le Fattorie didattiche della provincia di Caserta.
(dal sito www.turismoregione campania.it)

2) LA SETTIMANA SANTA A SESSA AURUNCA(CE)
Una tradizione ancora viva a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, sono i riti della Settimana Santa, che si aprono ufficialmente il lunedì Santo con le Processioni Penitenziali delle confraternite cittadine le quali, dalle rispettive chiese, si recano in Cattedrale per l’esposizione e l’adorazione del SS. Sacramento.
I confratelli indossano un saio bianco tenuto in vita da un cinto, in genere dello stesso colore della mantellina di raso, mentre sopra portano la “mozzetta”, di colore diverso per ogni confraternita e sulla quale è posto un prezioso stemma. L’unica eccezione è il saio dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso interamente nero, come il cappuccio, con cinto dello stesso colore e privo di mozzetta.
In segno di penitenza i fratelli portano il volto coperto da un cappuccio bucato all’altezza degli occhi e, così vestiti, disposti dietro lo stendardo aperto al vento e tenuto dai due confratelli più giovani della congrega, procedono in fila per due.
Nel mezzo del corteo avanza la Croce con l’Assistente Spirituale, seguono i dignitari della confraternita, priore ed assistenti, i quali precedono il popolo che partecipa al rito cantando.
Andando verso la Cattedrale, dopo l’intonazione lenta e grave del Parroco assistente, che accenna le prime note del versetto, i confratelli cantano il Benedictus, il Cantico di Zaccaria (Luc.68 – 79) più volte ripetuto durante il percorso.
Giunti in Cattedrale, accolti dal suono festoso delle campane, i confratelli, dopo la benedizione eucaristica ascoltano un breve pensiero del sacerdote che li ha accompagnati, quindi fanno ritorno alla loro sede, cantando questa volta il Te Deum.
Nella sagrestia della chiesa è tradizionale lo scambio degli auguri e la consumazione di un taralluccio al pepe accompagnato dal buon Falerno o da un bicchierino di vermouth.
Le Processioni Penitenziali della Settimana Santa si svolgono il lunedì, il martedì ed il mercoledì Santo.
Il 4 aprile,mercoledì sera, poi, si celebra, nella Chiesa di San Giovanni a Villa, l’Ufficio delle Tenebre, a cura dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso, che rappresenta, forse, il momento di più intensa spiritualità e di maggiore suggestione.
Il 6, si prosegue con la Processione dei Misteri del Venerdì Santo: si snoda attraverso le strade del centro storico, illuminate dalla luce dei falò, e vede portate a spalla dai Confratelli incappucciati, con un particolare andamento detto a “cunnulella”, le statue rappresentanti i Misteri dolorosi della Passione, il Cristo Morto e le Tre Marie.
Il 7 aprile, sabato mattina, è la volta della Processione dei Misteri del Sabato Santo: i confratelli, facendo lo stesso percorso del giorno precedente, portano a spalla due gruppi: il Mistero della Deposizione del Cristo dalla Croce e il Mistero della Vergine Addolorata.
La Settimana Santa si può considerare conclusa definitivamente solo dopo la Processione in onore dei Santi Patroni della città, Maria SS. Avvocata del Popolo e San Leone IX, che si svolge il Lunedì in Albis.
Dopo la Santa Messa in Cattedrale, dalla Piazza del Duomo parte la Processione alla quale prendono parte tutte le confraternite della città, oltre a tutti gli altri gruppi (Azione Cattolica, Terz’ordine Francescano, Figlie di Maria, Sacro Cuore, ecc.).
I confratelli partecipano alla processione indossando il saio, ma privo del cappuccio ed è notevole il colpo d’occhio per i colori variegati delle diverse mantelline. Alla fine del Corteo c’è la statua di San Leone IX.
Caratteristica è l’usanza di esporre ai balconi lenzuola ricamate in onore dei Santi Patroni: molti lanciano anche dei petali di fiori, in particolare di rose, sulle statue.
Data di inizio manifestazione: 02-04-2007
Data di fine manifestazione: 09-04-2007
I Riti della Settimana Santa a Sessa Aurunca – Centro Storico
81037 Sessa Aurunca
Tel.:0823937032
dal sito web: www.settimanasanta.com
(nella foto: gli incappucciati di Sessa Aurunca, Ce)

3) CASERTA BY NIGHT IN TEMPO REALE
Il nuovo grande evento serale alla Reggia di Caserta si intitola
“Tempo Reale”, un percorso attraverso luci, suoni, video, accompagnati dalla magica voce di Giancarlo Giannini, nelle sale e nelle stanze degli appartamenti reali.
L’apertura al pubblico è prevista venerdì 23 marzo e proseguirà fino alla fine di maggio, tutti i venerdì sabato e domenica a partire dalle ore 19.30.
Un’esperienza unica e magica di un viaggio cha parte dallo Scalone e
passa attraverso gli appartamenti reali incontrando i quadri viventi e parlanti che prendono vita quando gli occhi dei visitatori si posano su di essi e attori in
costume che, come spiriti guida, accompagnano nelle dimore reali, per rivivere, a metà fra il teatrale e il cinematografico, una dimensione fantastica.
Lo spirito guida, attori e comparse proiettano i visitatori in una dimensione temporale che confonde i tempi e le epoche.
I discorsi e le riflessioni di Carlo III di Borbone, di Ferdinando IV, Luigi Vanvitelli e di Maria Carolina, i commenti
delle dame e dei signori che frequentano il palazzo trasportano il visitatore nel passato che culmina con un vero ballo di corte.
Tutti potranno vedere realizzato il sogno di trasformarsi in re o regine, ballando nella grande sala del trono illuminata a festa, con gli attori in costume al suono di un romanticissimo minuetto.
Il titolo Tempo Reale, nel senso di Real Time (l’ora e il contemporaneo) e di Royal Time, (l’antico, l’epoca di Re e Regine) fonde il concetto Tempo, in due
diverse e contrapposte interpretazioni entrambe riassunte nel titolo “Tempo Reale”, due istanti paralleli, che in quanto tali non si incontrano mai.
Il sipario di Tempo Reale si apre tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 19.30 in poi, con uno spettacolo ogni venti minuti.
L’intera visita dura circa 75
minuti e con soli 12,00 euro, oltre ad ammirare le bellezze degli appartamenti reali,
ci si regala un sogno e attraverso un mix di luci, musiche e performance d’autore, si
viene catapultati all’interno dello spettacolo.
Per prenotazioni Tel. e fax 0823.447147 – e.mail caserta@percorsidiluce.it
U F F I C I O S T A M P A:
Kühne & Kühne Ass.Ti – 081 761422 – 339 83.83.413 – kuhnepress@tin.it


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