La Regione Campania prepara una legge sui rifiuti e stanzia 580 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio. – La Giunta regionale della Campania ha predisposto un disegno di legge per il riordino del sistema dei rifiuti in Campania. Non è mai troppo tardi, si dirà, ma è troppo tardi per quello che sta accadendo in questi giorni e per quello che si doveva fare per evitarlo. Cosa? Fare una legge, appunto. Il disegno di legge consta di 66 articoli; la Regione avrà competenza sulla programmazione e sul coordinamento: Le Province dovranno concedere le autorizzazioni e procedere ai controlli. I Comuni dovranno assicurare la tutela igienica del territorio. Il Consiglio di Stato aveva sentenziato che la Regione stringesse i tempi per questa normativa dando il via al processo produttivo dei rifiuti con il riuso energetico, non più tasse ma tariffe. Insomma, è premiato chi produrrà bene e risparmia con la raccolta differenziata. C’è voluta una legge a distanza di trenta e più anni per sancire una cosa lampante agli occhi e orecchie di tutti. Per la difesa del suolo e per la sicurezza del territorio la Regione, intanto, ha stanziato ben 580 milioni di euro. Con un intervento massiccio su alcune zone a rischio si darà inizio al risanamento del suolo e alla messa in sicurezza di tanti luoghi a rischio frana. Le località più interessate sono le due penisole amalfitana e sorrentina i cui costoni con continuità annuale franano alle prime piogge o dopo furiosi incndi. Poi le tre isole, Sarno, Siano e Bracigliano, i litorali flegreo e domitio, il Cilento, Posillipo, l’area torrese e stabiese. Le linee di intervento prevedono, quindi, che si inizi con la difesa dai fenomeni di instabilità dei versanti, dalle colate di fango e dalle frane.La sistemazione idraulica dei fiumi Volturno, Sarno, sele, Tanagro, Calore. La sistemazione delle coste e la rinaturazione delle fasce litoranee. Infine 100 milioni di euro sono destinate alle aree metropolitane. (Inviato alle Arga)
Premio Francesco Landolfo 2024, appello per salvare l’Emeroteca Tucci
NAPOLI. Dal Premio Landolfo un appello alle istituzioni affinché venga messa in sicurezza l’Emeroteca Tucci. Lo hanno lanciato insieme il quotidiano “Roma”, l’Ordine nazionale dei Giornalisti, la Federazione nazionale della stampa e l’Istituto di cultura meridionale Leggi tutto…
0 commenti