La Regione Campania approva il progetto ‘Castelvenere, Città di Vite’L’iniziativa del Comune finanziata nell’ambito di ‘Benessere Giovani’
Il consigliere delegato Rubano: “Attività per i giovani per promuovere un approccio al mondo vitivinicolo con sistemi integrati e innovativi”
‘Castelvenere – Città di Vite’ è il progetto presentato dal Comune di Castelvenere e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’iniziativa ‘Benessere Giovani’ – linea d’intervento ‘Organizziamoci’.
L’iniziativa del governo regionale mira a sensibilizzare ed accompagnare i giovani dai 16 ai 35 anni alla cultura d’impresa, alla loro autonomia e all’acquisizione di esperienze e competenze utili a favorire la loro crescita personale, la cittadinanza attiva e la conoscenza dei territori e a dare spazio alle loro propensioni artistiche e creative.
Il progetto castelvenerese (finanziato con l’importo di 50mila euro) è rientrato tra i 103 progetti approvati sul territorio regionale nell’ambito di un’Azione che mette in campo risorse per iniziative da realizzare presso spazi infrastrutturali pubblici. Al centro degli interventi sono i giovani, per accrescere la loro autonomia, la loro voglia di fare esperienza, di mettersi in gioco, di sviluppare la loro creatività e i talenti, confrontarsi con il mondo dell’impresa e della cultura dei territori e fruire di spazi organizzati in cui si possono ritrovare stabilmente.
“Il progetto – illustra il consigliere comunale con delega alle politiche sociali, Bruno Rubano, che ha seguito in prima linea l’operato del Comune – mira a creare una serie di attività legate alla promozione di sistemi integrati e innovativi, con cui approcciarsi al mondo agricolo diffuso nel contesto territoriale di specie. In maniera particolare per quanto riguarda il settore vitivinicolo, maggiormente diffuso nella zona.
I laboratori didattici e formativi – spiega il rappresentante dell’amministrazione – avranno il compito di stimolare un approccio con tecniche innovative all’attività agricola, attraverso la stimolazione di processi virtuosi legati alle pratiche connesse con il filone dell’agricoltura di precisione. Non solo, uno dei percorsi formativi più importanti avrà come oggetto la prevenzione da apportare alla vite per evitare infezioni dannose per la pianta. Inoltre, i laboratori educativi avranno il compito – conclude Rubano – di stimolare la costruzione di un ecostistema lavorativo improntato al rispetto delle norme e delle condizioni ambientali opportune per costurire una filiera produttiva virtuosa”.
da: Pasquale Carlo – Giornalista vicepresidente argacampania.it
presidente del Consiglio Comunale di Castelvenere


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