La rana Amolops tormotus
Stanca del rumore degli stagni cinesi in cui vive una specie di rana ha deciso di comunicare attraverso gli ultrasuoni.
La Amolops tormotus, questo il nome della rana cinese, ha fatto di necessità virtù dovendo superare il frastuono provocato costantemente dalle cascate che circondano il suo habitat. Fino ad oggi si riteneva che solo pipistrelli e cetacei potessero comunicare attraverso le alte frequenze.
Albert Feng, lo studioso che ha fatto la scoperta, ha dichiarato:
“La natura trova sempre il modo di comunicare anche quando le situazioni sono avverse. Uno dei modi è quello di trovare delle frequenze che non vengano disturbate dai rumori ambientali. Anche le rane si sono adattate a questo nuovo modo di comunicare. La cosa sorprendente è che eravamo convinti che potessero comunicare con gli ultrasuoni sono animali che presentano un sosfisticato sistema di sonar”.
Secondo Feng e gli altri ricercatori tutte le rane sarebbero in grado di comunicare attraverso le alte frequenze, ma solo alcune si sarebbero abituate a utilizzare questo sistema. Feng e colleghi hanno diviso i suoni nelle diverse frequenze udibili e ultrasuoni e hanno osservato le reazioni di otto maschi in tre condizioni sperimentali: in assenza di suono, con diffusione di suoni udibili e diffusione della componente a ultrasuoni. Quattro rane hanno risposto a entrambi i suoni e una rana ha risposto diciotto volte agli ultrasuoni in modo inequivocabile. Altre rane però non hanno avuto reazione agli ultrasuoni anche se, secondo i ricercatori, tutte le rane hanno la capacità di comunicare in questo modo.
(da Tiscali animali, giugno 2006)
Animali e Zootecnia
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