FONDI STRUTTURALI 2007/2013,
LA TERMINIO CERVIALTO PRESENTA
LA SUA IDEA-PROGETTO: PUNTARE SULL’ACQUA PER IL POTENZIAMENTO COMPETITIVO DEL TERRITORIO.
Dalla realizzazione della diga dell’Acera al potenziamento del Laceno fino al risanamento ambientale della Valle del Dragone: sei macrointerventi da affiancare ad altre iniziative
per lo sviluppo dei territori delle valli del Calore, del Fredane e del Sele
MONTELLA (AVELLINO) – E’ l’acqua l’elemento portante dell’idea-progetto della Comunità Montana Terminio Cervialto per l’utilizzo dei fondi strutturali 2007/2013.
L’ente sovracomunale di Montella, su proposta del presidente Nicola Di Iorio, ha presentato agli amministratori del territorio gli obiettivi per la realizzazione di una progettazione integrata che parta dalle risorse esistenti, individuando l’ambito d’intervento nelle valli del Calore, del Fredane e del Sele, tre bacini caratterizzati da una rilevante presenza di sorgenti d’acqua naturale, nonché da un’agricoltura ed un artigianato estremamente ricco e dall’esistenza di diverse aree industriali.
Un territorio, quindi, caratterizzato da grandi potenzialità turistiche, dove a guidare lo sviluppo può essere proprio l’acqua, risorsa intorno alla quale costruire un progetto che veda questo elemento naturale – da considerare in tutti i suoi stadi ed aspetti, dal liquido e cristallino (la neve) – quale risorsa economica ed elemento che ha non solo modellato il paesaggio, ma anche determinato gli insediamenti abitativi e le attività economiche del territorio.
La finalità principale è quindi quella di indurre uno sviluppo sostenibile attraverso la crescita di attività economiche direttamente connesse al territorio e, allo stesso tempo, tenendo conto dei precedenti interventi realizzati nell’ambito del POR 2000-2006, ed individuando una strategia che renda il territorio capace di attrarre investimenti privati sia per attività produttive che di servizio, offrendo servizi quali energia, acqua e spazi di insediamento in quantità e costi più bassi rispetto ad altri territori.
Sei sono i macrointerventi infrastrutturali che rappresentano la spina dorsale dell’idea-progetto della Comunità Montana Terminio Cervialto per l’utilizzo dei fondi strutturali 2007/2013:
1. la realizzazione di una diga sull’Acera, a Montella, con annessa una centrale idroelettrica ed un parco per gli sport acquatici a monte del fiume Calore;
2. risanamento ed infrastrutturazione del lago Laceno attraverso nuovi impianti di risalita, apertura di nuove piste e valorizzazione delle risorse del sottosuolo;
3. riqualificazione e rinaturalizzazione delle aste fluviali del Calore, del Fredane e del Sele, con il recupero lungo il percorso dei mulini per trasformarli, ove possibile, in micro-centrali idroelettriche o in strutture turistiche;
4. realizzazione nella Valle d’Ansanto di una infrastruttura innovativa nel campo del termalismo che possa coniugare il benessere termale con quello sportivo;
5. realizzazione nell’alta e media valle del Calore di un parco fluviale per attività di ricerca scientifica e ludica;
6. risanamento ambientale della Valle del Dragone di Volturara Irpina.
Ai sei macrointerventi potranno essere collegati altre iniziative quali la realizzazione del “Borgo delle Sorgenti” a Cassano Irpino, con il recupero di un palazzo baronale da destinare a Museo delle tecnologie acquedottistiche, e del quartiere della Ripa per attività turistiche; realizzazione degli “Itinerari delle nevere”; completamento del centro di Vinoterapia a Castelfranci; completamento della Scuola enogastronomica di Sorbo Serpico; completamento del Centro fieristico di Caposele; implementazione delle attività del C.O.L. – Centro di Ospitalità Locale “Borgo Terminio Cervialto” e della Borgo Card; realizzazione di una rete che colleghi i centri visita realizzati, come quello della biodiversità, della flora e della fauna, l’Enoteca regionale dei vini d’Irpinia ed altri ancora; rivalutazione a fini turistici della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio.
“Vogliamo partire – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – dalle risorse del territorio per costruire una progettazione integrata che possa trovare una sua realizzazione prestando una maggiore attenzione alla selezione sulla base della qualità dei progetti. Questo è un territorio caratterizzato da grandi potenzialità turistiche ma, tra i principali risultati che ci attendiamo, c’è anche l’incremento generalizzato delle attività produttive, in particolare quelle turistiche e dei comparti annessi, l’implementazione delle attività agricole, un miglioramento generale della qualità della vita attraverso l’aumento complessivo del reddito, e la creazione di un contesto favorevole per l’insediamento di attività legate al sistema agro-industriale, in un’ottica di potenziamento competitivo del territorio. Molte di queste proposte sono già state presentate in sede di discussione del Piano Territoriale Regionale e rappresentano il preludio alla creazione del Distretto Turistico Locale, presentato come emendamento da parte della Comunità Montana Terminio Cervialto alla legge di riforma del turismo in Campania”.
L’idea-progetto nasce dalla fusione, razionalizzazione e aggiornamento dei quattro studi di fattibilità finanziati e realizzati con fondi Cipe: il progetto integrato di turismo rurale Castavinum con “I villaggi delle tradizione”, il progetto Cab – Cultura, Ambiente e Benessere del bacino del Fredane, lo studio di fattibilità per la creazione di un sistema turistico finalizzato all’incremento, diversificazione e destagionalizzazione dei flussi turistici sull’altopiano del Laceno e nel comune di Bagnoli Irpino e, infine, la realizzazione della diga dell’Acera.
MONTELLA (AVELLINO), 4 luglio 2008
da: Ufficio Stampa Terminio Cervialto cmterminiocervialto@libero.it
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