LUPI IRPINI E SANNITI
Caro Maurizio,apprezzo molto l’iniziativa, che appoggia la campagna del WWF Italia lanciata da qualche settimana e alla quale tutti possono aderire firmando la petizione http://www.wwf.it/lupo/soslupo
Come WWF Sannio abbiamo organizzato un seminario dal titolo “Il ritorno del lupo: gestione e conservazione” per venerdì 4 marzo, presso la sede di Benevento, tenuto da Sabatino Troisi e Mario Kalby che hanno condotto recentemente una ricerca sul territorio sannita (dove pare siano presenti pochi lupi e tanti ibridi) su incarico della Provincia di Benevento.
Il seminario è il settimo appuntamento del ciclo SEMINATURA, incontri aperti a tutti, volti alla formazione degli attivisti, ad informare gli appassionati ed a risvegliare l’opinione pubblica sui problemi ambientali.Al termine, ci sarà uno spuntino rustico curato dalle attiviste del WWF Sannio.
Qualcuno prevede di partecipare ? Comunque grazie all’ASOIM dai lupi sanniti e irpini 🙂 Camillo
TESTO DELLA LETTERA
Dr.ssa Voto Caposegreteria del Vicepresidente della Regione Campania con delega all’ambiente
Sede Oggetto: dichiarazione di contrarietà dell’ASOIM all’ipotesi di abbattimento controllato di lupi in Italia
L’ASOIM – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – è una onlus che da 30 anni svolge attività di ricerca e divulgazione in campo ornitologico. Riunisce docenti universitari, ricercatori, studenti universitari e appassionati di ornitologia, per promuovere la ricerca e la conoscenza ornitologica e faunistica, sostenendo lavori scientifici di interesse internazionale, nazionale e locale, collabora alla conservazione della fauna, studia e difende l’ambiente nell’Italia meridionale, organizza attività di formazione e di educazione. E’ iscritta nello schedario dell’Anagrafe Nazionale Ricerche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il codice 53177CYG. E’ Associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente ai sensi dell’art.13 della legge 8 luglio 1986 n. 349 con decreto dirigenziale n. 296 del 2. 12.2014. E’ riconosciuta Associazione di rilevante interesse culturale dalla Regione Campania ai sensi della L.R. n.49 del 1985. E’ riconosciuta dall’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni quale Associazione culturale del Parco.
Si schiera apertamente contro l’ipotesi di abbattimento controllato di lupi all’attenzione della conferenza Stato – Regioni e chiede alla Regione Campania si sostenere tale contrarietà all’interno della conferenza. Sulla contrarietà al piano di abbattimento si sono già espressi la Camera dei Deputati con l’ordine del giorno del 18 febbraio, approvato con il parere favorevole del Governo, e il Presidente della Commissione Ambiente,
L’ipotesi di abbattimento controllato di lupi infatti risulterebbe in primo luogo inefficace nei confronti della popolazione, peraltro esigua e inferiore alla portata ecologica del territorio, perché è ampiamente dimostrato dalla pratica che tali operazioni liberano territori che possono essere occupati da giovani che, altrimenti, non troverebbero nuovi spazi. Ciò comporta un abbassamento dell’età media della popolazione con conseguente incremento della capacità riproduttiva e dell’abbassamento della mortalità per cause naturali.
La riduzione della popolazione di lupi, inoltre, comporterebbe un incremento di quella del cinghiale di cui il lupo rappresenta oggi in Italia il principale predatore.
La riduzione della popolazione di lupi potrebbe avere ripercussioni anche su altre specie di ungulati (camoscio, cervo, capriolo) con gli incrementi delle popolazioni e, quindi, l’aumento di eventuali danni collaterali alle attività silvo – pastorali ed agricole e l’esposizione a rischi di epidemie presso le popolazioni selvatiche delle specie citate.
La riduzione della popolazione di lupi porterebbe ad un’impennata rapida e disastrosa della popolazione di cani rinselvatichiti che hanno proprio nel lupo il principale competitore. L’ incremento della popolazione di cani rinselvatichiti comporta il rischio di un aumento delle aggressioni nei confronti degli uomini (i cani rinselvatichiti, a differenza del lupo, non temono l’uomo) e delle aggressioni alle greggi e ad altre specie animali di allevamento.
Il lupo rappresenta un patrimonio inestimabile del nostro territorio.
Si chiede pertanto alla Regione Campania di farsi carico di chiedere in sede di conferenza Stato – Regioni di:
• Aumentare la lotta al bracconaggio attraverso un aumento delle pene e delle sanzioni ed un potenziamento della vigilanza con l’attivazione di squadre specializzate nella prevenzione e nelle indagini antibracconaggio;
• Aumentare il contrasto al randagismo e affrontare con maggiore determinazione il problema dell’abbandono dei cani per prevenire il fenomeno dell’ibridazione con il lupo;
• Applicazione e valutazione dell’efficacia degli strumenti di prevenzione e protezione dei danni alla zootecnia;
• Garantire un tempestivo e completo risarcimento dei danni subiti dagli allevatori, senza disparità di trattamento tra le diverse Regioni;
• Attuazione di una seria e costante campagna per la tutela del lupo con particolare riguardo al ruolo svolto dai mezzi di informazione;
• L’avvio di un monitoraggio della specie a scala nazionale e scambio delle informazioni a livello trans-frontaliero per le Alpi. Distinti saluti
Il Presidente Prof. Maurizio Fraissinet Lì 29.02.2016
—————————————————————-
17 febbraio 2016 – Cari, Maurizio, molti di voi avranno visto il vergognoso servizio che ha mandato in onda Le Iene ieri sui lupi.
E’ arrivata una risposta, nonché smentita da parte del LIFE WOLFALPS che è stato interpellato dagli inviati, che hanno chiaramente ridotto e banalizzato l’intervista alla povera Francesca Marucco.
Vi invito caldamente a diffondere il più possibile il link, anche tramite facebook.
Che già per il lupo non tira una buona aria.
Infatti credo che il servizio fosse “manipolato” da qualcuno “in alto”…data anche l’emittente ed il momento delicato per la gestione politica della specie sulle Alpi.
Le emittenti complici di una certa politica devono fare il loro, adesso, per diffondere nella gente la paura del lupo per far accettare gli abbattimenti che hanno intenzione di mettere in atto.
Il link è questo:
http://www.lifewolfalps.eu/anche-le-iene-contro-il-lupo/
Che abbiamo combinato in questi anni???!!!cari salutiFilli Carpino
——————–
per fortuna c’è anche la buona notizia che le associazioni ambientaliste hanno ottenuto un rinvio della decisione sugli abbattimenti del lupo.Grazie per le informazioni Filli Maurizio
—-Messaggio originale—-
Da: ‘Maurizio Fraissinet’ mfraissinet@tiscali.it [asoim]
Battere la Brucellosi Bufalina, a Pastorano l’incontro organizzato dalla Coldiretti
La lotta contro la brucellosi bufalina passa attraverso la prevenzione e la cooperazione tra istituzioni e allevatori. Questo il messaggio del Commissario Straordinario Nazionale per l’Eradicazione della Brucellosi e della TBC Bufalina, Nicola D’Alterio, intervenuto Leggi tutto…
0 commenti