La ex spiaggia dell’Associazione Libera annega tra rifiuti e degrado
L’anno scorso fu presentato alla stampa anche internazionale l’accordo con l’associazione Libera per la gestione della spiaggia libera di Ostia giá SPQR, moltissimi studenti l’hanno frequentata perché facilmente raggiungibile con il trenino di Ostia, trovandosi prima dei c’è Cancelli.
Oggi ecco come è ridotta tra l’abbandono delle costose strutture in legno lamellare e l’inesistenza di ogni tipo di servizio,bagni chiusi, docce chiuse, spogliatoi occupati da senzatetto ( almeno servono a qualcosa.
Dopo la rinuncia alla gestione da parte di Libera ( che sembra vittima di questa storia), chiede Renato Reggiani Direttore di Universinet Magazine, perché non si affida ad una cooperativa di giovani universitari almeno per la gestione dei servizi minimi? Perché sprecare così un bene pubblico ed offrire uno spettacolo desolante ai tanti stranieri che la raggiungono, sopravvivendo al famigerato trenino per Ostia? Troppo occupati con le feste nei circoli sul Tevere o in Costa Smeralda i neoeletti in comune per occuparsi del degrado che sta affondando Roma.” 10 Luglio 2015.
Si allegano foto del degrado della più grande è vicina spiaggia libera di Roma.
Foto e news riproducibili con citazione della fonte www.univerdinet.it
Paolo Genovese Ufficio stampa Universinet Magazine
da: Renato Reggiani [direttore@universinet.it]


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