La certosa svelata i sotterranei gotici e la certosa di san martino domenica 28 febbraio – h 10,00
La Certosa di San Martino, fondata nel 1325 per volere di Carlo duca di Calabria, figlio del sovrano Roberto d’Angiò, rappresenta uno dei più preziosi esempi di architettura e arte barocca a Napoli, in quanto nel corso di tutto il Seicento fu trasformata ed arricchita da artisti del calibro di Cosimo Fanzago, Battistello Caracciolo, Giovanni Lanfranco, Ribera.
I pochi elementi originari ancora riscontrabili nel Complesso sono il pronao della chiesa ed i sotterranei gotici, suggestivi ed imponenti ambienti delle fondamenta trecentesche, opera di ingegneria possente ed elegante, con una successione di pilastri e volte ogivali a sostegno dell’intera struttura certosina. Nei lunghi corridoi e negli slarghi sono esposte le opere in marmo della Sezione di sculture ed epigrafi. L’esposizione comprende circa centocinquanta opere in marmo, distribuite nei vari ambienti secondo un ordine cronologico (dal medioevo al XVIII secolo) ma rispettando anche i contesti di provenienza.
La visita permetterà di scoprire questo straordinario ambiente riaperto per la prima volta al pubblico e sarà abbinato alla visita alla chiesa del complesso certosino e agli ambienti ad essa collegati: la sala del Capitolo, il parlatorio, la sagrestia vecchia e nuova, il coro dei frati, il chiostro del Fanzago…un tesoro della città ricco di opere che vanno dal Medio Evo al Settecento che rendono il Complesso uno dei più affascinanti della città!
programma
10:00 appuntamento a Largo San Martino – Napoli
12:30 conclusione attività
N.B. Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria e i posti sono limitati a 24 persone
info e prenotazioni 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 28 febbraio 2016 – h 17,00 visita alle stazioni del metro di napoli salvator rosa e vanvitelli
Un appuntamento alla scoperta delle stazioni dell’arte della Linea 1 che ormai rappresentano un vero e proprio circuito di arte contemporanea oltre a costituire un’opera ingegneristica di straordinario valore.
La visita avrà inizio dalla stazione Salvator Rosa, progettata dall’Atelier Mendini e aperta al pubblico nell’aprile del 2001. L’area circostante la stazione ha beneficiato di una profonda riqualificazione che ha riportato allo splendore i resti di un ponte romano e ha valorizzato i palazzi circostanti, trasformandoli in opere d’arte, grazie all’intervento di artisti come Rotella, Tatafiore, Paladino. All’esterno, il piazzale dei giochi, progettato da Salvatore Paladino e Mimmo Paladino, dove sono stati realizzati tre giochi praticabili, il tris, la campana e il labirinto. Lungo il percorso che all’atrio conduce alla banchina è possibile ammirare le installazioni di Raffaella Nappo, Enzo Cucchi, LuCa, Perino&Vele ed altri.
La stazione Vanvitelli progettata dall’architetto Michele Capobianco e aperta al pubblico nel 1993, tra il 2004 e il 2005 è stata interessata da un’operazione di restyling che ne ha rinnovato gli ampi ambienti in modo da accogliere le opere di otto maestri dell’arte contemporanea: l’ironica installazione di Giulio Paolini, le fotografie delle architetture della città di Napoli di Gabriele Basilico e di Olivo Barbieri, la spettacolare spirale in neon azzurro di Mario Merz ed altre opere ancora.
17:00 Raduno presso l’ingresso della stazione Salvator Rosa, via Salvator Rosa – Napoli
La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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sabato 27 febbraio 10:00 dalla grotta al mare visita alla grotta di seiano e al parco archelogico del pausilypon Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano, che si apre al termine della Discesa Coroglio. L’imponente grotta, in realtà una galleria artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo, collegando l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la grotta, si accede all’area della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina, secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.
Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso una cavea, ovviamente più piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il Ninfeo con tracce di un impianto termale.
La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio l’esposizione del sito per offrire una panoramica spettacolare.
10:00 – Raduno partecipanti presso lo spiazzo adiacente la Grotta di Seiano (piccolo belvedere a pochi metri dall’ingresso)
discesa Coroglio 36 – Napoli
La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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domenica 28 febbraio 2015 – 11:00
la cattedrale sotterranea
visita alla piscina mirabilis con passeggiata in vigneto e degustazione di vini
La visita guidata riguarderà la famosa Piscina Mirabils situata nel centro storico di Bacoli, una cattedrale sotterranea definita dal grande Francesca Petrarca “Ammirabile”. Autentico gioiello dell’arte e dell’architettura, è la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Costruita nel periodo Augusteo e interamente scavata nel tufo, fu utilizzata per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e all’ area flegrea.
A seguire i partecipanti saranno accolti nel vicino vigneto a conduzione familiare dove assaggeranno pregiati vini flegrei.
11:00 Raduno partecipanti nei pressi della Villa Comunale di Bacoli – vicino al Ristorante GARUM ex Caliendo in via Miseno, n. 17 – Bacoli – Napoli- registrazione dei partecipanti
Inizio visita guidata alla Piscina Mirabilis, passeggiata in vigneto
La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
Info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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SIRE – cooperativa sociale onlus
Segreteria e Comunicazione Via Abate Minichini, 2° trav., 20 80035 – Nola
cell. +39 3922863436 segreteria@sirecoop.it – www.sirecoop.it
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Napoli per i napoletani
L’idea di Francesco Di Rosa: a Napoli la torta “sospesa”
L’idea è liberamente ispirata alla tradizionale usanza napoletana del “caffè sospeso”, ovvero quella di pagare un caffè aggiuntivo per una persona bisognosa di cui non si conosce l’identità e che, all’occorrenza, può così beneficiare di Leggi tutto…
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