L’ingresso dell’estate ha segnato anche la nascita della carta dei servizi che la Regione offre in Agricoltura e settori connessi. Per celebrare la giornata la Carta è stata presentata in una conferenza stampa ai giornalisti, presenti gli assessori Vincenzo Aita, Agricoltura, e Fortuna Incostante, Affari generali e personale. Di seguito il testo della carta, riassunto in un comunicato della Giunta regionale. “Carta dei servizi in Agricoltura: un patto tra cittadini e istituzione per migliorare la qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione. Un patto tra ente e utente: questo è il significato della Carta dei Servizi, uno strumento che la Giunta Regionale della Campania ha interpretato in maniera innovativa, attraverso la redazione della prima carta relativa ad una intera Area.La Carta dei Servizi rappresenta un rinnovato accordo la massima aderenza possibile tra la qualità prevista dalle amministrazioni e quella percepita dal pubblico. La Giunta Regionale della Campania, nel quadro del graduale rinnovamento organizzativo dell’Istituzione, con questo strumento modifica e migliora il rapporto tra gli utenti e i 22 settori tecnico amministrativi dell’Area Agricoltura, Foreste, Caccia, grazie al quale si concretizza l’intesa tra l’apparato istituzionale ed i cittadini, mentre si realizza Pesca e Alimentazione. Significativo l’apporto dell’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (URP) della Giunta Regionale della Campania, che ha offerto il proprio contributo relativamente agli aspetti di natura tecnica e comunicazionale. La Carta dei Servizi è suddivisa in quattro sezioni: la prima illustra l’articolazione funzionale ed individua i responsabili dei provvedimenti amministrativi; la seconda elenca i servizi offerti e li raggruppa in aree tematiche (ad esempio: Finanziamenti e contributi; Rilascio certificati, etc.); la terza definisce gli obiettivi di miglioramento organizzativo; l’ultima è dedicata alla tutela degli utenti. In particolare, questa parte consente all’utente di verificare gli impegni assunti dall’ente, di esprimere le proprie valutazioni e di proporre soluzioni volte a favorire il miglioramento delle attività dell’Area. La soddisfazione dell’utenza è, infatti, il centro e l’obiettivo dell’iniziativa che vede impegnate tutte le professionalità in campo, nel monitoraggio delle attività e nella gestione dei reclami avanzati. La Carta dei Servizi diviene allora strumento di comunicazione trasparente, poiché rende l’utenza partecipe, anzi protagonista, delle diverse attività dell’Ente. Ciò anche attraverso l’istituzione di un Comitato Misto Partecipativo, organo direttamente volto alla tutela degli interessi dei cittadini. Il Comitato resta in carica due anni ed è presieduto da un dirigente designato dall’Assessore alle Risorse Umane ed alla Riforma Amministrativa Regionale, e composto da cinque rappresentanti dell’ente e cinque rappresentati dell’utenza. Attraverso il Comitato Misto Partecipativo è possibile procedere anche alla conciliazione tra i soggetti reclamanti e gli uffici che erogano servizi. L’AGC Attività Sviluppo Settore Primario, con questa iniziativa, rende sempre più efficace il cambiamento in atto nell’amministrazione regionale ed innesta, grazie anche al contributo dell’URP, un meccanismo di azioni e reazioni positive per la garanzia di servizi efficienti ed efficaci e per la crescita di un dialogo democratico”. (Comunicato di Angela Calabrese, Ufficio stampa della Regione Campania)


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