Car* tutt*,il 9 aprile si apre la nostra campagna referendaria sui due referendum per l’Italicum e su quello confermativo per la controriforma renzi/boschi. Insomma, considerando anche l’avvio contemporaneo dei referendum sociali, ha inizio la primavera dei referendum
Per l’occasione abbiamo organizzato, insieme a Libertà e Giustizia, il 9 aprile alle ore 9 una iniziativa pubblica al Maschio Angioino (vedi allegato) che prevede un incontro di formazione sulla riforma ed una conferenza stampa di presentazione della campagna referendaria contro l’Italicum
Il 9 aprile daremo quindi anche l’avvio alla raccolta firme per abrogare le due norme più inaccettabili della legge elettorale (Italicum) che la fanno assomigliare fin troppo al porcellum (invece quella per dire No alle modifiche della Costituzione previste dalla legge Renzi-Boschi inizierà a metà aprile).
Si tratta di un impegno enorme che per essere raggiunto richiede la simpatia e l’appoggio dei cittadini per colmare la sproporzione di forze in campo. Il governo si muoverà a favore delle sue scelte mobilitando le grandi risorse che ha a sua disposizione, noi possiamo farcela solo se avremo l’appoggio dei cittadini che vanno coinvolti e mobilitati convintamente per evitare una deriva istituzionale che tende a sostituire il ruolo del parlamento con quello del governo e in particolare delinea una svolta preoccupante verso l’uomo solo al comando che la Costituzione nata dalla Resistenza ha esplicitamente escluso e che solo queste modifiche rendono possibile.
Le persone che hanno sottoscritto l’appello degli intellettuali e delle personalità, definite scherzosamente di sana e robusta Costituzione, sono oltre 153.000.
Queste firme appoggiano la raccolta delle firme lanciata dai rispettivi Comitati per promuovere i tre referendum che vedranno protagonisti i cittadini sia nel promuoverli che in seguito nel pronunciarsi con il voto nei referendum.
Siamo convinti che occorre mettere un ulteriore impegno nel fare conoscere questo appello e nell’invitare ancora alla sua sottoscrizione tramite il link: https://www.change.org/p/cittadini-perchè-votare-no-al-referendumcostituzionale-e-fermare-la-legge-elettorale.
Infatti questo appello incoraggia tutta la campagna di raccolta delle firme per chiedere i referendum alfine di realizzare l’obiettivo di almeno 500.000 firme valide per ciascuno dei referendum promossi.
p. il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Napoli Nino Ferraiuolo ed Aldo Pappalepore
da: aldo.pappalepore@libero.it vota-no@coordinamentodemocraziacostituzionalenapoli.it

Categorie: Attualità

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