“La Bas” in anteprima nazionale a Castelvolturno
La proiezione del film vincitore del Leone del Futuro alla Mostra di Venezia avviene nei luoghi in cui è stato girato, a tre anni esatti dalla strage di camorra che lo ha ispirato
Sabato 17 settembre 2011, ore 19.00
Casa del Bambino di Castelvolturno (Napoli)Via Domitiana Km 34,200
Ingresso gratuito
NAPOLI, 14 settembre 2011 – Sarà presentato in anteprima nazionale alla Casa del Bambino di Castelvolturno (Napoli) La Bas – Educazione Criminale, il film di Guido Lombardi vincitore del Leone del Futuro alla Mostra di Venezia.
L’evento si svolgerà sabato 17 settembre 2011 alle ore 19.00, proprio nei luoghi che fanno da scenario al film, per ricordare la strage di camorra che lo ispira, nella quale tre anni fa persero la vita sei persone innocenti di nazionalità africana.
L’iniziativa è promossa dal gruppo di imprese sociali Gesco (che ha sostenuto la realizzazione del film) con i Missionari Comboniani di Castelvolturno, La Casa del Bambino, l’Associazione Black and White, la casa di produzione Figli del Bronx, in collaborazione con gli assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura del Comune di Napoli e il Centro Territoriale Mammut.
L’ingresso è gratuito.
Alla proiezione parteciperanno: il regista Guido Lombardi, l’attore protagonista Kader Alassane Abdou, gli assessori alle Politiche sociali e alla Cultura del Comune di Napoli Sergio D’Angelo e Antonella Di Nocera, il presidente della Film Commission della Regione Campania Valerio Caprara. Saranno, inoltre, presenti i produttori, tutti gli attori coprotagonisti e coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film.
La Bas – Educazione Criminale racconta la storia Youssouf che decide di partire dall’Africa alla volta di Castelvolturno per raggiungere lo zio Moses che qui si è arricchito. Presto scopre che quella fortuna deriva dai proventi della droga e che lo zio è uno dei capi clan africani che si spartiscono lo spaccio nella zona. Da qui inizia un romanzo criminale con il protagonista in bilico tra la possibilità di vivere nel benessere e il rifiuto del mondo camorristico, che per un immigrato significa quasi ineluttabilmente povertà e sfruttamento.
Un dilemma che viene tragicamente annullato dalla strage del 18 settembre 2008, quando la camorra senza distinzioni decise di mandare un folle messaggio ai clan africani rivali, uccidendo con sei migranti presi a caso.
Il film è stato prodotto da Figli del Bronx, Eschimo, Minerva Pictures Group, con il contributo della Regione Campania e del gruppo di imprese sociali Gesco, in collaborazione con la Film Commission regionale.
Alla Mostra di arte cinematografica di Venezia ha ricevuto il Premio Kino/Premio del Pubblico come miglior film in concorso alla Settimana Internazionale della Critica e come migliore opera prima il premio Luigi De Laurentis Leone del Futuro.
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