Katiuscia Laneri: Napoli è da visitare, dicono gli stranieri.
Renato Rizzardi:E il 21 c’è un concertone.
Napoli non è stata dimenticata ma è la più amata…Il supplemento turistico settimanale del New York Times, ‘Travel’, ha dedicato un’intera pagina alla citta’ di Napoli, giudicandola tra le piu’ interessanti da visitare in Italia.”Molti visitatori – scrive Aric Chen – la considerano una sorta di ‘pit stop’ sulla via della costiera amalfitana, o al massimo una base comoda per una escursione nella vicina Pompei. La sua difficile reputazione – frutto della corruzione, dei crimini e della camorra – non l’ha aiutata, ma i viaggiatori che prenderanno le precauzioni necessarie in qualsiasi area urbana scopriranno una delle citta’ piu’ vivaci d’Europa”. Il servizio del Nyt ricorda che Napoli e’ non soltanto una citta’ dalla grande storia e dalle mille sorprese, ma ne
sottolinea anche la dinamicita’ attuale, spiegando che possiede una moderna metropolitana (con stazioni concepite da grandi designer, spesso con opere d’arte) e che ospita numerose gallerie d’arte contemporanea che non hanno nulla da invidiare a quelle delle maggiori metropoli mondiali.
Il Times ricorda ovviamente che Napoli e’ la patria della pizza, e che visitare la citta’ ”senza mangiare la pizza, la sua piu’ famosa invenzione culinaria, e’ una eresia”. Il supplemento ‘Travel’ del New York Times, che esce ogni domenica, pubblica regolarmente recensioni sulle citta’ italiane, suggerendo una serie di alberghi, di ristoranti e di negozi. Katiuscia Laneri
IN ATTESA DEL CONCERTONE DEL 21 CON LOU BEGA, LINA SASTRI, SIMONE CRISTICCHI E GIGI FINIZIO, SI MOLTIPLICANO LE INIZIATIVE IN OMAGGIO AL GRANDE MUSICISTA.
Tanta buona musica e non solo al Premio Carosone 2005
Annunciate le produzioni di una collana di dischi, una doppia pubblicazione editoriale, un archivio ‘on line’.
NEL 2006 GLI SARÀ INTITOLATA UNA STRADA DI NAPOLI.
Tanta buona musica al Premio Carosone 2005. Presentata in conferenza stampa dal direttore artistico Federico Vacalebre, insieme a buona parte del cast e ai rappresentanti di Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, promotori dell’evento, la quarta edizione della manifestazione dedicata al grande ‘americano di Napoli’.
Organizzato dalla Chiara Sun Music, il ‘concertone carosoniano’ del 21 settembre all’Arena Flegrea di Napoli (dalle ore 21 ad ingresso libero) schiera un cast prestigioso che accoglie e unisce in scena Lou Bega, Lina Sastri, Simone Cristicchi, Gigi Finizio, Alfa Gang, M’ Barka Ben Taleb, Nello Daniele e Carlo Faiello, Francesco D’Errico, Gigi Finizio, Giovanni Imparato, Stefano Miele feat Acquaragia Drom, Riccardo Veno & Rosapaeda, Gennaro Cosmo Parlato, Rosalia Porcaro, Toni Tammaro, Patrizio Trampetti, 24 Grana e Marina Rei. Tutti proporranno rivisitazioni e reinterpretazioni di alcune ‘perle’ del canzoniere di Carosone (da ‘Maruzzella’ a ‘Caravan Petrol’ a ‘Tu vuò fa l’americano’…) per circa tre ore di buona musica, tramessa in diretta web a cura dell’AGE dal sito www.premiocarosone.com, in diretta radiofonica da Radio Norba e registrata da RAI International che la manderà in onda sabato 1 ottobre in mondovisione.
Tanta buona musica e non solo. Proprio in occasione della presentazione del Premio Carosone, quest’anno dedicato al batterista Gegè Di Giacomo, sono state annunciate alcune prossime iniziative speciali legate alla manifestazione fortemente voluta e sostenuta dalla Regione Campania e in particolar modo dal presidente Bassolino, rappresentato in conferenza stampa dall’assessore Teresa Armato. E’ stata l’assessore Maria Falbo, a nome del presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma, ad annunciare l’iniziativa di una collana di dischi col marchio Premio Carosone, due antologie col meglio delle passate edizioni (e della prossima, naturalmente), e dedicate a Renato Carosone, Gegè Di Giacomo e Peter Van Wood, con inediti e rarità. L’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Rachele Furfaro, ha ufficializzato il sostegno alla realizzazione di una doppia pubblicazione editoriale dedicata ai parolieri di Carosone (Nisa e Enzo Bonagura) e di un archivio multimediale on line (www.premiocarosone.com) con preziose chicche audio e video, oltre che studi, saggi, schede biografiche, discografie, testi, fotografie dell’universo carosoniano.
Per finire, l’assessore Furfaro ha anche manifestato l’impegno dell’amministrazione comunale ad intitolare una strada di Napoli a Renato Carosone nel 2006, in occasione del quinto anniversario della sua morte.
Per l’ufficio stampa Renato Rizzardi/Temacom
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