Iva Zanicchi all’Atelier di Ligonchio ritrova la musica della sua infanzia

Quasi un tuffo nel passato quello di Iva Zanicchi, in visita alla centrale dell’Enel di Ligonchio, in occasione dell’apertura dell’Atelier delle Acque e delle Energie, voluto dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
«In questa centrale mio padre ha lavorato per 37 anni», ricorda l’eurodeputata. «Non era solo un posto di lavoro, ma l’anima del territorio che finalmente potrà tornare a dare vitalità al paese, offrendo nuove opportunità di sviluppo, soprattutto nelle stagioni autunno e inverno in cui a Ligonchio c’è il deserto. Questa bellissima iniziativa deve essere uno sprono a migliorare la capacità turistica e l’ospitalità».
Iva Zanicchi, conosciuta da tutti come l’Aquila di Ligonchio non poteva certo rimanere indifferente di fronte a un progetto di educazione e didattica realizzato da Reggio Children, della pedagogia di Malaguzzi, e dal Cento Linguaggi del Bambino. Un progetto che per lei, in particolare, segna un passaggio di testimone. L’acqua di queste montagne con i suoi suoni ha segnato in qualche modo la sua infanzia e quindi, la sua vita.
«La musicalità dell’acqua è sempre stata una sorta di ” mania di famiglia” – ha spiegato la Zanicchi – ricordo ancora mio fratello che portava un’amaca sul torrente Rosséndola (uno dei corsi d’acqua che alimenta la centrale) per ascoltare il concerto dell’acqua».
Grazie all’iniziativa del Parco Nazionale dell’Appennino i bambini potranno tornare a scoprire le magie dell’acqua.
«Ligonchio» spiega Fausto Giovannelli, presidente del Parco dell’Appennino, «si appresta a diventare, oltre che “fabbrica di energia”, una “fabbrica d’idee”: quelle che derivano dalla comprensione del mondo e dei suoi fenomeni, dalla conoscenza e dalla creatività dei cittadini più ingegnosi, i bambini».
Iva Zanicchi, che non è potuta intervenire alla giornata inaugurale del 10 luglio, ha voluto visitare l’Atelier pedagogico nella sua Ligonchio, con il sindaco Giorgio Pregreffi. A fare da guida Benedetta Barbantini, ligonchiese anche lei, pedagogista di Reggio Children, da mesi impegnata sul progetto ormai avviato. Con loro Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale, Marta Danti vice sindaco di Giuncugnano (Garfagnana – LU), la dottoressa Chiara Torlai del Centro di Coordinamento per la qualificazione scolastica dei comuni della montagna, Lorenza Panini dell’associazione ligonchiese “Amici dell’Atelier. La visita è stata anche un’occasione per vedere a lavoro le atelieriste con un gruppo di bambini, impegnati su installazioni e vere e proprie macchine che permettono di scoprire le leggi della natura.

da: luca natale

Categorie: Eventi

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