Intrappolato nell’ambra un insetto alieno simile a ET: è vissuto 100 mln di anni fa
Testa triangolare e gli occhi sporgenti: è così diverso da tutte le creature finora note che per classificarlo è stato individuato un nuovo ordine

Redazione Tiscali
Testa grande a forma di triangolo come quella di E.T. Al primo sguardo sembra una creatura aliena, ma è un insetto vissuto sulla Terra 100 milioni di anni fa e rimasto intrappolato nell’ambra. È così diverso da tutti gli insetti finora noti che per classificarlo è stato individuato un nuovo ordine, un evento rarissimo nella storia della biologia.
Scoperto in Birmania
Scoperto nelle miniere della Valle di Hukawng della Birmania dai ricercatori dell’Oregon State University, l’insetto è stato scoperto nelle miniere della Valle di Hukawng della Birmania o Myanmar. “Questo insetto ha una serie di caratteristiche che non corrispondono a quelle di tutte le altre specie di insetti note”, ha detto l’entomologo George Poinar, dell’Oregon State University, esperto di forme di vita animale e vegetale trovate nell’ambra”.
L’insetto è stato assegnato ad un nuovo ordine

“Non avevo mai visto nulla di simile – ha aggiunto – sembra essere unico nel mondo degli insetti, e dopo molte discussioni abbiamo deciso che doveva prendere il suo posto in un nuovo ordine”. Così l’insetto è stato assegnato all’ordine degli Aethiocarenodea, e la sua specie è stata chiamata Aethiocarenus burmanicus, in riferimento al luogo dove è stato scoperto, la Birmania o Myanmar”.
Testa triangolare con gli occhi sporgenti
Questo piccolo insetto senza ali, probabilmente viveva nelle fessure della corteccia degli alberi, alla ricerca di acari, vermi o funghi per nutrirsi. Forse la sua caratteristica più insolita, ha detto Poinar, era la testa triangolare con gli occhi sporgenti, e il vertice del triangolo situato alla base del collo. Questa caratteristica è unica e avrebbe dato a questa specie la capacità di ruotare la testa di lato e avere una visione a 180 gradi.
Zampe lunghe e sottili per spostarsi velocemente
L’insetto aveva inoltre un corpo lungo, stretto e piatto, con zampe lunghe e sottili. Probabilmente riusciva a spostarsi molto rapidamente e si difendeva dai predatori grazie a una sostanza chimica, che produceva con le ghiandole che aveva sul collo.
26 gennaio 2017 da Tiscali e foto


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