INIZIATIVE SAMBUCETOLE
Via Crucis – Venerdì 29 Marzo 2013 ore 20,30
Dicono che il caso non sia altro che lo pseudonimo di Dio quando non si vuol firmare.
Ma a volte, replica lo scrivente, l’opera è talmente ben fatta che è impossibile non rintracciare in essa i segni della divina provvidenza.
Gli antichi avrebbero adottato un’altra espressione: Amor fati.
Inizio questo breve articolo così, in maniera insolita, per confidare a te che leggi una verità palese e recente. La Via Crucis che verrà allestita il prossimo Venerdì Santo non solo rappresenta la Passione del Nazareno ma diviene emblema dell’oggi, del momento nel quale scrivo e della terra nella quale vivo.
No, non pensare che faccia riferimento al pianeta ma proprio a questo lembo di territorio.
A Sambucetole tanto per esser chiari. Dirò di più: c’è un filo ideale ma al contempo assai sentito che lega le dinamiche insite nel conclave romano e le sofferenze d’un anziano parroco di campagna.
Il dolore arrecato alla Chiesa e quello col quale convive il nostro Don Giuseppe.
Ed ecco che la Via Crucis mi appare come un evento per condividere questo dolore ma anche per tentare di superarlo. In che modo?
La ricetta cristiana prevede da più di duemila anni sempre gli stessi ingredienti: il perdono, la riconciliazione e la speranza.
Il perdono che Giovanni Paolo II ha mostrato nei confronti di chi lo voleva uccidere, la riconciliazione che Benedetto XVI ha offerto al suo inserviente, la speranza come miglior ricostituente per un sacerdote quasi centenario che vuole ancora guidare la sua comunità.
L’appuntamento quindi è per il 29 Marzo quando il il Consiglio Pastorale del borgo amerino allestirà la Via Crucis lungo i vicoli del paese.
Come nella precedente edizione, la processione partirà dal bivio intorno alle ore 20,30 per poi districarsi all’interno del centro storico.
Ad ogni stazione verranno letti passi evangelici con dei commenti attinenti anche a fatti legati all’attualità.
Le piante di veccia, che gli abitanti del borgo amorevolmente faranno crescere numerosissime al buio delle cantine durante i quaranta giorni di quaresima, avranno non solo un ruolo ornamentale, ma fungeranno anche da simbolo della vita che vince sull’oscurità della morte.

Uova Pinte – Sabato 30 marzo ore 17,00
Sabato 30 Marzo, alle ore 17, all’interno della Chiesa di San Matteo, verrà celebrata la tradizionale benedizione delle pizze e degli altri cibi destinati al pranzo pasquale.
Nella stessa circostanza i bambini, grazie all’azienda Liberovo che sponsorizzerà l’iniziativa, mostreranno le loro creazioni artistiche realizzate sul guscio di numerosissime uova (dette uova pinte).
Le uova da dipingere saranno distribuite ai bambini, all’interno di simpatici cestini colorati, realizzati da Gilda Narducci, Domenica delle Palme 24 Marzo durante la messa delle ore 10,00.
Alcune uova pinte, dopo la benedizione, saranno portate dai bambini accompagnati dalle catechiste, con gli auguri di Buona Pasqua, ai malati della ns Comunità.
Luca Proietti S.
da: aviopro@tiscali.it;


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