Serata all’insegna del buon gusto e cordiale accoglienza nella nuova Pizzeria-ristorante da Michele I Condurro di Via Caio Duilio, 26 all’uscita del tunnel di Fuorigrotta. All’allestimento dell’ampia sala interna, dai tavoli di marmo di Via Sersale, nella zona di Forcella dove erano servite 2500 pizze il giorno di proprietà del capostipite all’avveniristico lavoro eseguito dallo studio di Raro Design che ha predisposto alle spalle della silhoutte del Vesuvio il forno e davanti il grande bancone per l’impasto e il maestro novantenne don Raffaele ha dato il via preparando le prime leccornie per i commensali, giornalisti ed esperti enogastronomi, passando, dopo un caloroso applauso, il testimone al figlio Michele, patron del locale coadiuvato a sua volta dai figli Raffaele in sala e Angela che cura l’angolo bar. Altri tavoli, oltre centotrenta posti, sono stati disposti all’esterno, al momento coperto nell’attesa dell’imminente estate. La cucina è curata dal giovane e promettente chef Antonio Schiano. Gli scatti del pizza photographer, appesi alle pareti, sono di Luciano Furia.
Ad accogliere i numerosi ospiti la collega Monica Piscitelli, consulente enogastronoma responsabile del sito www.campaniachevai.it, i creativi di Starmedia e il quintetto di musici dell’Accademia Mandolinistica Napoletana che hanno eseguito brani del repertorio classico locale.
Mantenendo fede alla tradizione il menù della casa, spazia “Tra vecchio e nuovo. In cammino nei Campi Flegrei”.Il benvenuto con l’Asprinio spumante da alberata aversana Magliulo e il nuovo Nastro Azzurro Sprintz, presentato da Ferdinando Luongo e Roberto Borneo come aperitivo. Oltre alle classiche Marinare, Margherite, Michele, all’Ombra del Vesuvio preparate con una pasta lievitata 36 ore con il cornicione basso realizzate con la farina del Molino Caputo, presenti i titolari Antimo ed Eugenio e olio evo di terre Stregate, pomodoro Gustarosso e Mozzarella di bufala Minicaseificio Costanzo; superlativi i fritti, dalla mozzarella in carrozza, al crocchè di patate senza panatura, arancino con pesto di pistacchio di Bronte e riso basmati, in abbinamento la birra belga d’Abbazia, St.Stefanus. Alla fine un dolce Cheese cake al limone della casa. Eccellente il servizio di sala. A poca distanza, in Via Consalvo, un garage convenzionato. mario carillo – socio argacampania.it (mcarill@tin.it)
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Incontro giornalisti Pizzeria I Condurro Mercoledì 6 aprile, serata riservata a giornalisti ed esperti in enogastronomia da Michele I Condurro, la Pizzeria di Via Caio Duilio 26 a Fuorigrotta, aperta da pochi mesi già meta di buongustai che conoscono la tradizione di questa storica famiglia.
A fare gli onori di casa don Raffaele, decano della pizza napoletana, Michele titolare del locale, il figlio Raffaele e la figlia Angela; Antimo ed Eugenio Caputo dell’omonimo Molino che fornisce la preziosa farina; Raffaele Magliulo della Cantina Magliulo di Frignano in provincia di Caserta. L’aperitivo firmato Nastro Azzurro Sprintz con Roberto Borneo e Ferdinando Luongo. La presenza dei musicisti dell’Accademia Mandolinista Napoletana per rinverdire la tradizione dei suonatori nelle antiche pizzerie-trattorie.
La pizzeria oltre alle classiche Marinare, Margherite, Michele, all’Ombra del Vesuvio, offrirà un menù “Tra vecchio e Nuovo. In cammino nei Campi Flegrei” con i classici fritti, mozzarella in carrozza, crocchè di patate senza panatura, arancino con pesto di pistacchio di Bronte e riso basmati con un buon bicchiere di Asprinio spumante da alberata aversana, la birra belga d’Abbazia St.Stefanus blond e il dolce con la Cheese Cake al limone.
da: mario carillo – socio argacampania (mcarill@tin.it)
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