COMUNICATO STAMPA DEL 12 GENNAIO 2007
BASSOLINO SU APPROVAZIONE DEL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE
“La decisione di assumere il Quadro Strategico Nazionale per il periodo 2007-2013 come strumento principale della pianificazione dello sviluppo del Paese è una novità importante e può rappresentare una svolta per la crescita del Sud e dell’Italia”. Così il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha commentato l’approvazione oggi a Caserta, in consiglio dei Ministri, del nuovo Quadro Strategico Nazionale. “Il QSN è il risultato di un intenso lavoro di concertazione che Governo e Regioni hanno portato avanti nei mesi scorsi, sulla base anche di una esplicita richiesta del Coordinamento delle regioni meridionali. Nel quadro c’è dunque il segno del contributo fattivo del sistema delle Regioni. Grazie a questo lavoro oggi possiamo contare su un piano di sviluppo che integra i diversi strumenti finanziari disponibili – fondi europei, fondo aree sottoutilizzate, altri fondi nazionali e regionali. Mentre per il periodo 2000 2006 la programmazione delle risorse comunitarie era separata da quella degli investimenti per il Sud, ora disponiamo di un quadro di riferimento unitario, sul piano strategico, programmatico e finanziario, con procedure di finanziamento omogenee. Si evita così la dispersione delle risorse, la farraginosità delle procedure e si rende più agevole la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Ora tutti – Regioni e Governo – dobbiamo andare avanti con coerenza e determinazione sul percorso stabilito e cogliere fino in fondo questa opportunità straordinaria di creare sviluppo e occupazione. Nel programma regionale della Campania daremo valore prioritario al settore trasporti e infrastrutture, ai sistemi urbani e alla ricerca e all’innovazione – che insieme alle attività produttive raggiungeranno il 60% del programma regionale – e alla valorizzazione risorse culturali, ambientali e turistiche. E’ questa per noi la principale sfida – ha concluso Bassolino – fare in modo che il nostro impegno di governo sia sempre segnato da un forte riformismo: fare scelte di qualità, evitare la dispersione delle risorse, puntare sui grandi progetti, che in Campania dovranno assorbire il 40% dei fondi”.
Da: Regione Campania (Ufficio Stampa) [ufficio.stampa@regione.campania.it]
COMUNICATO STAMPA DEL 12 GENNAIO 2007
LA REGIONE CAMPANIA PARTE CIVILE CONTRO IL CLAN MAZZARELLA
La Giunta regionale della Campania, su proposta del Presidente Antonio Bassolino, ha approvato una delibera con cui la Regione si è costituita parte civile nel procedimento penale a carico di Vincenzo Mazzarella e altri 50 imputati di associazione di tipo mafioso.
“Abbiamo approvato – ha detto il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino – una delibera che consente la tutela degli interessi dei cittadini anche in sede giudiziaria.
“La Regione, infatti, è stata identificata dal magistrato, assieme ad altre istituzioni e soggetti privati, parte lesa dall’attività criminale dei clan. E noi, quindi, subito abbiamo deliberato la costituzione in giudizio come ente.
“Ai clan, a chi pretende di arricchirsi con la violenza e l’intimidazione, bisogna contrapporre una iniziativa a tutto campo che si fonda sulla stretta collaborazione tra magistratura, forze dell’ordine, istituzioni, associazioni e cittadini”, ha concluso il Presidente Bassolino.
Nella delibera viene dato mandato all’Avvocatura Regionale di tutelare gli interessi della Regione.
Da: Regione Campania (Ufficio Stampa) [ufficio.stampa@regione.campania.it
COMUNICATO STAMPA DEL 12 GENNAIO 2007
NOVANTATRE PROGETTI PER RAFFORZARE LA SICUREZZA URBANA INTEGRATA SUL TERRITORIO REGIONALE
Sono novantatre i progetti di sicurezza urbana pervenuti al Settore Rapporti con Province, Comuni e Comunità montane dell’Assessorato regionale alla Sicurezza delle città, guidato da Andrea Abbamonte, per rafforzare le condizioni di sicurezza e di sviluppo della Eegione Campania.
Le novantatre domande di contributo pervenute entro il termine ultimo del 10 gennaio, a poco meno di un mese dall’evento conclusivo della prima edizione di Polis – Politiche integrate di sicurezza sono così suddivise: trentadue progetti dai comuni della provincia di Napoli, diciannove dal Salernitano, quattordici dalla provincia di Caserta, nove da quella di Avellino, e due progetti dal Beneventano, cui si aggiungono nove istanze presentate da Comuni e Province capoluogo, e altre nove da Comunità montane, Associazioni, Unioni e Raggruppamenti di Comuni.
“Un risultato – spiega Andrea Abbamonte – che decreta, anzitutto, il successo di Polis quale piattaforma di promozione, sensibilizzazione e analisi della ‘questione sicurezza’ in Campania e dei temi a essa connessi, ma anche la presa di coscienza, da parte degli Enti locali, della necessità di mettere in campo azioni mirate e integrate per raggiungere obiettivi comuni”.
Il bando, del valore complessivo di euro 1.500.000, prevede tre ambiti di intervento: il miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città, le polizie locali, e la diagnosi locale delle condizioni di sicurezza.
In materia di sicurezza degli spazi pubblici, gli obiettivi perseguiti sono la riqualificazione degli spazi pubblici, la promozione di iniziative di integrazione civica e di convivenza interculturale, e l’educazione alla legalità.
Per quanto riguarda le polizie locali, si propone di realizzare unità di decentramento volte ad avvicinare le forze dell’ordine ai cittadini, nonché la creazione di una rete di contatto e collaborazione operativa e informativa tra polizie locali, servizi sociali, polizie nazionali, organismi associativi e di volontariato.
La prevenzione, la diagnosi e l’analisi delle condizioni di sicurezza potranno essere realizzate attraverso attività di documentazione e ricerca; azioni contro il bullismo e la prevaricazione; e attività per la prevenzione dei reati.
Da: Regione Campania (Ufficio Stampa) ufficio.stampa@regione.campania.it
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