UNA CROCIERA A TUTTA MONDANITA’
Senza il peso dei bagagli. In tempi di last second in cui, per cogliere vantaggiose occasioni al volo, si deve essere pronti a partire all’improvviso con valigie approntate alla men peggio, una crociera consente di vivere il viaggio con lo spirito di una volta, quando il tempo era meno tiranno e la vita scorreva più lenta e distensiva: grandi viaggiatori hanno solcato il globo da un emisfero all’altro, immortalati in foto d’antan accanto a poderosi bagagli rigorosamente Louis Vuitton, mentre accedevano a pontili di yacht, a scalette di transatlantici, a carrozze istoriate dell’Orient Express, rendendo i viaggi un mito dell’immaginario collettivo. Una crociera MSC offre ancora oggi la possibilità di sentirsi protagonisti in mezzo agli altri, coprendo spazi ragguardevoli in tempi ridotti e di visitare molte località interessanti, senza l’ansia di volare (frequente in molti), né di doversi sobbarcare il peso dei bagagli da trascinare ovunque: oltretutto cade l’incognita di recuperarli più o meno intatti agli scali o di inseguirli telefonicamente per il mondo, se imbarcati erroneamente per altre destinazioni, col risultato di rovinarsi parte della vacanza.
Ebbene, da esperta di mondanità, non potevo sottrarmi al richiamo dei posti più trend , sia dal punto di vista turistico che del by night: ho optato, perciò – su consiglio della vivacissima Silvana Vago simpatica consuocera dell’armatore e grande viaggiatrice – per l’itinerario che tocca Malta, Tunisi, Ibiza, Saint Tropez, Portofino per alternare riposo, cure di bellezza ed escursioni diurne all’immersione notturna in locali e discoteche al top. Oltre a riprovare le emozioni sottili della visione dei due magnifici quadri di Caravaggio nell’imponente chiesa dei Cavalieri di San Giovanni a La Valletta, nell’atmosfera mistica e misteriosa che avvolge la loro storia, e a rituffarmi nel vortice profumato di the alla menta di Sidi Bou Said, ho trascorso una notte intera nelle atmosfere house del Pacha di Ibiza, circondata dal logo delle ciliegine rosse a ogni piè sospinto, fra palestrati con muscoli in bellavista e showmen vestiti d‘oro, per fare poi una puntatina negli altri luoghi cult della movida isolana, il Privilege, il Divino, l’Amnesia, traboccanti di gioventù tatuata e trafitta da piercing disseminati ovunque sulla superficie corporea: la lunga sosta a Saint Tropez ha consentito di occhieggiare le lussuose abitazioni dei Vip a Ramatuelle e al porto (come “La Mandrague” di Brigitte Bardot), di visitare Port Grimaud dove, uscendo di casa, entri direttamente nella tua barca
ormeggiata sull’acqua e di partecipare al rito pomeridiano dell’happy hour, entrando lentamente nell’atmosfera rarefatta della mondanità internazionale, mentre sorseggi un drink accanto a una rockstar o provi degli abiti griffatissimi in una boutique frequentata dai divi del jet set. Anche la gita a Portofino ha permesso di “ridensificare” la mappa dei luoghi Vip con avvistamenti di attori, calciatori, veline e cantanti e di gustare la sfiziosa focaccia al formaggio nella celebre piazzetta, sotto l’ala dei bianchi ombrelloni dei bar più di moda accanto a “vittime” predestinate dei rotocalchi, camuffate il più possibile con occhiali e bandana, alla ricerca di un’improbabile privacy.
Ma la parte entusiasmante della crociera è stata fornita dalla possibilità di vivere uno sprazzo della vita di bordo, a contatto col brillante comandante sorrentino Mario Stiffa, coadiuvato da uno staff di ufficiali e ingegneri di prim’ordine (in massima parte sorrentini come lui e come l’armatore della MSC Gianluigi Aponte): fra questi, ricordo lo Staff Captain Corrado Iaconis, gli ufficiali Angelo Ercolano, Michele Cariello, Gaetano Carino (che ha festeggiato compleanno e onomastico in servizio), Liberato Cacace, Federico Nina, Antonio Mastelone, Raffaele Ruggiero, Giuseppe Iaconis, Enrico Ruggiero, gli ingegneri capitanati da Angelo Rafaele Persico, ovvero Carlo Gambardella, Giuseppe Messina, Massimo Di Palma, Antonio Giuffre, Vittorio Marcia, gli iugoslavi Zoran Grozdanic e Zdravko Seferovic, i cadetti Salvatore Antonio Gargiulo e Nicola Guarracino, il tecnico elettronico bulgaro Plamen Hristov Yanashkov.
Di indispensabile ausilio e piacevole compagnia si è rivelato il validissimo Hotel Manager Eleonora Maresca , onnipresente figura risolutrice di piccole e grandi necessità, sempre disponibile ed efficiente per 20 (!) ore al giorno, dall’aria simpatica e dai mobilissimi occhi neri che comunicano intensa energia, attorniata dagli assistenti Antonello Guzzi e Vincenzo Caso: ho anche apprezzato le bontà gastronomiche realizzate da un manipolo di chef guidati da Ciro D’Agostino (a cui ho strappato il segreto delle appetitose pennette “Apriti Cielo” di cui vi darò la ricetta in seguito) sovrano indiscusso delle cucine immacolate, in cui opera affiancato da Ciro Musiello, e Cletus Gonsalves, nonché i panini freschi di Francesco Ruviò, le torte e delicatessen varie, dovute al talento del capo pasticciere Mario Lazazzera.
La competente e affidabile beauty manager brasiliana Roberta Clemente de Almeida, mi ha introdotto ai benefici dei massaggi carioca, mentre si discorreva di tutto in pieno relax, fra gli effluvi degli olii essenziali e i trattamenti rigeneranti del Beauty Center Melody: simpatica e vitale, Roberta sa suggerire il rimedio giusto per i problemi estetici, mentre il massaggio brasiliano svolge la sua azione tonificante per la “remise en forme”.
Il servizio in sala, svolto con cortesia e professionalità ha evidenziato, fra gli altri, i gesti pacati e il sorriso spontaneo del rumeno Catalin e ha consentito un sincronizzato svolgimento delle serate di Gala, malgrado l’irruenza del mare; serate davvero piacevoli a bordo, grazie alla verve del direttore di crociera Enzo, degli artisti in scena fra cui il ballerino di flamenco Gabriel Sanchez, il “mago” napoletano Luca Volpe, il celebre pianista Augusto Mauro compositore e autore di “Ricuordate”, il piano bar di Franco Elli, la musica degli Alma Latina, dei Pinto’s e Nello’s Band, le coreografie dei DGM Dancers e il lavoro indefesso dell’instancabile equipe di animazione Melody. Ma torneremo presto sull’argomento crociere, per parlare più diffusamente della vita di bordo della MSC Melody e dei suoi protagonisti, ovvero il dinamico comandante Mario Stiffa, il corpo ufficiali, l’Hotel Manager Eleonora Maresca, lo staff al completo; intanto, ringraziando per le attenzioni ricevute, invio un augurio di Buon Ferragosto a tutto il personale della MSC Melody che lo trascorrerà, ovviamente, al lavoro, cercando di mettere i passeggeri a proprio agio, come sempre, con grande cortesia e affabilità.
Laura Caico
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