Il pianeta di Laura Caico:
UN SOGNO TARGATO PORSCHE
Una grande potenza adagiata come un felino pronto a scattare . Il mondo Porsche presenta la nuova versione della Boxster a sportivi, soci e frequentatori di circoli sportivi, gente con la velocità nel sangue…..che ama le novità, quando non va a cercarsele! Dopo l’introduzione ad opera della brillante giornalista Cecilia Donadio, nel progressivo intensificarsi delle luci, con una musichetta “strategica” in sottofondo, è stato “squarciato” il velo, ovvero sono state repentinamente sollevate le coperture che avvolgevano i due modelli Boxster e Boxster S. Un “Oohhhh” di stupore ha attraversato la sala, pervasa da una scossa di piacere: bellissime le autovetture, fantastiche le rifiniture, raffinati i dettagli, “super” l’immagine finale. Come l’asino di Buridano, paralizzato dall’indecisione nella scelta fra due realtà ugualmente allettanti, lo sguardo dei presenti oscillava da un modello all’altro senza soluzione di continuità: seducente il Tiptronic S con la capote blu metropoli e gli interni in pelle grigio roccia, dai pedali sensibilissimi su cui ogni pressione produce uno sprint notevole, che vanta il nuovo PCCB (Porsche Ceramic Composite Brake) dal peso contenuto che riduce le masse rotanti non sospese, ottimizzando la performance di guida; intrigante il Boxster nero basalto con il motore boxer a 6 cilindri rielaborato, posizionato al centro della vettura, dal sound ancora più grintoso, disponibile a richiesta con un cambio a 6 marce per eccezionali prestazioni di guida in rettilineo, dalle sorprendenti capacità di frenata e dalle caratteristiche aerodinamiche di una vera roadster. I presenti trattengono a stento l’impulso di infilarsi in una delle “magnifiche due”, accendere il motore e fuggire, la bella Cecilia Donadio – affiancata dal responsabile Porsche Carlo Palumbo e da Francesco Fuschini – inizia a premiare gli atleti intervenuti, come Raffaelo Leonardo, bronzo alle olimpiadi di Atene per il 4 senza, Viviana Bulgarelli, vice campionessa del mondo di canottaggio che dichiara la sua incondizionata ammirazione per le nuove versioni Boxster, mentre ritira insieme all’allenatore Mariano Esposito la targa assegnata al Circolo Canottieri Savoia presieduto da Pippo Dalla Vecchia; le fanno eco il conte Fabio Sifola di san Martino e Francesco Paolo Rocca, rispettivamente presidente e allenatore sportivo del circolo “La Staffa” di Agnano, che ricevono il premio per la Scuola Napoletana d’Equitazione e si complimentano con Carlo Palumbo per l’ampia gamma di modelli Porsche visibile nei saloni e nell’officina. Nomi importanti come Carrera, Cayenne s e Turbo con trazione integrale intelligente, la nuova serie 911 GT 2 e GT 3 dalle forme filanti con armonioso collegamento diagonale fra carrozzeria e spoiler posteriore, le linee pulite della Targa e le forme decise delle Cabriolet fanno, infatti, bella mostra di sè, con equipaggiamenti speciali forniti su richiesta, in un assortimento di tinte fra cui spiccano il verde oliva metallizzato, e il giallo sole; varie le caratteristiche destinate a far innamorare di sè gli acquirenti come il tettuccio in vetro dotato di tendine avvolgibili elettriche per riparare da freddo e sole, le protezioni antivento, il lunotto in vetro apribile delle cabriolet o i tessuti fonoassorbenti delle capotes isolate termicamente, gli hardtop in alluminio ad alta resistenza, gli eccezionali valori aerodinamici di ogni vettura .
Altri premiati, Roberto Mercatulli che ritira la targa per il Circolo Posillipo al posto del presidente Umberto Ritondale e l’avvocato Marco Rummo che prende in consegna il premio per il circolo Tennis in villa Comunale in sostituzione del presidente Puppi Vanoli; per l’Accademia Nazionale della Scherma Agostino di Franco della ADS Eventi fa le veci del responsabile Marco Romano e riceve la targa d’onore in presenza di Salvatore Biazzo della RAI, mentre si apre il cocktail inaugurale. Molta curiosità anima gli intervenuti che – indecisi a quale delle due Boxster attribuire il primato – entrano in entrambe, gustando il piacere di toccare la pelle dei rivestimenti, le dotazioni aggiuntive, il volante dei bolidi, sognando di correre come il vento alla guida di uno di essi: inevitabile la tentazione di farsi fotografare alla guida, anche per le donne, per rendere tangibile – almeno a livello d’immagine – un desiderio davvero irresistibile. Laura Caico


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