Il peperoncino in cattedra a Sant’Andrea di Conza (Av), il 21 e 22 agosto.
A Sant’Andrea di Conza, (Av), ritorna «Sua Maestà il Peperoncino». Anche quest’anno la manifestazione dedicata al piccolo ortaggio prenderà il via nel centro irpino, nei giorni 21 e 22 agosto 2004. La kermesse, alla sua seconda edizione, proporrà un nutrito programma che spazierà dalla mostra-mercato dei Capsicum (oltre 100 le varietà esposte), alle tavole rotonde dedicate all’educazione alimentare e alle proprietà benefiche sulla salute per terminare con la finale regionale del campionato dei consumatori di peperoncino. Ed è proprio il campionato dei degustatori di peperoncino la novità di questa edizione della manifestazione. A Sant’Andrea di Conza, in collaborazione con l’Accademia del Peperoncino di Diamante (Cs), si terrà la finale regionale, dove gli amanti dell’ortaggio infuocato si sfideranno in una gara che si annuncia infiammata. Sarà vincitore il concorrente che nel tempo massimo di 30 minuti mangerà più peperoncino. Unici aiuti ammessi saranno un pezzo di pane e un bicchiere d’acqua. Non è da escludere che alla fine si possa stabilire un primato da guinness. Per questo sarà presente una giuria accreditata che ratificherà il risultato della competizione. Non mancherà un medico, pronto a intervenire in caso di effetti indesiderati legati alla consumazione del peperoncino.
Ad affiancare il prodotto venuto dall’America sarà una degna corte all’interno della fornace farà da cornice all’evento: artigiano locale (pietra, ferro battuto,ricamo) e prodotti tipici dell’Alta Irpinia. Un appuntamento unico in Campania che racchiude in sé storia, tradizione e cultura.
L’Accademia Italiana del Peperoncino è una organizzazione onlus che si propone da far conoscere il peperoncino sotto vari aspetti: botanico, medico, storico e gastronomico e che è riuscita ad essere punto di riferimento per i produttori calabresi nel creare un marchio per i prodotti piccanti commercializzati in tutto il mondo. Un esempio che il piccolo centro irpino S.Andrea di Conza vuole prendere a modello per divulgare l’artigianato locale e far conoscere una specie botanica autoctona:la pastinaca sativa, cercando di coniugare attrattive locali e promuovere uno sviluppo compatibile e sostenibile del luogo. La nuova edizione della manifestazione promette di consolidare l’iniziativa, giunta oramai a un passo dalla consacrazione regionale.

Categorie: Il Contadino

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