IL SALUTO DI BARDI A NAPOLI
Di Laura Caico
Un arrivederci e non un addio. Dopo quasi sette anni di permanenza a Napoli, il Generale di Corpo d’Armata Vito Bardi massimo esponente della Guardia di Finanza – affiancato dall’incantevole moglie Gisella, dai genitori Angelo e Maria, dal fratello Gherardo con Annalisa, dai figli Andrea con la fidanzata Ingrid Bjorbaek e Luca con Fabrizia Calenda – ha accolto autorità civili, vertici militari, imprenditori, armatori e cattedratici nei saloni del Circolo Unione di Napoli per un brindisi di commiato: nel prestigioso curriculum di Vito Bardi, ex allievo della scuola militare Nunziatella, oltre a innumerevoli riconoscimenti e onorificenze, c’è anche il record di comando nella stessa sede, prima con l’incarico di comandante regionale della Campania e poi con l’ingresso nel massimo grado della carriera.
Lo stimatissimo ufficiale lascia Napoli per svolgere pienamente l’incarico di Ispettore delle Scuole e gli istituti di formazione del Corpo già assunto da tempo nella capitale e trasmette l’incarico di Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale (che ha competenza su Campania, Puglia, Basilicata e Molise) al collega subentrante, generale CdA Domenico Achille già Comandante Regionale della Sicilia, presente al ricevimento con la moglie Giovanna.
Sotto il comando di Bardi le quasi 10.000 unità dei reparti del Sud della Guardia di Finanza impegnati nel ripristino della legalità economico-finanziaria hanno conseguito obiettivi insperati, sia nella lotta all’evasione fiscale, alle frodi, al riciclaggio che nel contrasto alla criminalità organizzata, alla contraffazione di beni di consumo e al traffico di sostanze stupefacenti.
Tra i primi ad arrivare al ricevimento – dove sono stati accolti anche dagli altri vertici delle Fiamme Gialle, ovvero il comandante regionale generale D. Pino Mango con la consorte Stefania, il comandante provinciale generale B. Giuseppe Grassi e il capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale colonnello Patrizio Vezzoli con Giulia – viste le presenze eccellenti dell’Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, del Prefetto di Napoli Andrea De Martino con Irene, del Questore Luigi Merolla con la consorte Maria Rosaria, di alti magistrati fra cui il Procuratore Generale Vittorio Martusciello con la moglie Raffaella, il suo predecessore Vincenzo Galgano con Lilli, il presidente di Corte d’Appello Antonio Bonajuto, l’Avvocato di Stato Gino Mastronimico, il presidente del Tribunale di Napoli Carlo Alemi, Lucio Gustavo Presidente del Tribunale dei Minori, il presidente dell’Ufficio del Garante del Contribuente Raffaele Numeroso con Gina, il Presidente del Tribunale di Sorveglianza Carmine Antonio Esposito, Lucio Di Pietro, il presidente dell’Osservatorio Legalità di Scampia Giovandomenico Lepore con Gloria, i vertici militari delle Forze Armate tra cui il nuovo comandante interregionale dei Carabinieri generale CdA Maurizio Gualdi, il responsabile del comando navale della Nato per il Mediterraneo Ammiraglio Rinaldo Veri con Rita, il Contrammiraglio Domenico Picone Direttore Marittimo della Campania con Imma, il generale Umberto Baldi Comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli con Monica, il comandante Nato Ncsa Dario Nicolella con Rita, il Console Generale degli Stati Uniti Donald Moore, il comandante Polstrada Geppino Salomone, il Presidente Asl 1 Maurizio Scoppa, il Presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni con Ada, il vicepresidente della Provincia di Napoli Gennaro Ferrara con Tiziana.
Un elegante cocktail renforcè – curato con stile e raffinatezza dall’eccellente catering di Mattia D’Angelo – intrattiene gli ospiti, mentre continuano i saluti e gli auguri a entrambi i comandanti Bardi e Achille per i nuovi rispettivi incarichi: momento clou della serata, l’arrivo dello chansonnier Peppino di Capri che regala una sua performance al piano, inanellando una carrellata di successi del suo vastissimo repertorio, fra tantissimi applausi e richieste di bis.
Una festa davvero straordinaria per un uomo e un comandante altrettanto straordinario, dalle alte qualità morali e capacità professionali, distintosi per intelligenza emotiva, lungimiranza (indispensabile per comprenderne le dinamiche delle azioni da intraprendere e prevedere gli effetti anche lontani delle proprie decisioni), senso della giustizia, dall’invidiabile know-how, ovvero il sapere e saper fare – dote essenziale nell’attività di guida militare giacchè come recita una massima dei soldati “per saper comandare bisogna saper ubbidire” – di spiccata attitudine a relazionarsi costruttivamente con gli altri e di naturale autorevolezza, tanto da avverare il detto di Confucio “Se egli stesso è a posto, sarà obbedito senza che emani alcun ordine; se invece non è a posto, non sarà obbedito neanche se ordina.”
Tra le positività dell’uomo, poi, vi sono in Vito Bardi rare qualità umane come bontà, compassione, obiettività, sincerità, la capacità di valutare senza farsi influenzare da fattori esterni, il savoir faire, la carica comunicativa, la capacità di comprensione, il coraggio di prendere decisioni faticose ed assumersene la responsabilità, la forza d’animo che lo rende sereno e lucido anche nei momenti più difficili, la generosità, la capacità di spendersi dando l’esempio e la profondità di valori condivisi con la bella moglie Gisella, sempre al suo fianco in ogni circostanza gratificante o problematica della vita e con la splendida famiglia, unita ed esemplare.
Tra gli invitati, bersagliati dai flash di Pippo by Capri, il presidente Lilt Adolfo Gallipoli D’Errico con Simona, gli armatori Manuel Grimaldi con Eliana, Maria Grazia Bottiglieri e Roberto Rizzo, il Presidente dell’Interporto di Nola Gianni Punzo con Geppina, Gianni Carità, Stefano e Matilde Trapani, il barone del jazz Gaetano Altieri con Adriana, Annalisa De Paola titolare Adp Eventi col marito Enzo De Paola Presidente dell’Accademia della Musica, Gianni Lettieri, il direttore della testata giornalistica di Raitre Massimo Milone con Barbara, il direttore del Roma Antonio Sasso, l’onorevole Vincenzo Siniscalchi, i Consoli del Canada Marinella De Nigris e del Benin Giuseppe Gambardella, la Presidente Doco Marisa Messina con Amedeo, Ada Vittoria Baldi, Anna Marfè, il marchese Pierluigi Sanfelice Bagnoli con Nunù, Pasquale D’Errico con Matilde, il direttore dell’Uoc di Chirurgia Generale, lapa-roscopica, robotica del “Monaldi” Franco Corcione con la moglie Rosaria e i fratelli Pasquale con Luisa e Antonio con Mara, Raffaele Calabrò con Giovanna, Mario Santangelo, Luisa e Pino Barbuto, Nando e Rita Salzano, l’avvocato Eugenio D’Andrea e Francesca Galgano, Selvaggia Sanseverini, la Presidente Dimore Storiche Cettina Lanzara, Federico Gentile, Pietro Muto, il Presidente del Circolo Tennis Luca Serra con Livia Panico, Mariano e Lello Russo, Camillo Massa, Cecilia Pingue e Renato Franceschelli, Antonio e Maria Pia De Magistris, Olimpia Di Tizio, Anna Barra, Maria Rosaria Numeroso, Elena Santoro, Ennio De Vellis, Fabrizio Belli, Dino e Maria Celentano, Dionisio e Virginia Barbiero, Paola Vairano e Nicola Brizio, Maria Grazia Biggiero e Bruno Abruzzese Saccardi, Adriana e Lello Ateniese, Franco De Simone.
da: Laura Caico, giornalista
associata all’Arga Campania
[laura.caico@email.it]
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