SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA DEL 7 MARZO 2006.

IL CONSIGLIO INTITOLA LA SALA DI RAPPRESENTANZA DELLA SEDE CONSILIARE AI CADUTI MILITARI E CIVILI DI NASSIRIYA
NAPOLI, 7 MARZO 2006 – In apertura della seduta consiliare, il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, ha comunicato all’Assemblea che la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari ha deciso di rinviare alla Sottocommissione Bilancio, composta dai consiglieri Michele Caiazzo (Ds), Salvatore Ronghi (An) e Gennaro Oliviero (Sdi), l’esame della proposta di legge “Disposizioni in materia di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale della Campania”.
Su iniziativa del consigliere Enzo Rivellini (An), il Consiglio, tenuto conto delle diverse posizioni emerse nel dibattito sulla guerra in Iraq, ha deliberato all’unanimità di intitolare il ventunesimo piano della sede del Consiglio regionale della Campania, dove sono ubicate le sale di rappresentanza, ai caduti militari e civili di Nassiriya.
Su proposta del capogruppo della Margherita Mario Sena, il Consiglio regionale ha, altresì, confermato all’unanimità la volontà di intitolare l’aula consiliare al Presidente Giovanni Grasso.
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Sulla mozione proposta da Rivellini si è sviluppato un ampio dibattito:
“I nostri militari e civili erano a Nassiriya per proseguire nell’opera di pace e di democratizzazione condotta in Iraq – ha ricordato Rivellini – una forza di pace che ha consentito il ripristino della democrazia attraverso libere elezioni”. Rivellini ha sottolineato che “questa mozione politica risponde ad un obbligo morale di ricordare le gesta e la memoria dei nostri ragazzi caduti per la missione di pace in Iraq”.
Il capogruppo di Prc Vito Nocera ha sottolineato che “non c’è alcuna obiezione da parte di questa forza politica ad approvare la mozione per intitolare la sala di rappresentanza ai militari italiani vittime di un vile attentato terroristico. Va, comunque, ricordato che il Governo ha messo in campo una politica che contrasta con l’art.11 della Costituzione, schierandosi a favore della guerra. Inoltre – ha spiegato Nocera – la Campania è una regione che ha auspicato una soluzione equa della questione palestinese, con il riconoscimento pieno dei diritti di entrambi i popoli palestinese e israeliano. Quindi, nell’accogliere la proposta di Rivellini, va tenuto conto delle diverse posizioni delle forze politiche in Consiglio regionale ma anche delle comune posizione contraria contro il terrorismo”.
Il capogruppo dei Ds Antonio Amato ha espresso la posizione favorevole del proprio partito alla mozione “ma non come è attualmente formulata. Infatti – ha spiegato Amato – la guerra in Iraq è stata una scelta sbagliata, in quanto il terrorismo non è stato arginato e le vittime di Nassiriya sono anche frutto di queste scelte sbagliate”.
Per il consigliere Gerardo Rosania (Prc), “il Governo italiano ha scelto di andare in Iraq per mettere un caposaldo in una zona, ricca di petrolio, che stava sfuggendo al controllo dell’Occidente, andando contro le disposizioni dell’Onu e le norme costituzionali, che ripudiamo la guerra”.
Il consigliere Fernando Errico (Popolari Udeur) si è detto a favore della iniziativa: “queste vittime hanno onorato l’Italia con il loro sacrificio, non hanno, dunque colore politico. Al di fuori delle rappresentazioni di parte, dobbiamo onorare questi caduti: quindi ci associamo a questa iniziativa che riteniamo qualificante per tutta la Regione Campania”.
Il capogruppo dell’Udc Pasquale Marrazzo ha evidenziato che “i caduti di Nassiriya sono italiani che, nell’assolvimento del loro dovere, hanno perso la vita. Intitolare l’ultimo piano della sede consiliare, serve a tenere viva la memoria e il sacrificio di questi uomini. Quindi, con animo commosso, esprimo il voto favorevole del mio partito”.
Il consigliere Luca Colasanto (FI) ha sottolineato che “i nostri soldati meritano di essere onorati al di là di qualsiasi convinzione politica. Le forze militari sono in Iraq per tentare di consolidare la democrazia in una realtà difficile. Invito, dunque, i colleghi a non dividersi sulle parole e ad approvare il senso comune espresso dalla mozione”.
Il capogruppo dello Sdi Gennaro Oliviero ha evidenziato che “al di là delle motivazioni, è doveroso onorare le vittime italiane di Nassiriya” e ha annunciato che “la Rosa nel Pugno esprimerà voto favorevole alla iniziativa”.
Per il capogruppo della Margherita Mario Sena “va riconosciuto lo spirito di servizio dei caduti a Nassiriya, ma senza dimenticate gli errori commessi dal Governo”.
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Proseguendo i lavori, il Consiglio ha approvato all’unanimità il progetto di legge “Norme per la razionalizzazione e l’ammodernamento del sistema distributivo dei carburanti”. Nell’introdurre il provvedimento, il Presidente della III Commissione consiliare permanente, Francesco Casillo, ha ricordato che “la norma attua la legge 5 marzo 2001 n.57 art.19 e il decreto ministeriale 31 ottobre 2001, per eliminare le posizioni dominanti e per semplificare le procedure. La norma – ha spiegato Casillo – ribadisce la competenza delle Regioni ad emettere norme vincolanti per i Comuni e dispone interventi di ammodernamento della rete per renderla competitiva e disciplinarne gli insediamenti territoriali. La proposta di legge – ha proseguito Casillo – è la sintesi della delibera di Giunta, della proposta del gruppo Prc della passata legislatura e della proposta del gruppo di Alleanza Nazionale ed è il frutto del lavoro svolto da tutti i componenti della Commissione e dell’audizione dei rappresentanti delle categorie interessate dalla problematica”. Il consigliere Angelo Polverino (An) ha ricordato che “questa legge interviene in maniera globale per disciplinare il settore”.
Il progetto di legge detta i principi e i criteri per la razionalizzazione e l’ammodernamento degli impianti di distribuzione dei carburanti, al fine di migliorare l’efficienza complessiva della rete.
In particolare, la normativa disciplina le funzioni dei Comuni, istituisce la Commissione consultiva regionale carburanti, con il compito di fornire proposte e contributi in materia all’amministrazione regionale, l’Osservatorio regionale, i contenuti del Regolamento di attuazione, tra cui l’individuazione dei bacini di utenza, la determinazione delle superfici minime, la definizione e la regolamentazione di incompatibilità assolute e relative; essa individua, inoltre, i requisiti soggettivi per l’esercizio dell’attività, inoltre, la sottoposizione a verifica degli impianti esistenti da parte dei Comuni, disciplina le modifiche degli impianti, i casi di sospensione e di decadenza dell’autorizzazione, definisce la disciplina urbanistica, le nuove concessioni per gli impianti autostradali. Infine, il progetto di legge prevede le sanzioni in caso di inosservanza della legge che oscillano tra i 2.000,00 e i 15.000,00 euro.
Il provvedimento prevede uno stanziamento di 100.000,00 euro per il corrente esercizio finanziario 2006.
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Il Consiglio ha approvato all’unanimità il disegno di legge “Interventi della Regione Campania per la protezione e l’incremento dell’apicoltura”.
A relazionare sul provvedimento è stato il consigliere Mario Ascierto Della Ratta (An): “in Campania, e in particolare nel beneventano e nell’avellinese, la produzione del miele è fondamentale sul piano commerciale tanto da suscitare l’attenzione di operatori economici internazionali. Gli imprenditori del settore hanno elevato notevolmente la loro produzione professionalizzando il settore apistico che richiede una legge sensibile ai suoi mutamenti nel quadro degli indirizzi comunitari . Questa legge, che ha ottenuto il consenso degli imprenditori della categoria, – ha spiegato Ascierto Della Ratta – vuole dare slancio al settore non solo in senso quantitativo ma tenendo conto delle esigenze dei consumatori”.
Il disegno di legge, per il quale è previsto uno stanziamento di 500.000,00 euro per l’esercizio finanziario 2006, disciplina la figura dell’apicoltore, dell’apicoltore professionista, dell’imprenditore apistico, i prodotti agricoli frutto dell’apicoltura; il disegno di legge prevede la possibilità di costituire organizzazioni di produttori apistici, di inserire, tra le attività formative regionali, quella relativa al settore, istituisce, presso l’assessorato regionale all’agricoltura, il Comitato regionale apistico, con funzioni consultive e propositive, disciplina il sistema degli incentivi per l’acquisto di macchinari, locali, attività di formazione, etc., e le relative procedure per la concessione dei contributi, definisce le norme di sicurezza e istituisce l’anagrafe regionale degli apicoltori.
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Il Consiglio ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Contributo all’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem)”, ad iniziativa dei consiglieri Ds Andrea Cozzolino (attuale assessore alle attività produttive della Regione Campania) e Luisa Bossa, Presidente della VI Commissione consiliare permanente, che ha relazionato in Aula sul provvedimento.
Con questa legge, il Consiglio regionale della Campania ha stanziato un contributo regionale annuo di 1.000.000,00 euro a favore del Tigem per favorire e sostenere lo svolgimento delle attività medico scientifiche rivolte alla promozione degli studi e della ricerca nel campo delle malattie genetiche.
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L’assemblea regionale ha approvato all’unanimità il progetto di legge “Promozione e valorizzazione dell’agricoltura integrata campana”.
Il provvedimento è stato introdotto dalla relazione del consigliere Giuseppe Russo (Ds).
Il provvedimento, sintesi del disegno di legge della Giunta regionale e della proposta del Gruppo dei Democratici di Sinistra, definisce ‘agricoltura integrata’ il sistema agrario di produzione degli alimenti di origine vegetale ed animale che utilizza risorse e meccanismi di regolazione naturale, per evitare apporti dannosi all’ambiente ed assicurare un’agricoltura vitale a lungo termine. Il progetto di legge prevede che la Regione Campania promuove e favorisce la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agricoli ed alimentari, ottenuti nel rispetto dei disciplinari di agricoltura integrata, predisposti ed aggiornati dagli organismi tecnici della Regione. Il progetto di legge prevede, inoltre, un marchio collettivo, denominato “integrato è qualità”, per contraddistinguere questi prodotti e istituisce l’elenco regionale delle aziende agricole di agricoltura integrata.
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Il Consiglio ha, altresì, approvato con 35 voti favorevoli, un voto contrario e un astenuto) la proposta di legge a firma del Presidente della Commissione sanità Angelo Giusto, “Norme in favore dei soggetti stomizzati della Regione Campania”. Il provvedimento, introdotto all’esame dell’Aula da Giusto, prevede una serie di interventi per andare incontro alle esigenze delle persone che subiscono le conseguenze invalidanti degli interventi di stomia totale o parziale (asportazione di organi, come retto o vescica, a seguito di carcinoma colon rettale) e delle loro famiglie. La normativa prevede l’istituzione di appositi centri di riferimento territoriale, presso le Asl, e regionale, con l’obiettivo di promuovere la ricerca, e la predisposizione dei necessari interventi sanitari volti al miglioramento delle condizioni di vita di coloro che subiscono questo tipo di intervento.
La proposta di legge, che stanzia cinquanta mila euro per gli esercizi finanziari 2006/2007, stabilisce la gratuità degli interventi curativi, assistenziali e riabilitativi da parte delle Asl, istituisce il servizio riabilitativo presso ogni Asl, prevede la collaborazione gratuita delle Asl con le associazioni, affida alla Giunta regionale la definizione degli atti attuativi e prevede la realizzazione di campagne di comunicazione sociale
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Il Consiglio ha approvato all’unanimità due proposte di delibere amministrative, in materia di “Promozione della ricerca scientifica in Campania, approvazione programma triennale 2005/2007”, e di “Piano regionale per l’immigrazione, anno 2005”.
La prima amministrativa individua i settori di interesse per il triennio 2005/2007 nelle aree di conoscenza attraverso cui di diversifica la ricerca scientifica: scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche, scienze chimiche, scienze della terra, scienze biologiche, scienze mediche, scienze agrarie e veterinarie, ingegneria civile ed architettura, ingegneria industriale e dell’informazione, scienze dell’antichità, filologico letterarie e storico artistiche, scienze storico, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, scienze giuridiche, scienze economiche e statistiche, scienze politiche e sociali; vengono individuate, inoltre, le risorse finanziarie e l’impegno relativo ai singoli piani di attuazione: euro 9.821.487,50 per il triennio 2005/2007, pari a euro 3.207.162,50 per l’annualità 2005 e euro 3.307.162,50 per ciascuna delle annualità 2006 e 2007. Per quanto riguarda la ripartizione dei fondi, la delibera amministrativa prevede che il 70% delle risorse sia destinato ai progetti di ricerca, di cui almeno il 40% a progetti presentati da ricercatrici e giovani ricercatori al di sotto dei 35 anni e almeno il 5% a progetti presentati da ricercatrici e ricercatori afferenti strutture di ricerca nazionali o internazionali, i cui governi locali abbiano definito e sottoscritto con la Regione Campania impegni bilaterali sulla promozione, valorizzazione e divulgazione della ricerca scientifica.
In uno con la delibera di Giunta, il Consiglio ha approvato il documento accompagnatorio approvato dalla VI Commissione consiliare permanente, presieduta dal consigliere Luisa Bossa, con il quale la VI Commissione individua le aree di interesse: scienze dell’antichità, filologico letterarie e storico artistiche, scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, scienze economiche a statistiche, scienze giuridiche, scienze politiche e sociali, scienze agrarie e veterinarie.
Il Piano regionale per l’immigrazione – anno 2005 delinea i percorsi di inclusione sociale, il dialogo tra culture diverse, il sostegno all’inserimento lavorativo, la possibilità per le associazioni operanti nel settore di presentare le proprie proposte.
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Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità tre Ordini del Giorno proposti da tutte le forze politiche.
Il primo, nel definire “medievale” e “sconcertante” la sentenza n.6329 del 2006 della Corte di Cassazione, secondo la quale lo stupro comporta conseguenze meno gravi se colpisce su una donna che abbia avuto esperienze sessuali, e nel sottolineare che “lo stupro è sempre un atto di violenza, un crimine efferato, un evento traumatico che distrugge la vita di una donna, di qualunque età e qualunque esperienza abbia fatto”, impegna il Presidente della Giunta regionale a stigmatizzare ogni comportamento lesivo contro le donne e a sollevare mozione di sdegno contro la sentenza della Suprema Corte; il secondo ordine del giorno riguarda, invece, le associazioni onlus operanti in Campania a favore dei soggetti in condizione di handicap e delle loro famiglie e impegna l’assessore regionale alla sanità a intraprendere iniziative per valorizzarle e per prevedere forme di collaborazione tra le Asl e le associazioni; il terzo e ultimo ordine del giorno, tenuto conto dei danni provocati in Val Fortore dagli insediamenti selvaggi di impianti eolici, impegna l’assessore regionale alle attività produttive a sospendere tutte le procedure relative alle autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti di energia eolica.


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