ANTICAmente a Molinara(Bn)
(nella foto una scena del borgo)
Presentata nel corso di una Conferenza Stampa la manifestazione
“ANTICA mente a Molinara”.

Molinara, lì 1 agosto 2006
Si è svolta questa mattina alle ore 11,30, presso la Sala “Vergineo” del Museo del Sannio, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “ANTICAmente a Molinara” che si svolgerà il 6 ed il 13 agosto nel Borgo Antico del centro sannita.
Sono intervenuti Don Sergio Ingegno, Arciprete Parroco di Santa Maria dei Greci in Molinara, Maria Cirocco, Sindaco di Molinara, Cosimo e Nicolina Cirocco, rappresentanti della compagnia teatrale parrocchiale – “quasi stabile” – “Barcollo ma non mollo”.
Per un giorno il paese ritornerà indietro di un secolo, per svelare ai visitatori come si svolgeva la vita nel Borgo in un giorno tipo del 1906.
L’idea è fiorita inseguito al restauro promosso dall’Amministrazione Comunale dell’antico borgo medioevale, che per ora ha fatto risorgere, quasi per intero il vecchio Corso Umberto, la via principale, che collegava le due porte maggiori d’accesso al paese e le due Chiese: la Chiesa Madre ed Arcipretale di Santa Maria dei Greci e la Rettoria con prerogative parrocchiali di San Bartolomeo Apostolo.
“E’ difficile classificare ANTICA mente a MOLINARA” – ha esordito don Sergio – “in quanto è un tipo di manifestazione diversa dalle altre. Intanto non è solamente una rappresentazione teatrale, non è solo una rievocazione storica e non è un presepe vivente, ma è un piccolo florilegio di cose belle, che dà vita a qualcosa di nuovo”.
Il giovane parroco ha quindi illustrato nel dettaglio il programma della manifestazione, che prenderà il via la mattina del 6 agosto, alle ore 10.00, con l’apertura della “Porta Ranna”, la Porta Grande di accesso alle cinta del Borgo Antico che, per l’occasione, ha avuto nuovamente i suoi battenti ed è stata ripresa come logo dell’evento.
Ci si immerge quindi nella vita del borgo, tra un via vai di contadini, nobili, popolani e clero cui ridanno vita oltre 100 figuranti e circa quaranta attori. Nell’illustrare la cura con cui sono stati confezionati gli abiti, don Sergio ha fatto entrare un piccolo gruppo di figuranti in costume: la nobile con il figlioletto, la sposa ed alcuni popolani.
Per meglio rendere l’idea dell’atmosfera che si creerà all’interno delle mura antiche di Molinara, il 6 ed il 13 agosto, è stato proiettato ad inizio conferenza un brevissimo video, nel quale don Sergio – a mo’ di testimonial – mentre mostra una foto d’epoca, dichiara che è sempre stato affascinato dalla possibilità di poter vivere un giorno nel secolo scorso, così come se lo era raffigurato dai racconti dei nonni e, oggi, tale sogno è una realtà che vuol condividere con altri. A questo punto, la voce fuori campo di don Sergio sovrasta l’immagine della foto nella quale, il parroco compare girando tra le figure immobili dei popolani, che al suo passaggio iniziano ad animarsi.
Tra i diversi momenti in cui si articolerà la manifestazione, rientra la celebrazione della santa messa, alle ore 18.00, con accompagnamento di canti in gregoriano e, il 6 agosto, sarà celebrato anche un battezzo che, per l’occasione sarà amministrato con il rito per immersione, secondo una prassi in vigore nella Parrocchia di Santa Maria dei Greci sino al 1752 – come testimonano i registri – nel modo greco.
Cosimo Cirocco, responsabile della parte teatrale della manifestazione, ha invece posto l’accento sulla funzione aggregativa e di rinsaldamento dei rapporti intergenerazionali svolto dagli allestimenti teatrali della compagnia parrocchiale (quasi stabile) “Barcollo ma non mollo”.
Alla moglie, Nicolina Cirocco, invece, è toccato il compito di addentrarsi nei particolari dei diversi momenti in cui si articola la manifestazione.
L”apertura della Porta Ranna è seguita dall’uscita dei contadini dalla “Terra”, come veniva chiamato il Borgo Antico dai molinaresi; alle 11,45, invece, Corso Umberto sarà attraversato da un corteo nuziale. Nel frattempo i figuranti, con i quali il pubblico dei visitatori potrà interagire, saranno intenti alle quotidiane incombenze. “Vera novità di questo allestimento” – ha sottolineato la Cirocco – “è il palcoscenico, ossia il Borgo stesso, sul quale oltre gli attori si trovano anche gli spettatori. Questi si troveranno perciò immersi nella scena e non separati dalla stessa come avviene solitamente nelle altre rievocazioni storiche”.
Nel pomeriggio, alle 17,00, si assisterà al rientro dei contadini e, alle 17,30 all’uscita dei nobili dal Palazzo Ducale. Alle 18,00 la Messa cantata in Gregoriano dal Coro Parrocchiale cui seguirà alle 19,00 alla festa sull’aia. La serenata alla sposa – tradizione ancora in voga a Molinara – preluderà ad uno spettacolo teatrale di chiusura con un monologo dell’Arciprete Viglione, il fedele cronista dell’epoca, commediografo e poeta, che molto incise sulle coscienze molinaresi, sia a livello culturale, sia a livello sociale, contribuendo a fondare le prime associazioni di mutuo soccorso.
La conferenza stampa è stata quindi chiusa con il saluto del sindaco di Molinara, Maria Cirocco. L’Amministrazione comunale, infatti, ha reso possibile la realizzazione dell’evento sia consentendo l’accesso e l’uso del Borgo Antico, in parte ancora in fase di restauro, sia dando un appoggio materiale – “oltre all’ovvio contributo economico”, ha sottolineato il sindaco – distaccando i propri operai in modo che affiancassero i giovani della parrocchia nell’allestimento scenografico dei vicoli del Borgo Antico.
“Un grande plauso” – è stato sottolineato nei vari interventi – “va agli oltre 400 molinaresi che a vario titolo sono stati coinvolti in questo allestimento. Circa quaranta solo le sarte che hanno lavorato per settimane nel confezionare i costumi. Alle tre aziende del tessile abbigliamento nelle cui catene, la sera, si è lavorato per i costumi ed a tutti gli altri artigiani, che, gratuitamente hanno prestato la propria opera al fine di garantire un allestimento di alta qualità.

Ultime note a corollario della presentazione: sono state mostrate le cartoline in serie limitata per l’annullo filatelico speciale del giorno 6 e le ceramiche artistiche realizzate a mano con l’effige della la “Porta Ranna”, logo della manifestazione, che saranno in vendita come souvenir.

PROGRAMMA
(*) La Porta Rànna (Porta Grande) è la porta principale d’accesso alle Mura del Borgo Antico di Molinara. Con l’allocuzione “La Terra”, i Molinaresi indicavano il Borgo. Cinto da Mura con perimetro pentagonale, ai cui vertici è presente una torre, il Borgo risale al X o XI sec.. Sarebbero ad esso coevi – secondo il Rotili – sia il Palazzo Ducale che la Chiesa di Santa Maria dei Greci.
L’Addetto Stampa Pasquale Seneca
E-mail: info@senecadot.com
info@molinara.org
siti ufficiali dell’evento
www.parrocchiasantamariadeigreci.it
www.molinara.org

NOTA PRELIMINARE
Sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, indetta martedì 1 agosto alle ore 11,30 presso la Sala Vergineo del Museo del Sannio, la manifestazione “ANTICA mente a Molinara. Mercati, cortei e comari: la vita del borgo nel 1906” che la Parrocchia Santa Maria dei Greci di Molinara (BN), realizzerà nelle domeniche 6 e 13 d’agosto di quest’anno.
L’idea è fiorita inseguito al restauro promosso dall’Amministrazione Comunale dell’antico borgo medioevale, e che per ora ha fatto risorgere, quasi per intero il vecchio Corso Umberto, la via principale, che collegava le due porte maggiori d’accesso al paese e le due Chiese: la Chiesa Madre ed Arcipretale di Santa Maria dei Greci e la Rettoria con prerogative parrocchiali di San Bartolomeo Apostolo. E’ difficile classificare il tipo di manifestazione, in quanto “ANTICA mente a MOLINARA” è un mix di rievocazione storica (da cui ne trae il tipico puntiglio storico-critico) ed il teatro barocco, tra il folkloristico e l’ambientazione museale, in una cornice da set cinematografico, con un sapiente amalgama del tutto.
Per ben due giorni l’antico borgo medioevale longobardo di Molinara, abbandonato in seguito al terremoto del 1962, tornerà a rivivere con le sue botteghe, i suoi popolani, il suo clero e la sua nobiltà di provincia, proiettando lo stesso visitatore nell’agosto 1906.
Si potrà così passeggiare all’interno del Borgo ed incontrare, i nobili abitanti del palazzo ducale, il “maestro” di scuola, il ricco emigrato d’America, il saggio popolano, il “fesso” del paese, l’arciprete… Riapriranno antiche botteghe che proporranno i profumi e i gusti d’un tempo; all’arciprete Giandomenico Viglione – poeta e commediografo, nelle cui commedie esercitava il suo spirito critico verso il potere ed i difetti dell’umanità varia del paese, che denunciava con sapiente sarcasmo – sarà dedicata un’accurata mostra museale nelle mura medioevali della chiesa madre. L’ingresso, la Porta Ranna, per l’occasione ha riavuto i due battenti lignei, coerenti con quelli una volta esistenti e che, come vuole la tradizione, si apriranno la mattina e chiuderanno la notte a comando delle campane.Tutti gli ulteriori dettagli ed il programma completo di come si articolerà la manifestazione nel corso delle due giornate, sarà illustrato nella conferenza stampa di presentazione a cui parteciperanno, oltre al parroco don Sergio Ingegno – archivista della curia Metropolita di Benevento – il sindaco di Molinara, dott.ssa Maria Cirocco ed alcuni responsabili dei vari aspetti della manifestazione.
L’Addetto Stampa Pasquale Seneca Cell. 388 76 111 08 E-mail: info@senecadot.com
info@molinara.org
siti ufficiali dell’evento www.parrocchiasantamariadeigreci.it
www.molinara.org

NOTA
Dal 6 al 13 agosto a Molinara, (Bn), la rievocazione storica “ANTICA mente a MOLINARA”.
Nella suggestiva cornice del Borgo antico del comune di Molinara, la Parrocchia di Santa Maria dei Greci organizza la manifestazione “ANTICA mente a MOLINARA – Mercato, cortei e comari: la vita del Borgo nel 1906”, che si svolgerà domenica 6 e domenica 13 agosto 2006 .“ANTICA mente a MOLINARA” non è semplicemente una rievocazione storica – dichiara infatti don Sergio Ingegno, parrocco di Santa Maria dei Greci di Molinara – “ma ci riporta indietro nel tempo per essere immersi nelle atmosfere e nella vita vissuta di 100 anni fa”.Per dar corpo alla manifestazione sono al lavoro già da settimane i valenti artigiani molinaresi. Falegnami, sarti e calzolai stanno approntando allestimenti e costumi. Oltre 140 tra attori e figuranti; circa 400 le persone complessivamente coinvolte per dar vita a questo salto all’indietro nel tempo. Agli artigiani è affidato il compito di ricostruire fedelmente costumi ed ambientazioni – che vedranno luce all’interno del Borgo Antico recentemente ristrutturato – mentre attori e figuranti ridaranno vita al Borgo.Durante le due giornate della manifestazione, infatti, l’interno del Borgo pullulerà di vita vissuta. Riallestite le botteghe artigiane, i “signori” passeggeranno per i vicoli brulicanti di villici alle prese con le fatiche quotidiane. Gli ospiti oltre ad immergersi in questa vita, potranno interagire ed effettuare acquisti con la moneta corrente dell’epoca: la Lira.Inoltre, per suggellare l’evento, il giorno 6 agosto, ci sarà un annullo filatelico speciale e, per l’occasione, sono state approntate appositamente anche delle cartoline in una serie limitata speciale. Per fornire informazioni agli è stata attivata una segreteria telefonica – numero unico nazionale 178 22 07 269 – ove gli interessati possono lasciare un messaggio con nominativo e numero telefonico per poi essere richiamati.
Sui siti web ufficiali della manifestazione www.parrocchiasantamariadeigreci.it e www.molinara.org saranno fornite tutte le informazioni inerenti l’evento, i cui dettagli saranno presto resi noti. La parrocchia, al pari delle altre associazioni cittadine, è molto attiva. Nell’agosto del 2004 oltre alla messa in scena di un dramma sacro sulla vita del patrono San Rocco, allestì la mostra “Tesori Tessili a Molinara”, nella quale furono esposti i paramenti sacri in suo possesso. Paramenti di pregevole fattura, di seta con ricami d’oro, realizzati dal XVII al XX secolo, un piccolo tesoro mostrato per la prima volta al pubblico.”Di certo” – dichiara don Sergio – “cercheremo di essere all’altezza delle aspettative di quanti hanno già visto i nostri precedenti allestimenti. Speriamo perciò di riuscire a stupirli una volta di più. Inoltre, in questa rievocazione, a differenza delle altre, i visitatori potranno interagire, calandosi completamente nell’atmosfera del 1906. Non sarà il classico percorso stile presepe vivente, da fare in una o due ore, ma sarà interessante per il pubblico intrattenersi l’intero giorno. E’ per questo che invitiamo gli interessati a prendere contatto anche con i bed and breakfast e gli agriturismi locali, per trattenersi una intera giornata. Ricordo, inoltre, che il 15 agosto prendono il via i festeggiamenti di San Rocco protettore e, proprio il 15 si svolge un’altra manifestazione del tutto unica: la «Matinata»”. www.molinara.org -info@molinara.org –
L’Addetto Stampa: Pasquale Seneca info@senecadot.com,


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