Il 28 a Lioni(Av): le droghe. Il 30 a Napoli: i portatori di handicap.
1) DROGHE: A PIAZZA CAMPO L’APPELLO DEGLI OPERATORI IN UN MANIFESTO
Un manifesto per unire opinione pubblica e mondo medico per la lotta alle tossicodipendenze
Un Manifesto per aiutare chi e’ caduto nell’incubo della droga e cerca aiuto. E’ l’iniziativa che verrà riproposta, dopo il successo suscitato negli anni passati, dalla professoressa Maria Triassi, direttrice dal dipartimento di scienze mediche preventive dell’universita’ degli studi di Napoli Federico II, a Lioni nell’ambito della manifestazione ‘Piazza Campo’ sul tema dipendenze, che si concluderà domani 28 aprile.
Un evento, quello di Piazza Campo, che, ha affermato la professoressa Triassi, ‘‘si inserisce nell’ambito della convenzione triennale tra Regione e il dipartimento di scienze mediche preventive della Federico II per le attività del ‘‘Campo Dipendenze’’e, ha continuato, ‘‘ha come obiettivo quello di favorire lo scambio delle esperienze e delle buone pratiche tra le agenzie che, a vario titolo, svolgono attività di prevenzione e riabilitazione nel campo delle dipendenze patologiche, che diventano sempre più articolate, diffuse e subdole’’.
Il Manifesto e’ un appello per coinvolgere l’opinione pubblica e le professionalita’ del mondo medico nella lotta alle tossicodipendenze. ‘‘I nostri servizi’’, recita il manifesto, ‘‘sono assediati da migliaia di persone in cerca di aiuto. Sono persone dentro trappole chimiche e le loro liberazioni sono difficili. Eroina, cocaina, alcool, infiniti cocktails chimici: per gioco, per malattia, per moda, per fame di altro, per noia’’. Si legge ancora, ‘‘Un mondo complesso si avvicina ogni giorno e pone assillanti domande. Noi abbiamo poche risposte, povere risposte’’. ‘‘Corriamo il rischio di negare la complessita’ con interventi elementari e riduttivi’, continua il testo sottoscritto da diversi medici, operatori, rappresentanti delle istituzioni e della comunita’ ecclesiastica, giornalisti, professionisti e semplici cittadini. ‘‘Il carcere, le comunita’, i farmaci’’, si legge, ‘‘da soli, sono soluzioni povere. Bisogna inventare nuovi spazi, coinvolgere la gente nei nostri percorsi di cura. Bisogna attivare uno, cento, mille aiuti’’.
Il Manifesto del Campo propone una strategia ‘a ruota’ per combattere le dipendenze. I Ser.T, come una ruota con tanti raggi. I raggi sono tutte le risorse del territorio che si coinvolgono nei programmi terapeutici e diventano protagonisti di cura.
L’obiettivo e’ mobilitare intorno ad ogni storia difficile un cerchio di risorse, di presenze utili, forti e formate. Il Ser.T diventa una straordinaria, efficace ‘giostra terapeutica’. In questa direzione nasce l’iniziativa ‘Piazza Campo’. Regione ed Università, insieme a tutti gli operatori per cercare il nuovo. Il nuovo sulle droghe e’ la forza del collettivo. Recita il manifesto, ‘‘e’ la somma delle persone, delle idee, delle tensioni. Il Ser.T, dove sostano le persone scassate del paese, diventa lo spazio per il paese che partecipa e vuole cambiare. Siamo consapevoli che le droghe sono cambiate. Sono cambiati gli stili di vita. Sono cambiati i significati. E noi siamo lontani. Lontani da quel mondo che vogliamo curare. Un senso del “limite” più realistico deve farci abitare i servizi sanitari costringendoci a dialogare con i servizi sociali ed il terzo settore. A misurarci con tutte le risorse in campo, divenendo, insieme, i veri responsabili del territorio e dei suoi spazi vitali’’. Il Campo diventa, quindi, il laboratorio-contenitore per camminare con piu’ consapevolezza, per affrontare i nodi della formazione integrata, per agevolare i nuovi contatti e per fare una nuova storia dei Ser.T in Campania. Agli operatori delle comunità terapeutiche, protagonisti, in questi anni, di esperienze dure e difficili, conclude il Manifesto, ‘‘chiediamo di partecipare al nostro cambiamento’’.
Il Manifesto sarà domani uno dei temi in discussione nell’incontro, alle ore 10:30 tra i giovani, gli operatori e le istituzioni con gli interventi di Angelo Montemarano, assessore alla sanità della Regione Campania, Rosetta D’amelio, assessore alle politiche sociali della Regione Campania, e la professoressa Maria Triassi.
da:
piazzacampo [piazzacampo@libero.it]
2) NAPOLI LA CONSULTA H CONTRO IL MURO DI GOMMA DELL’INDIFFERENZA
Le associazioni componenti la Consulta Comunale per i Problemi degli Handicappati di Napoli indicono il 30/04/2007 alle ore 10,00 in via Verdi una manifestazione di protesta per denunciare la situazione di estremo degrado e di arretratezza del Welfare Partenopeo che penalizza fortemente le condizioni di vita delle persone disabili e delle loro famiglie.
In tale occasione la Consulta chiederà a tutti i Consiglieri Comunali un preciso impegno, nell’ambito dell’imminente approvazione del Bilancio Municipale, d’investire maggiori risorse per: 1) l’assistenza domiciliare; 2) il diritto allo studio; 3) il diritto al lavoro; 4) il diritto alla salute; 5) il diritto alla mobilità con un efficace piano di abbattimento delle barriere culturali, architettoniche e comunicative; 6) agevolazioni fiscali relative ad I.C.I. e TARSU; 7) l’assegnazione alla Consulta H di una sede operativa adeguata.
Napoli, 27 aprile 2007
Il Coordinatore della Consulta H di Napoli
Dott. Federico Minutillo
IL MANIFESTO
LA CONSULTA H PER L’ABBATTIMENTO DEL MURO DI GOMMA
La Consulta Comunale per i problemi dei cittadini disabili della città di Napoli, esprimendo forte preoccupazione per la situazione di estremo degrado e di arretratezza del Welfare Partenopeo,
CHIEDE
al Consiglio Comunale che nella prossima approvazione del Bilancio venga perseguito un percorso TRASVERSALE e UNITARIO che impegni tutte le forze politiche in un salto di qualità della condizione – già estremamente disagiata – della vita delle persone disabili e delle loro famiglie.
In particolare la Consulta H rivendica una svolta decisiva nell’assegnazione delle risorse da destinare a:
• Assegnazione di una propria sede operativa
• Assistenza domiciliare
• Diritto allo studio
• Diritto al lavoro
• Diritto alla salute
• Soggiorni turistico/climatici, sport e tempo libero
• Diritto alla Mobilità ed abbattimento delle barriere culturali, architettoniche e comunicative da verificare mediante l’istituzione di un Osservatorio sulle B.A.
• Verifica da parte dell’utenza della Qualità dei Servizi erogati
• Applicazione dell’aliquota I. C. I. al quattro per mille e detrazione di 250,00 Euro relativamente alla prima casa di proprietà di cittadini con grave disabilità o di nuclei familiari in cui siano presenti soggetti in stato di gravità
Si reclama dall’intero Consiglio Comunale un atteggiamento più attento e collaborativo che sostenga la cittadinanza più penalizzata nell’abbattimento del MURO DI GOMMA dell’inerzia e della discriminazione per costruire una città più giusta e solidale che sia più vivibile per tutti.
da:
Csv Napoli [info@csvnapoli.it]
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