Donne a Napoli tra arte e spiritualità

Si terrà sabato, per iniziativa della “Fondazione Valerio”, alle ore 10, presso la sede della stessa in via Luperano, nell’antica casina delle delizie di Alfonso d’Aragona, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, l’incontro “Donne a Napoli tra arte e spiritualità”. In tale occasione saranno illustrate le peculiarità e le caratteristiche degli Istituti religiosi femminili napoletani (monasteri, educandati, ospedali), frutto di un lavoro di ricerca pluriennale confluito nei due volumi editi da Adriana Valerio, I Luoghi della Memoria. Istituti Religiosi Femminili a Napoli dal IV al XVI secolo (Napoli 2006) e I Luoghi della Memoria. Istituti Religiosi Femminili a Napoli dal 1600 al 1861, (Napoli 2007). Nel corso dell’incontro sarà anche presentato il database che la Fondazione Valerio sta creando per mettere in rete ed aggiornare i risultati dell’intero lavoro di ricerca svolto in questi anni, attraverso l’inserzione costante di tutti i nuovi elementi che via via scaturiranno. I volumi sono il frutto di un progetto internazionale I luoghi della Memoria realizzato contestualmente nelle città di Napoli, Salamanca e L’Avana, considerati i vincoli storici e culturali che hanno legato Napoli alla Spagna e la Spagna a Cuba per secoli, tuttora vivi e visibili in questi luoghi. Il secondo giorno è dedicato al tema La Bibbia e le Donne. Il Progetto verte sullo studio del rapporto donna – Bibbia e delle sue influenze socio – politiche, considerate a vari livelli, non ultimo quello iconografico. Esso è stato impostato secondo i più ampi criteri di internazionalità ed interconfessionalità, attraverso il coinvolgimento di più di ottanta studiose e studiosi di fama internazionale e la pubblicazione dei 20 volumi previsti in quattro lingue.
La Fondazione Valerio è nata da un progetto della storica e teologa napoletana Adriana Valerio, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, attualmente presidente della “European Society of Women for Theological Research”, con lo scopo di far emergere e di valorizzare la presenza femminile nel cammino delle società. Costituita nel giugno del 2003 dal fratello Francesco e dedicata al padre Pasquale (1916-1963), sensibile interprete di Dante e fine studioso di mistica cristiana, la Fondazione persegue la ricerca, la conservazione e la pubblicazione di fonti e documenti relativi alla storia delle donne, a partire da quanto è custodito negli archivi e nelle biblioteche del Mezzogiorno d’Italia. La Fondazione vuole favorire studi che sappiano far emergere lo specifico apporto femminile alle società e alle chiese (attività sociali, impegni politici, gestione economica, contributi alle arti, lavori di accudimento e di sostentamento, vita spirituale, interpretazione delle Scritture, esercizio carismatico…), attraverso l’uso di metodologie scientifiche proprie (filologico-letterarie, storico-critiche, socio-religiose, iconografiche, teologiche…). Si vuole così dare vita a un «archivio della memoria» che consenta visibilità e considerazione della cultura e della tradizione laica e religiosa femminile, con edizioni di fonti e documenti presentati anche nella loro lingua originale; con inventari ragionati di archivi e bibliografie; con pubblicazioni specifiche cartacee e informatizzate; con incontri, conferenze, convegni a livello locale, nazionale e internazionale; con ogni iniziativa utile a ‘svelare’ e a diffondere la conoscenza del patrimonio relativo alla memoria storica delle donne.

RINGRAZIANDOVI FIN DA ORA PER QUANTO VORRETE FARE, SI RESTA A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI ALTRE INFORMAZIONI

Prof.ssa Adriana Valerio
Presidente “Fondazione Pasquale Valerio”


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