NAPOLI CELEBRA LA LIBERAZIONE

Una celebrazione itinerante.
La ricorrenza del 25 aprile è stata commemorata a Napoli, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari nei posti più rappresentativi della città, sotto il profilo del martirio e dell’amor patrio: ben quattro le tappe che hanno visto l’afflusso di un nutrito manipolo di reparti militari, bandiere e stendardi e dove è risuonato l’inno nazionale.
Ad aprire il percorso cerimoniale, è stata la deposizione di una corona d’alloro sotto al monumento che ricorda i marinai caduti durante le 4 giornate di Napoli a via Cesario Console a Santa Lucia, di fronte alla sede della Marina Militare; il fitto gruppo di autorità si è poi spostato a Posillipo presso il Mausoleo, sede del sacrario ai caduti delle due guerre mondiali, dove in cima alle ampie scalinate si è svolta una veloce commemorazione della Liberazione.
Il lungo corteo di auto blu ha poi nuovamente attraversato la città, percorrendo il lungomare Caracciolo per deporre un’altra corona sotto il monumento allo Scugnizzo dedicato a tutti i giovani napoletani deceduti nelle 4 Giornate di Napoli, nei pressi del Consolato USA: una folla indescrivibile di gente, già in movimento per via della bella giornata, è accorsa dalla Villa Comunale per assistere alla breve cerimonia e ammirare i reparti schierati con tutte le divise delle Forze Armate, della Scuola Nunziatella, della Croce Rossa, della Protezione Civile.
L’atto finale si è svolto a Piazza Carità,- nei pressi del Comando Provinciale della Benemerita – ai piedi del monumento a Salvo D’Acquisto, a cui è stata dedicata l’ultima corona celebrativa in memoria di tutti i Carabinieri sacrificatisi per la Patria e dove la cittadinanza presente è intervenuta intonando a voce spiegata “Fratelli d’Italia” unitamente al Governatore Antonio Bassolino, al Presidente della Provincia di Napoli Riccardo Di Palma, al sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo in tailleur bianco e fascia tricolore. Presenti anche il Prefetto Pansa, il Questore Oscar Fioriolli, il Procuratore Generale Vincenzo Galgano, il Procuratore Capo di Napoli Giovandomenico Lepore, il presidente del Tribunale di Corte d’Appello Raffaele Numeroso, il presidente del GIP Renato Vuosi: Tra i vertici militari, visti il Comandante Interregionale dei Carabinieri “Ogaden” generale C.A. Elio Toscano con il comandante regionale generale Franco Mottola e il comandante provinciale colonnello Gaetano Maruccia, il comandante Interregionale della Guardia di Finanza generale Polella con il comandante regionale Vito Bardi,il comandante della Capitaneria e del Porto di Napoli Ammiraglio Alberto Stefanini, il generale C.A. Domenico Villani, i comandanti del Reclutamento e Forze di Completamento Regionale della “Campania generale Marco Rossi, della Scuola Militare Nunziatella colonnello Domenico Pace, dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli generale Franco Marsiglia.
Laura Caico

da: Laura Caico [laura.caico@email.it]


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