Ida Palisi: Presentata l’iniziativa che sostiene l’economia sociale in Campania con sei milioni e mezzo di euro
Il Sociale si fa impresa: Sovvenzione Globale – Piccoli Sussidi. È una delle più importanti misure lanciate finora a sostegno dell’economia sociale in Campania: sei milioni e mezzo di euro per finanziare la creazione di imprese sociali, il consolidamento di quelle già esistenti e percorsi lavorativi per soggetti svantaggiati. È quanto prevede Il Sociale si fa impresa, progetto gestito dall’ATI Inter/Azione (L’APE – l’Agenzia per la Promozione della Cooperazione Sociale, Gesco, Cidis, Alisei, CGM) e presentato questa mattina nel corso di un convegno alla Regione Campania. Il progetto realizza l’iniziativa Sovvenzione Globale – Piccoli Sussidi, sostenuta con finanziamenti europei attraverso la Misura 3.4 del POR, il Programma Operativo Regionale della Campania. Si tratta di un nuovo strumento finalizzato a far crescere il sistema del no profit in Campania e a favorire, per suo tramite, l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati: ex detenuti, immigrati, donne vittime di tratta, ex alcolisti ed ex tossicodipendenti, disabili e sofferenti psichici. Articolato in quattro azioni, il progetto ha come beneficiari organizzazioni operanti nel settore dei servizi sociali – associazioni di promozione sociale, società cooperative, associazioni di volontariato, fondazioni, ong e onlus, anche in partenariato – che supporterà con agevolazioni finanziarie per la qualificazione dei servizi, contributi per la creazione di micro-imprese e per percorsi di inserimento lavorativo con una fase di formazione. Per sostenere il consolidamento di imprese già esistenti, facendo fronte al problema della scarsa capitalizzazione delle imprese sociali, un’ultima azione del progetto prevede la sottoscrizione di capitale sociale e l’erogazione di prestiti partecipativi. I bandi delle varie azioni usciranno tutti entro fine novembre; complessivamente il progetto punta a coinvolgere circa duemila soggetti del terzo settore.“Il terzo settore – spiega Sergio D’Angelo, presidente del Consorzio Gesco e rappresentante legale dell’Ati Inter/Azione – ha portato maggiore qualità nei percorsi d’inclusione delle fasce deboli, contribuendo in modo significativo a creare lavoro stabile e duraturo. La Sovvenzione Globale può colmarne i gap tecnico-operativi ed economici, promuoverne uno sviluppo generalizzato ed integrato, mirando a fare dell’economia sociale uno strumento sempre più importante per favorire l’inserimento lavorativo dei gruppi svantaggiati, accelerandone la fuoriuscita dai percorsi di assistenza”. “Mi aspetto molto da questo progetto – ha detto l’Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali Adriana Buffardi – perché ha la doppia valenza di qualificare i servizi sociali e dare una risposta occupazionale alle fasce più deboli, rientrando in una strategia più complessiva attivata dalla Regione Campania in accordo con il terzo settore e volta a favorire percorsi d’inclusione a partire dalla realtà dei nostri territori”.
Ufficio stampa Ida Palisi 347 7580978 ufficio.stampa@gescosociale.it


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