Ida Palisi, Napoli: il 25 Terzo incontro annuale sul welfare regionale a S.M.La Nova.
Bilancio Sociale 2004 – Esperienze sociali e di lavoro. Sala del Complesso Monumentale di via Santa Maria La Nova, 44 Napoli. Giovedì 25 novembre 2004 dalle ore 9.00 alle 13.00 alla Sala del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a Napoli si terrà il Terzo incontro annuale sul welfare regionale, che il consorzio Gesco organizza in occasione della pubblicazione del suo Bilancio Sociale 2004 [esercizio 2003].
L’iniziativa si propone di analizzare lo stato di attuazione in Campania della legge quadro sull’assistenza – legge 328/00 – che, a circa quattro anni dalla sua approvazione, sta incontrando una fase di incertezza e di difficoltà. I tagli al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, insieme ai recenti provvedimenti di settore e alla nuova legislazione sociale stanno provocando, in diversi territori, una situazione estremamente precaria sia per i Comuni che sono chiamati a rispondere ai cittadini e ai loro diritti, sia per le realtà che hanno sviluppato importanti e significative esperienze sociali e di lavoro.
Attraverso il confronto tra economisti, rappresentanti delle istituzioni, responsabili di imprese sociali e di organizzazioni del terzo settore regionali, nel corso del convegno si tenterà di capire se la cooperazione sociale oggi sia in grado di suscitare e organizzare una nuova domanda sociale di partecipazione e in che modo il suo apporto possa essere più utile alla costruzione del welfare comunitario. L’incontro, infine, sarà anche occasione per discutere del contributo che la cooperazione sociale Gesco ha dato nell’ultimo anno alla costruzione di esperienze di lavoro e pratiche di inclusione sociale significative e durature.
Interverranno all’incontro Adriana Buffardi, Assessore regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali; Maria Fortuna Incostante, Assessore regionale alle Pari Opportunità e ai Rapporti con il Sistema delle Autonomie Locali; Salvatore Arena, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Salerno; Raffaele Tecce, Assessore agli Affari Sociali del Comune di Napoli, gli economisti Marco Musella e Alberto Castagnola e il presidente di Gesco Sergio D’Angelo. Modererà i lavori il Capocronista de Il Mattino Claudio Scamardella. Per informazioni: Teresa Attademo – Anita Donizzetti tel. 081 7877516 int. 209/206 Ufficio stampa Ida Palisi 081 7877516 int. 214 347 7580978 ufficio.stampa@gescosociale.it http://www.gescosociale.it
REGIONE CAMPANIA COMUNICATI STAMPA DEL 24 novembre 2004
DAL 24 AL 28 NOVEMBRE LA DECIMA EDIZIONE DEL “FLORA” AD ERCOLANO.
Il meglio delle produzioni florovivaistiche campane in vetrina ad Ercolano, a Villa Signorini, dal 26 al 28 novembre, per la decima edizione del “Flora”.
Durante la manifestazione, organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, dal Consorzio per lo Sviluppo della Floricoltura nel Meridione, dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, dai Comuni di Ercolano e Torre del Greco e dalla Cooperativa Masaniello, verranno pubblicizzate due iniziative finalizzate allo sviluppo del comparto floricolo campano. La prima, “Costiera dei Fiori”, si occuperà della valorizzazione della fascia di territorio costiera vesuviana e pompeiana-stabiese caratterizzata da un’elevata produzione floricola mentre la seconda, “Marchio di Qualità”, costituirà una sorta di bollino di garanzia per i fiori, legato ai disciplinari di produzione e certificato dall’Ismecert.
Particolare attenzione verrà rivolta dagli espositori e produttori, al concorso, “Obiettivo Qualità”, giunto alle quinta edizione, che sarà suddiviso in tre sezioni, quello dedicato ai migliori esemplari di fiori recisi, foglie e fronde ornamentali, alle novità esposte a Flora 2004, e al miglior allestimento per la decima edizione della manifestazione.
Giovedi’ 26 alle 16,30, a Villa Signorini, organizzato dall’Assessorato all’Agrocoltura della Regione Campania si svolgerà il convegno “Qualità e tipicizzazione delle produzioni florovivaistiche nel mercato globale”.

Linee guida per la prevenzione del tumore del colon.
Dare maggiore incisività all’azione preventiva con interventi mirati in campo oncologico. Questa la strategia adottata dall’Assessorato regionale alla Sanità che ha licenziato le “Linee guida per la prevenzione del tumore del colon-retto”. Un provvedimento che va ad affiancare tutta una serie di importanti ed incisive iniziative tese, nell’ambito di programmate e ben individuate scelte di politica sanitaria, a dare priorità ad azioni destinate a contrastare ancora più efficacemente la grave patologia.
Le priorità, in tema di prevenzione oncologica regionale, sono già state fissate dal Piano sanitario regionale, in armonia a quanto previsto dal Piano oncologico nazionale. In tale ambito il Piano sanitario regionale ha posto ed in gran parte avviato, tra le azioni specifiche da attuare: il potenziamento delle attività di screening oncologici di documentata efficacia (quelli per l’individuazione precoce dei tumori della cervice uterina e del cancro della mammella sono già partiti da tempo); l’implementazione, sotto forma di studi di fattibilità e di sperimentazione epidemiologica, di programmi di screening di altre patologie prevedibili attraverso analoghi percorsi diagnostici.
Nel Piano oncologico regionale (pubblicato sul Burc del 19 novembre 2003) è stato posto l’accento sulla necessità di attivare un programma di prevenzione secondaria dei tumori del colon-retto. Da qui la recente emanazione delle Linee guida elaborate dal Centro Regionale per la Prevenzione Oncologica (CRPO) per conto dell’Assessorato e da un Tavolo tecnico appositamente istituito dall’Assessorato regionale alla sanità. «Con le Linee guida – dichiara l’Assessore regionale alla Sanità, Rosalba Tufano – si pongono le basi per un programma coordinato di prevenzione anche di questa patologia tumorale, la cui importanza a livello sociosanitario regionale è prioritaria. Infatti, se da un lato la mortalità dovuta al tumore del colon-retto in Campania è inferiore alla media nazionale, tuttavia ha mostrato negli anni una costante tendenza all’aumento e, in prospettiva, potrebbe superare, o quanto meno eguagliare, la media nazionale stessa». In questo senso, «le Linee Guida esprimono la chiara volontà dell’Assessorato di dare un forte impulso alle Asl, affinché implementino specifici programmi di prevenzione e, nello stesso tempo, forniscono alle stesse Aziende sanitarie un insieme di indicazioni tecnico-scientifiche, basate sulla revisione sistematica dell’evidenza scientifica emersa dalle sperimentazioni internazionali, a cui attenersi per garantire la qualità dei programmi da attivare». In definitiva, pur nel rispetto dell’autonomia gestionale delle Asl con questo provvedimento l’Assessorato opta ancora una volta per una scelta di qualità, vincolando le strutture pubbliche oncologiche alle indicazioni scientifiche elaborate dagli esperti del CRPO.
«Le Linee Guida, comunque – conclude l’Assessore Tufano – rappresentano lo strumento fondamentale di un progetto complesso, che si estrinsecherà nel corso del prossimo anno con il finanziamento straordinario di programmi pilota di screening su alcune aree del territorio, a tutte le Asl che presenteranno specifici progetti all’Assessorato, ed il cui scopo sarà quello di mettere a punto la complessa macchina organizzativa dello screening nell’attesa di dare il via, con lo stesso meccanismo del finanziamento straordinario, ad un programma di prevenzione esteso all’intero territorio regionale».
LA REGIONE CAMPANIA AIUTA LE DONNE IMPRENDITRICI – VIA LIBERA AGLI INVESTIMENTI.
Donne e imprese: via libera agli investimenti che dovranno essere realizzati nei prossimi due anni. L’assessore regionale per le Pari Opportunità, Maria Fortuna Incostante, ha incontrato, questa mattina, alla Città della Scienza, le ottocentotrenta donne imprenditrici che hanno beneficiato delle agevolazioni economiche previste dal V bando della legge per l’imprenditoria femminile. In particolare con il V bando sono stati erogati 41 milioni di euro, di cui 3,5 milioni cofinanziati dalla Regione Campania, che consentiranno un incremento dell’occupazione femminile regionale di circa seimila donne.
Alle imprenditrici è stata consegnata, insieme all’atto di concessione delle agevolazioni, anche una guida per la realizzazione dell’investimento, una sorta di vademecum che le guiderà verso la corretta gestione del contributo e le aiuterà ad affrontare eventuali dubbi e perplessità. All’iniziativa, promossa anche dall’assessore alle Attività produttive, Gianfranco Alois, hanno partecipato le organizzazioni sindacali e di categoria, la Camera di commercio, i comitati per l’imprenditoria femminile, i consulenti economici e le forze sociali.
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Le 830 aziende agevolate sono per l’83 per cento ditte individuali e si concentrano soprattutto nel settore del commercio, turismo e servizi. La provenienza territoriale vede in pole position Napoli (382 aziende), segue Salerno (194), Caserta (155), Avellino (53) e quindi Benevento (43).
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