IL FUTURO DEL LAVORO, IL LAVORO PER IL FUTURO: L’IMPEGNO DELLA COOPERAZIONE – ASSEMBLEA GENERALE DELEGATI LEGACOOP CAMPANIA
Sabato 4 dicembre 2004 alle ore 9.30 alla Mostra d’Oltremare a Napoli si terrà la prima Assemblea Generale dei Delegati Legacoop Campania.
Con questa iniziativa il movimento cooperativo in Campania intende definire un quadro di proposte sui temi dell’occupazione, sulle politiche di sviluppo e sull’attuazione del nuovo welfare.
Nonostante gli sforzi compiuti e i parziali positivi risultati, in Campania permangono ancora elevati tassi di disoccupazione e un alto indice di povertà.
L’economia stenta ancora a decollare e vanno affrontati i nodi del lavoro sommerso e della lotta alla criminalità.
In particolare, la discussione dell’Assemblea si concentrerà su alcuni temi di particolare rilievo per l’economia regionale, quali: i programmi di spesa settoriale, la capacità di spesa pubblica anche in relazione ai fondi strutturali (POR), la riqualificazione urbana e la realizzazione di un piano di edilizia residenziale regionale, la capacità di attrarre investimenti privati.
Ma si intendono anche, ovviamente, rilanciare i temi della difesa delle regole della concorrenza; la tutela e la promozione del lavoro; la sicurezza dei luoghi di lavoro; le garanzia e la qualità dei consumi; il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione.
“La cooperazione di Legacoop – dice Sergio D’Angelo – è saldamente radicata in Campania e negli ultimi anni è cresciuta in maniera esponenziale in tutti i settori. In una fase economica e sociale come quella attuale, caratterizzata da forti complessità, dove le richieste di equità e sicurezza sociale sono le priorità all’ordine del giorno, i valori della cooperazione rappresentano un utile contributo allo sviluppo economico e sociale della regione”.
Introduce i lavori Sergio D’Angelo, Presidente Legacoop Campania. Intervengono Rosa Russo Iervolino, Sindaco di Napoli; Rocco Papa, Vice Sindaco di Napoli; Raffaele Tecce, Ass. Commercio Comune di Napoli; Adriana Buffardi, Ass. Lavoro Regione Campania; Gianfranco Alois, Ass. Attività Produttive Regione Campania; Marco Di Lello, Ass. Urbanistica Regione Campania. Conclude Giorgio Bertinelli, Vice Presidente nazionale Legacoop.
Napoli, 1 dicembre 2004
Ufficio Stampa Legacoop Campania
Anna Ceprano: 081 606 30 54 – 339 48 19 921 – ufficiostampa@legacoopcampania.it
Ufficio Stampa Gesco
Ida Palisi: 081 7877516 – 347 7580978 ufficio.stampa@gescosociale.it
FEDERFORM INCONTRA REGIONE
COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERFORM
La Delegazione della Federform, Ente Nazionale che rappresenta gli Organismi di formazione orientamento ed istruzione, che in Campania raccoglier oltre 50 istituti con una platea che supera i 3.000 allievi l’anno, offrendo lavoro a 800 diverse professionalità, è stata ricevuta dall’Assessore Regionale alla Sanità Rosalba Tufano.
Durante l’incontro i delegati hanno presentato la Federazione e le sue finalità attivandosi per progetti strategici sulla formazione regionale.
Grazie alla cortese disponibilità dell’Assessore e alla sua particolare sensibilità si è convenuto di stilare insieme alla FederForm un elenco di priorità operative per assicurare sempre maggiori professionalità alla sanità campana.
Ufficio Stampa 0816583900 Ufficio Relazioni Pubbliche 0816581882
REGIONE CAMPANIA
COMUNICATI STAMPA DEL 4 DICEMBRE 2004
APPROVATA L’ACQUISIZIONE DI AREE ARCHEOLOGICHE NEI COMUNI DI SAN PAOLO BELSITO E NOLA.
La Giunta Regionale della Campania su proposta del presidente, Antonio Bassolino, e dell’assessore ai Beni Culturali, Marco Di Lello, ha approvato l’acquisizione di un complesso di aree archeologiche ubicate nelle località La Vigna del Comune di San Paolo Belsito e in Croce del Papa del comune di Nola.
Si tratta di un provvedimento per il quale si stanziano risorse per euro 1.657.499,20 di cui 865.600,00 per San Paolo Belsito e 785.949,00 per Nola.
Saranno acquisiti al patrimonio pubblico 50.195 mq di cui 44.800 relativi alla Vigna mentre 5.395 relativi a Croce del Papa. Le valutazioni economiche sono state eseguite dall’Agenzia del Territorio su richiesta della Regione.
L’intervento consente di sottrarre una rilevante zona paesaggistica di proprietà di privati da processi di espansione edilizia. In parte dei terreni, infatti, era prevista la realizzazione di insediamenti edilizi: residenze, attrezzature ed attività terziare.
L’azione congiunta di Regione e Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta ha scongiurato tale pericolo e consente di avviare un intervento, in un’area strategica, di valorizzazione delle tante testimonianze archeologiche ivi esistenti.
L’acquisizione delle aree consente, inoltre, di attuare il progetto di Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta e dell’Assessorato regionale ai Beni culturali che punta alla creazione di un Parco archeologico della Preistoria nell’ambito del Pit “Itinerari culturali” Valle dell’Ofanto.
LABORATORI MOBILI PER LE EMERGENZE AMBIENTALI IN CAMPANIA.
Oggi, sabato 4 dicembre, a Palazzo S. Lucia è avvenuta la presentazione alla stampa di tre laboratori mobili per le Emergenze Ambientali allestiti dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania.
All’incontro sono intervenuti il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, l’Assessore alla Tutela del Territorio e Ambiente Luigi Nocera e il Direttore Generale dell’ARPAC Luciano Capobianco.
Si tratta di tre strutture mobili, dotate delle più alte dotazioni tecnologiche, che saranno in grado di raggiungere rapidamente i siti in cui svolgere la loro attività di indagine e monitoraggio, compresi quelli interessati da emergenze ambientali, e avviare in loco le prime analisi di base a supporto degli interventi di controllo e gestione.
I mezzi mobili sono stati acquistati e attrezzati nell’ambito di un intervento finanziato con fondi POR per un totale di 768.000,00 Euro. Si tratta del primo progetto completato nell’ambito di una programmazione più ampia finalizzata al rafforzamento delle attività di monitoraggio ambientale che la Regione Campania ha voluto fortemente perseguire, anche attraverso l’attivazione di una misura POR dedicata (la 1.1).
Al momento attuale altri sette interventi curati dall’ARPAC – tra i quali laboratori specializzati per OGM, acque superficiali e sotterranee, diossine, monitoraggio biologico dell’aria – sono in via di realizzazione.
Le Unità mobili disponibili da oggi in Campania sono attrezzate con strumentazioni avanzate che consentono in loco le prime analisi di base e il campionamento in tutte le matrici di interesse quali l’aria, l’acqua ed il suolo: è proprio la molteplicità delle indagini possibili la caratteristica peculiare di questi mezzi, che rende unico in Italia tale presidio e pone la Campania in una posizione avanzata per strumenti di controllo ambientale del territorio.
Con la realizzazione dei laboratori mobili viene rafforzato il Servizio di Pronta Disponibilità già attivo in ARPAC: sarà adesso possibile ai tecnici dell’Agenzia rispondere con maggiore efficienza e rapidità alle richieste di intervento che pervengono da Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, AASSLL e Protezione Civile, tra gli altri, ed essere immediatamente operativi presso i siti o le zone del territorio oggetto di eventi con possibili conseguenze sull’equilibrio naturale dell’ambiente, come ad esempio: combustione incontrollata di rifiuti, spargimento sul suolo di liquami e fanghi, ritrovamento di contenitori abbandonati di contenuto ignoto, cattivi odori provenienti da insediamenti produttivi, presenza di schiume o chiazze oleose in acqua, morie di pesci.
I mezzi mobili per le emergenze ambientali consistono in tre veicoli allestiti con furgonature speciali, all’interno delle quali è stato realizzato un piccolo – ma tecnologicamente avanzato – laboratorio di analisi chimiche e misure fisiche che rende possibile effettuare le prime indagini in loco finalizzate al riconoscimento di sostanze inquinanti o di sintomi di degrado ambientale in tutte le matrici di interesse quali l’aria, l’acqua ed il suolo. Oltre alla strumentazione automatica i laboratori sono equipaggiati con tutti gli accessori necessari ad effettuare prelievi in campo in totale sicurezza per gli operatori. Inoltre è attivo l’accesso a banche dati informative quali quelle, ad esempio, relative ai rischi e alle prime modalità di intervento e soccorso in presenza di sostanze pericolose.
In caso di emergenze ambientali, infatti, verranno avviate in situ le prime attività di rilevamento e analisi – tra le quali: analisi di base di acqua, aria e suolo; primo riconoscimento analitico di sostanze pericolose, rilevamento dati meteorologici – che permetteranno agli Enti preposti di intervenire con misure di contenimento più mirate ed efficaci.
I laboratori mobili sono inoltre attrezzati per l’eventuale prelievo di campioni da avviare a procedure analitiche più complesse nei laboratori dei Dipartimenti provinciali ARPAC.
Operativamente i tre laboratori mobili verranno assegnati nel territorio regionale secondo uno schema che ha tenuto conto non soltanto dell’estensione territoriale e della densità di popolazione, ma anche della concentrazione di attività a rischio:
· n. 1 per la provincia di Napoli
· n. 1 per le province di Salerno e Avellino
· n. 1 per le province di Caserta e Benevento
Ad ogni laboratorio verrà assegnata una squadra operativa, fortemente specializzata in tale tipo di attività, formata da tre tecnici ARPAC. In totale i tecnici coinvolti nelle attività saranno trenta e le strutture dedicate saranno disponibili operative ventiquattro ore su ventiquattro.
Le dotazioni di campionamento e analisi consistono in ventisette differenti strumentazioni, tra le quali:
· una stazione meteorologica completa di sensori di direzione e velocità vento, temperatura, umidità, pressione, pluviometro, radiazione solare
· una sonda multiparametrica per la misura dei principali parametri indicatori di inquinamento delle acque: pH, ossigeno disciolto, conducibilità, potenziale redox
· un rilevatore di radioattività
· una pompa campionatrice per l’aria che permette di individuare e misurare, tra l’altro: ammoniaca, anidride carbonica, monossido di carbonio, benzene, cloro, acido fluoridrico, acido solfidrico
· un set di rilevatori portatili che permettono l’individuazione dei gas tossici, tra i quali: monossido di carbonio, acido solfidrico, anidride solforosa, acido cianidrico
· un gascromatografo che permette l’esatta individuazione dei diversi tipi di idrocarburi
· un sistema colorimetrico con relativi kit per effettuare misure di cloruri, fosfati, ferro, nitrati e nitriti, solfati, fenoli, tensioattivi.
COMUNICATI STAMPA DEL 3 DICEMBRE 2004
APPROVATA LA LEGGE REGIONALE SULLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE UNIVERSITÀ CAMPANE.
In merito all’approvazione, da parte del Consiglio regionale all’unanimità, della legge per la valorizzazione delle università, l’Assessore regionale alla Ricerca Scientifica, Luigi Nicolais, che ha redatto il provvedimento in stretta sinergia con il consigliere Giuseppe Ossorio, ha dichiarato: «E’ una norma importante che permetterà di intervenire a favore della ricerca di base e di realizzare un coeso sistema territoriale degli atenei. Ma soprattutto è forte il segnale politico che emerge dall’unanimità consiliare. Maggioranza e opposizione sono concordi nel ritenere i saperi i veri fattori della crescita e dello sviluppo socio-economico della Campania. È questo è un dato politico importante oltre che nobile».
La legge regionale, prima ed unica in Italia, prevede diversi interventi, dall’attivazione di percorsi di alta specializzazione al potenziamento dei servizi didattici. In particolare, consente di:
1. tutelare e valorizzare le Università operanti sul territorio regionale;
2. attivare percorsi di alta formazione per giovani e adulti,
3. promuovere azioni di raccordo tra gli Atenei e il sistema produttivo, finanziario e terziario avanzato;
4. favorire la promozione e la diffusione dell’offerta del sistema universitario campano sia a livello nazionale che internazionale;
5. promuovere la realizzazione e il consolidamento della rete degli Atenei locali;
6. favorire gli investimenti e le innovazioni sulla qualità dei servizi e della didattica, frontale e a distanza;
7. favorire la formazione e l’aggiornamento del personale operante negli Atenei;
8. sostenere il recupero, la conservazione e l’accrescimento delle raccolte documentali, scientifiche e tecnologiche degli Atenei;
9. sostenere gli interventi finalizzati allo sviluppo e al recupero edilizio delle infrastrutture di ricerca e formazione.
La programmazione che si sviluppa per trienni e per piani attuativi annuali è predisposta da un apposito Comitato di Indirizzo e Programmazione che opererà in sintonia con il Comitato Regionale di Coordinamento degli Atenei.
PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE E PARTI SOCIALI, CONVOCATO IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Una riunione del Tavolo di Concertazione regionale è stata convocato per venerdì 10 dicembre 2004 alle ore 10. Al centro dei lavori sarà la definizione di un protocollo d’intesa sullo sviluppo tra la Regione Campania e le parti sociali, che sarà sottoscritto a gennaio 2005. “Il Governo regionale – ha dichiarato Andrea Cozzolino, delegato del presidente Bassolino ai rapporti con le forze economiche e sociali – intende dare una prima applicazione dell’accordo sul Mezzogiorno sottoscritto a livello nazionale da sindacati e associazioni degli imprenditori. L’obiettivo è sviluppare sempre più il ciclo della concertazione che ha permesso alla nostra regione di ottenere buoni risultati nella spesa dei fondi comunitari”.
“Insieme a sindacati e industriali, – ha concluso Cozzolino – con il contributo di ogni singolo assessorato regionale, lavoreremo per fare sempre più della Campania un laboratorio nazionale della politica dello sviluppo e dell’occupazione”.
FIRMATO PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DEL NUOVO REGIME REGIONALE DI AIUTI PER IL SETTORE ARTIGIANALE
L’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Gianfranco Alois, ha firmato con Luciano Luongo, Presidente di Casartigiani Campania, Silvia Vincioli, Delegato Confartigianato Campania, Achille Capone, Delegato Claai Campania e Francesco Geremia, Delegato Cna Campania, un Protocollo di Intesa finalizzato alla migliore promozione e diffusione dei contenuti del “Nuovo regime di aiuti a favore dell’artigianato”.
Il Protocollo di Intesa prevede, da parte delle Federazioni dell’Artigianato firmatarie del protocollo, la realizzazione di diverse azioni e interventi rivolte alla promozione del regime di aiuto varato dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore Alois, e per il quale sono stati stanziati dalla Regione 15 milioni di Euro.
In particolare svolgeranno attività di informazione, orientamento e assistenza alle imprese artigiane che intendono utilizzare le agevolazioni previste, con particolare riferimento alla predisposizione della necessaria documentazione.
L’attività di informazione potrà essere realizzata attraverso l’utilizzo di qualsiasi strumento pubblicitario ( come mailing postale, telefoniche, manifesti, ecc).
Le Federazioni organizzeranno, inoltre, incontri e convegni provinciali con le imprese artigiane per illustrare tutte le articolazioni e le modalità per accedere alle agevolazioni previste.
Predisporranno sui propri siti internet apposite pagine web per illustrare il funzionamento delle agevolazioni e una sezione di risposte e-mail per le domande rivolte dagli artigiani. Pubblicizzeranno, infine, adeguatamente il “Nuovo regime di aiuti” sui propri giornali e bollettini interni.
Lo strumento di agevolazione varato dalla Regione Campania è rivolto alle piccole e medie imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa e consortile. Gli investimenti agevolabili sono relativi alla creazione di un nuovo impianto, all’ampliamento, all’ammodernamento, alla ristrutturazione e alla delocalizzazione dell’unità produttiva.
“Intendiamo – ha affermato l’assessore Alois – promuovere e fare conoscere il più possibile i contenuti del nuovo strumento regionale che abbiamo attivato per stimolare la crescita delle imprese del comparto artigianale.
L’atto firmato è infatti rivolto proprio a fornire ulteriori azioni di orientamento, informazione e assistenza agli imprenditori che in questa maniera potranno, anche attraverso le Federazioni di categoria, approfondire i diversi aspetti e temi legati al nuovo strumento di sostegno, il cui obiettivo è favorire l’espansione e il consolidamento di questa importante realtà produttiva dell’economia campana”.
“Assieme all’assessorato rafforziamo la collaborazione e le intese per la promozione del nuovo regime di aiuti per il comparto – ha detto Luciano Luongo, Presidente di Casartigiani Campania – E’ un primo passo importante e il nostro impegno sarà rivolto alla divulgazione dei contenuti dello strumento regionale. Tale raccordo è foriero di nuove intese e sviluppi per l’artigianato” .
“Il protocollo firmato oggi – ha sottolineato Silvia Vincioli, Delegato Confartigianato Campania – ha risvolti sicuramente positivi per la promozione dei contenuti del regime di aiuti. Iniziamo un percorso importante per le associazioni e per il ruolo diretto che abbiamo con le imprese, affiancando le aziende che rappresentiamo” .
“Siamo particolarmente soddisfatti che si sia attivato tale strumento regionale di sostegno – ha affermato Achille Capone, Delegato Claai Campania – rivolto a dare aiuti concreti alle aziende del settore artigianale. Avviamo con la firma del protocollo una positiva attività di collaborazione tra le associazioni di categoria e l’istituzione regionale per dare la massima divulgazione alle agevolazioni e fare in modo che le imprese del comparto possano utilizzarle al meglio”
“Ritengo significativo sottolineare l’importanza della collaborazione con l’assessorato regionale – ha detto Francesco Geremia, Delegato Cna Campania – Sia il confronto, sia il dialogo sono sempre utili, soprattutto quando sono relativi a interventi e iniziative che hanno contenuti positivi per il settore “.
LUBRITTO: II MOVIMENTO REPUBBLICANI EUROPEI – DEMOCRAZIA FEDERALISTA CAMPANIA CONFERMANO IMPEGNO PER ISTRUZIONE .
NAPOLI, 3 DIC – “Con l’approvazione della legge per le Università i Repubblicani Europei – Democrazia Federalista Campania proseguono nel loro impegno a sostegno della cultura, dell’istruzione e del mondo universitario”.
E’ quanto affermato dal consigliere regionale di Movimento Repubblicano Europeo – DfC, Antonio Lubritto, commentando l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge per la promozione e la valorizzazione delle Università campane.
“I Repubblicani Europei – DfC individuano nella cultura e nella ricerca scientifica tra i punti prioritari del loro programma – ha ricordato Lubritto – tant’è che, in occasione dell’ultimo Bilancio, approvato dal Consiglio regionale, hanno proposto la destinazione di 130 milioni di euro ai settori della ricerca scientifica e dell’istruzione”.
“Con la legge per il sistema universitario campano – ha concluso Lubritto – si è conseguito un importante risultato a favore degli studenti campani e dell’intero mondo universitario; investire nella cultura, ritengo che sia elemento prioritario per il mezzogiorno.
UN FINANZIAMENTO DI 11 MILIONI DI EURO AL COMMISSARIATO RIFIUTI
La Giunta regionale ha assegnato un finanziamento di circa 11 milioni di euro, prelevati dalla Misura 1.7 del POR, al Commissariato rifiuti.
I fondi sono destinati, così come richiesto dal Commissariato, a finanziarne le attività, in particolare quelle relative alla raccolta differenziata.
CAVE CASERTA, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALOIS
“Per quanto riguarda le cave di Caserta, già dal luglio 2003 la Giunta regionale ha istituito, su mia richiesta, una Commissione d’indagine amministrativa che ha lavorato con impegno, rilevando irregolarità e anomalie procedurali e amministrative. Di ciò furono debitamente informati la magistratura e gli organi di controllo.
Dalle indagini della magistratura, di cui tutti attendiamo fiduciosi gli esiti, emerge una conferma autorevole ai rilievi avanzati dalla commissione regionale, e ciò rappresenta per me motivo di soddisfazione. Abbiamo peraltro provveduto negli ultimi mesi a realizzare una sostituzione ai vertici del Genio Civile di Caserta. Siamo impegnati ad andare avanti e, soprattutto, a richiedere l’accelerazione dell’approvazione, in Consiglio regionale, del Piano regionale delle attività estrattive, varato da questa Giunta nel dicembre 2003 dopo 18 anni di attesa e vuoto programmatico. Il Piano darà una regolamentazione rigorosa e definitiva al settore in tutta la regione, a tutela dall’ambiente e del territorio. In particolare, impone un vincolo assoluto sulle zone oggetto dell’indagine e, agli imprenditori, l’obbligo del ripr20 MILA EURO PER EUROCHOCOLATE
Con uno stanziamento di 20 mila euro l’Assessorato regionale alle Attività Produttive e l’Ersva, Ente Regionale per lo Sviluppo e la Valorizzazione dell’Artigianato, affiancheranno la realizzazione della manifestazione “Eurochocolate Christmas Napoli”, che inizierà domani e durerà fino al 12 dicembre nei padiglioni della Mostra d’Oltremare.
Tali risorse contribuiranno alla realizzazione di alcune delle iniziative della kermesse, come il “Presepe di cioccolato” realizzato dall’Associazione Pasticcieri di Napoli e la lavorazione ed esposizione di nuove forme di cioccolatini.
“Eurochocolate, evento che attrae a Perugia tantissimi visitatori, si abbina sicuramente alla tradizione pasticcera e culinaria e all’arte artigiana della Campania – ha detto l’assessore Gianfranco Alois – valorizzando l’opera di tanti e abili maestri artigiani e di aziende che operano nel settore. La Campania è nota per la propria tradizione gastronomica e dolciaria e riteniamo che un simile evento possa essere anche un omaggio alla nostra regione”.
istino ambientale dei luoghi”.
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