REGIONE CAMPANIA COMUNICA.
1)CONFERENZA STAMPA SANITA’
TRAPIANTI. INTERVENTO DEL PRESIDENTE ANTONIO BASSOLINO.
In questi anni, nel campo dei trapianti, grazie all’impegno di tante competenze e del Professor Cotrufo in particolare, abbiamo fatto importanti passi in avanti.
Con la ridefinizione dei compiti e con l’inserimento di nuove e importanti professionalità vogliamo dare un nuovo impulso all’Alto Comitato Trapianti.
Un nuovo impulso reso possibile dai risultati che abbiamo raggiunto e che vogliamo ulteriormente consolidare e rafforzare.
Coordinatore tecnico del comitato sarà il Prof. Maurizio Cotrufo e, per la prima vota, della struttura farà parte il coordinatore dei direttori generali della Asl prof. Mario Santangelo.
Si tratta di un passo importante, perché solo coinvolgendo sempre più le Asl possiamo ottenere risultati ancora più positivi.
(Nota – Questi gli altri componenti del Comitato:
Prof. Bartolomeo Farzati: responsabile del centro di riferimento regionale trapianti presso l’A.O.U. della seconda università degli studi di Napoli.
Dott. Fulvio Calise: responsabile centro trapianti di fegato dell’A.O. Cardarelli.
Dott. Oreste Cuomo: responsabile centro trapianti di fegato dell’A.O. Cardarelli.
Prof. Enrico di Salvo: responsabile attività pre e post trapianto di rene dell’A.O.U. Federico II.
Prof. Andrea Renda: responsabile centro trapianti di rene dell’A.O.U Federico II.
Dott. Paride De Rosa: responsabile del centro trapianti di rene A.O. San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, Salerno.
Dott. Elio Recchia: responsabile dell’U.O.C. anestesia e rianimazione del P.O. San Paolo dell’Asl NA1
Dott.ssa Anna Fabrizio: coordinatore locale azienda ospedaliera San Sebastiano di Caserta, in rappresentanza dei coordinatori locali alla donazione.
Dott. Marco Papa: direttore sanitario A.O. Monadi, quale rappresentante delle direzioni sanitarie delle aziende ospedaliere della Campania.
Dott. Maurizio Di Mauro: rappresentante delle direzioni sanitarie delle Asl della Campania.
Dott. Renato Pizzuti: dirigente del settore assistenza ospedaliera dell’Assesorato regionale alla Sanità).
Quando siamo arrivati alla guida della regione, i trapianti e la donazione di organi erano quasi inesistenti.
Dal 2001, anno in cui abbiamo istituito l’Alto Comitato Trapianti, siamo passati da 3 donatori per milioni di abitanti a 12 donatori per milioni di abitanti nel 2006.
Abbiamo ridotto sensibilmente anche le opposizioni al prelievo degli organi (oggi il tasso di rifiuto in Campania è del 27% contro una media nazionale del 25%).
In questo sforzo ci ha mosso la consapevolezza che il trapianto di organi è spesso l’unica cura che permette di sopravvivere o che migliora la qualità della vita.
Sappiamo come il trapianto sia possibile soltanto grazie alla cultura della donazione e della solidarietà civile.
Per questo ci siamo mossi su due fronti:
• diffondere la cultura del trapianto per far meglio comprendere che opporsi a un prelievo di organi significa negare la vita a qualcuno;
• migliorare le nostre strutture e potenziare i centri di trapianto.
Per quanto riguarda il primo fronte abbiamo parlato alla gente, ai giovani, alle scuole e alle famiglie.
Abbiamo realizzato significative campagne di comunicazione:
• la fiction sulla donazione degli organi, adottata in 9 regioni italiane;
• il fotoromanzo tratto dalla fiction e uscito con il Mattino;
• gli spots con Nino D’Angelo trasmessi per mesi sulle tv locali;
• l’Agenda Libro sul tema della donazione degli organi, distribuita in 30 mila copie, per le ragazze e i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori.
Abbiamo tenuto corsi di formazione per volontari e insegnanti.
Sul fronte del miglioramento delle strutture sanitarie abbiamo migliorato gli standard delle rianimazioni perché tutte siano in grado di effettuare l’accertamento di morte cerebrale previsto per legge per consentire la donazione degli organi.
Abbiamo potenziato i Centri Trapianto per rispondere meglio, qui nel nostro territorio, alle patologie più diffuse nelle nostra regione (cirrosi, insufficienza renale cronica…).
Un Centro Trapianti è apportatore di crescita professionale e miglioramento della risposta terapeutica.
Basti pensare ai progressi realizzati al Cardarelli e al Monaldi.
Lo stesso salto di qualità vogliamo fare con il Centro Trapianti dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno.
Lì abbiamo bisogno di un Centro Trapianti Multiorgano ed è per questo che abbiamo previsto la convenzione con il Centro Trapianti di fegato del Cardarelli, affinché vi sia una forte sinergia e osmosi con una delle più avanzate esperienze della nostra regione.
Vogliamo andare avanti anche sul piano della ricerca e dell’innovazione.
In questa giusta direzione si muove anche il Polo di ricerca Bio Medico.
L’investimento nel campo delle biotecnologie è essenziale per migliorare sempre di più la qualità della risposta terapeutica ai nostri cittadini.
Migliorare ulteriormente i trapianti d’organo, secondo principi di qualità e di efficienza; ottimizzare le funzioni dei centri di prelievo e di trapianto; promuovere la formazione e l’aggiornamento degli operatori, sono tra i principali compiti dei Direttori Generali.
In particolare, il punto da aggredire con determinazione è che in ogni rianimazione si faccia l’accertamento di ogni morte cerebrale.
E’ questa la condizione, prevista dalla legge, per consentire la donazione degli organi e dei trapianti.
Da questo punto di vista è inaccettabile che in alcune strutture della nostra regione, nel 2006, non si sia accertata nemmeno una morte cerebrale.
Su questo punto occorre il massimo impegno dei direttori generali.
Saranno questi i parametri e i criteri guida per valutare il loro grado di efficienza e i risultati raggiunti.
SERVIZIO ISPETTIVO SANITARIO E SOCIO-SANITARIO
L’incontro di oggi è anche l’occasione per presentare l’importante struttura di verifica e di controllo nel campo dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria di cui ci siamo dotati.
Abbiamo infatti istituito il Servizio Ispettivo Centrale Sanitario e Socio Sanitario per garantire:
• la qualità dei servizi erogati;
• conoscere meglio il grado di soddisfazione degli utenti;
• promuovere l’omogeneità degli interventi su tutto il territorio regionale.
Il nuovo Servizio Ispettivo è composto da figure professionali miste, provenienti sia dall’area della Sanità che da quella sociale, perché siamo convinti che occorra valutare sia l’ambiente sanitario (pulizia, igiene, le cure e le prestazioni vere e proprie) sia la dimensione umana delle cure e delle relazioni.
Realizziamo dunque una forte e importante collaborazione tra l’assessorato alla Sanità e quello alla Politiche Sociali.
Il Servizio si muove su tre livelli:
• il livello ispettivo, di verifica e controllo su segnalazioni arrivate al numero verde;
• su mandato dell’Assessorato alla Sanità e/o dell’Assessorato alle Politiche Sociali, o su segnalazione delle ASL;
• con funzioni di Osservatorio su alcune aree tematiche, ad esempio prevenzione del tumore al seno…).
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE “INSIEME PER LA SANITA’”
Infine, presentiamo la Campagna di Comunicazione “Insieme per la Sanità”.
Parte il prossimo 10 aprile.
Per un mese intero “Insieme per la Sanità” sarà presente sui principali mezzi di comunicazione della nostra Regione per pubblicizzare il numero verde sulla sanità.
Realizziamo una campagna a vasto raggio, articolata su quotidiani, radio, televisioni, treni, bus e stazioni ferroviarie.
L’obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile dei cittadini residenti in Campania.
A tutti i cittadini vogliamo far sapere che esiste un punto di riferimento per contattare direttamente la Regione e per far presente gli eventuali problemi o disagi nel campo della salute.
Nel dettaglio:
GIORNALI: saranno pubblicati avvisi di vario formato su 24 testate quotidiane e settimanali, inclusa la free-press.
TV E RADIO: Uno spot video di 30 secondi ed uno spot audio della stessa durata saranno invece diffusi su 25 emittenti televisive e 9 radiofoniche della Campania
Gli spot radiofonici dureranno un mese intero, con 165 passaggi al giorno per un totale di circa 5 mila passaggi nei trenta giorni di programmazione.
Gli spot televisivi avranno una durata di 15 giorni, con almeno 8 passaggi giornalieri per emittente, per un totale di circa 200 passaggi al giorno e 3 mila complessivi nei 15 giorni.
METRO, FUNICOLARI E CIRCUM: Uno spot di 30 secondi andrà in onda, sempre per 30 giorni, su tutti i monitor delle stazioni Vanvitelli, Medaglie d’Oro, Rione alto, Policlinico della Metropolitana, Augusteo e Piazza Fuga delle Funicolari, Corso Garibaldi e Piazza Nolana della Circumvesuviana, con passaggi ogni 10 minuti dalle ore 7 alle ore 23.
AUTOBUS: Uno spot di 30 secondi sarà in onda ogni ora su 192 autobus del CTP e del CSTP, con circa 1600 uscite giornaliere, per un totale, in 30 giorni, di 47.700 uscite, lungo le tratte servite dal Consorzio, ovvero vaste aree delle province di Napoli, Caserta e Salerno.
TRENI: Infine, saranno esposti per 30 giorni circa 4 mila pendoli bifacciali nelle vetture dei treni a percorrenza regionale, ovvero i treni delle Ferrovie dello Stato con partenze e destinazioni in Campania, i treni della Circumvesuviana e quelli della Cumana e Circumflegrea.
STRUTTURE OSPEDALIERE: già da qualche giorno, sono in corso di diffusione 3000 manifesti in tutte le strutture ambulatoriali.
Entro la fine di aprile, ogni struttura ospedaliera e sanitaria della Regione dovrà esporre il manifesto con il numero verde.
L’intera campagna prevede una spesa complessiva di circa 280 mila euro.
Per lo spot video, che vedremo tra poco, è stata fatta una scelta particolare.
Si è deciso infatti di realizzarlo praticamente a costo zero, grazie al contributo volontario di operatori della Sanità e alla scuola del documentario.
Il medico infatti è un vero medico, mentre il paziente è proprio uno studente della scuola del documentario.
Con il Nuovo Alto Comitato per i Trapianti, il nuovo servizio ispettivo e la campagna di Comunicazione “Insieme per la Sanità” facciamo nuovi e importanti passi in avanti.
Iniziative che fanno parte di una strategia più generale.
Con questa strategia stiamo affrontando i problemi storici della nostra sanità e stiamo cercando di aprire una fase nuova nel sistema sanitario campano.
E’ una sfida delicata e difficile, che dobbiamo affrontare insieme con il massimo di rigore, determinazione e collaborazione.
2) IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA ANTONIO BASSOLINO SU DATI POR
“Ancora una volta, dai dati del dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione sulla spesa certificata, emerge con chiarezza che la Campania è la Regione leader nell’utilizzo dei fondi europei”, così il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha commentato la pubblicazione dei dati sulla realizzazione del Quadro comunitario di sostegno “obiettivo 1” da parte del ministero per lo Sviluppo Economico. “Al 31 dicembre 2006 – prosegue Bassolino – per il quinto anno consecutivo, la Campania è prima tra le Regioni dell’obiettivo 1, avendo raggiunto il 105,7% dell’obiettivo prefissato e confermandosi oltre il 100% su tutti i quattro fondi (Fesr, Fse, Feoga e Sfop)”. “Come avevamo sottolineato in Consiglio Regionale pochi giorni fa – ha aggiunto il presidente – le polemiche su presunti ritardi nella realizzazione dei programmi erano sbagliate e la Campania, anziché ultima, è ancora una volta prima”. “Queste conferme – secondo Bassolino – premiano il lavoro portato avanti negli ultimi anni sul fronte cruciale dell’uso dei fondi comunitari. Grazie a questo lavoro oggi la Campania può proseguire il suo percorso virtuoso evitando il rischio del disimpegno, che purtroppo ha interessato altre regioni. Tuttavia è bene ricordare che, come sottolinea oggi anche il Ministero per lo sviluppo economico, non possiamo dare nulla per scontato e serve il massimo impegno delle strutture regionali e di tutti i partner per portare a termine il programma 2000-2006 con la massima efficacia”. “La Campania ha dimostrato di saper utilizzare con efficienza le risorse disponibili – ha concluso Bassolino – sappiamo che si può migliorare e, proprio per superare alcuni limiti emersi nel ciclo precedente, abbiamo introdotto nella programmazione 2007-2013 scelte strategiche e meccanismi di premialità che ci consentiranno di concentrare le risorse su grandi obiettivi e di incidere a fondo sulla qualità degli interventi e sul livello dei servizi offerti ai cittadini”.
Dal sito del dipartimento per le Politiche di Sviluppo (http://www.dps.mef.gov.it)
Fondi strutturali comunitari per l’Italia 2000-2006:
Quadro comunitario di sostegno obiettivo 1.
Grado di realizzazione del “valore obiettivo” delle domande
di pagamento al 31 dicembre 2006 per Programma
c Obiettivo Certificazioni Grado di
Programma presentate realizzazione
PON Sviluppo Locale 2.059 2.076 100,8
PON Assistenza Tecnica 237 281 118,7
PON Trasporti 590 1.373 232,6
PON Sicurezza Sviluppo Mezzogiorno 445 459 103,2
PON Ricerca 840 872 103,9
PON Scuola per lo Sviluppo 366 450 123,1
PON Pesca 91 91 100,0
POR Basilicata 564 584 103,4
POR Calabria 1.429 1.470 102,9
POR Campania 2.510 2.655 105,7
POR Molise 149 153 102,4
POR Puglia 1.844 1.866 101,2
POR Sardegna 1.358 1.432 105,4
POR Sicilia 2.327 2.450 105,3
TOTALE QCS 14.809 16.211 109,5
Comunicati dell’Ufficio Stampa della Regione Campania
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