Nuovi lavori per gli alloggi di Monterusciello.
Ma i sindacati chiedono un incontro urgente con i commissari
per affrontare tutte le problematiche del quartiere.

Il comune di Pozzuoli attraverso il suo Ufficio patrimonio ha indetto alcune gare d’appalto per far fronte ai problemi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare.

In particolare, sono state stanziate le seguenti risorse finanziarie: 900mila euro per le impermeabilizzazioni del Lotto 13, via Eduardo scarpetta e alla messa in opera della guaina delle scale dei fabbricati; 100mila euro per far fronte alle situazioni urgenti e prioritarie al fine di eliminare le infiltrazioni di acqua piovana e le perdite idriche che creano innumerevoli problemi agli appartamenti e alla staticità dei fabbricati; 100mila euro per interventi su chiamata.

I sindacati Sunia, Sicet, Uniat, Assocasa, Saicisal e Cgil Casa giudicano positivamente l’attenzione del Comune per Monterusciello ma, allo stesso momento, rinnovano la richiesta di incontro urgente con i commissari prefettizi per discutere delle problematiche abitative.

Un ulteriore sollecito è stato protocollato in data 28 maggio.
Le organizzazioni sindacali chiedono un tavolo di concertazione e, come hanno avuto già scritto: “in questa drammatica situazione abitativa, non più sostenibile, dovuta al precario stato degli edifici fatiscenti e degli impianti ormai usurati, in quanto sono trascorsi già 24 anni, si evidenziano problemi riguardanti: impermeabilizzazione dei lastrici solari e perdite idriche, con i conseguenti e continui allagamenti degli alloggi; sollevamento della pavimentazione; la necessaria coibentazione dei pannelli esterni delle facciate dei fabbricati nei cui punti di giuntura si infiltra l’acqua creando enormi disfunzioni, legati a fenomeni di condensa, muffa ed umidità; guaina scale sollevatasi, adeguamento degli impianti a norma (soprattutto tubazione gas-acqua); condotti fognari e fecali intasati; funzionamento ascensori, citofoni, illuminazione scale e parchi etc., per la messa in sicurezza degli edifici.
Anche perché si potrebbero attingere fondi attraverso una seria progettazione per il recupero e la riqualificazione del patrimonio, onde scongiurare eventualmente per alcuni lotti l’abbattimento e la ricostruzione, così come previsto dal piano casa e in base alla Legge Finanziaria che sono state approvate dalla Regione Campania nei giorni scorsi e, come è stato fatto a Barra, Ponticelli, Chiaiano, Soccavo e Pianura.
I sindacati manifestano il loro disappunto sulle modalità di utilizzo dei fondi (3.000.000 euro annui) ricavati dalla riscossione dei canoni dei 4900 alloggi e rivendicano un fondo di emergenza per affrontare le situazioni urgenti e prioritarie. L’approvazione, non più rinviabile della Carta dei diritti e dei doveri prevista dalla normativa regionale vigente, quale strumento indispensabile per la tutela dell’utenza e la trasparenza amministrativa della cosa pubblica”.
Pozzuoli, 13 luglio 2010
I sindacati
Sunia – Sicet – Uniat – Assocasa – Saicisal – Cgil Cas

Ciro Biondi
ufficiostampa@cirobiondi.it
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