Tra sogni e realtà
I Monopoli di Stato ieri e oggi
Napoli, Castel Sant’Elmo
15 aprile – 15 maggio 2005

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

Venerdì 15 Aprile, AAMS Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, inaugura presso Castel Sant’Elmo a Napoli, la mostra “Tra Sogni e Realtà. I Monopoli di stato ieri e oggi”.

L’esposizione, promossa dall’AAMS, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, si avvale del patrocinio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, con la partecipazione di British American Tobacco Italia, della Federazione Italiana Tabaccai, Gioco del Lotto, Sisal, Snai e Sogei.

Introduzione
Dal 1927 ad oggi, i Monopoli di Stato hanno recitato un ruolo centrale nella storia del nostro Paese, istituendo regole di condotta che hanno permesso la diffusione e la protezione dei bisogni popolari che correvano il rischio di finire preda di pericolose speculazioni. Questa mostra, che vuole essere un omaggio ad un impegno che dura da quasi 80 anni, mette in luce le ragioni che hanno condotto alla creazione di una struttura centralizzata partendo dalle diverse situazioni esistenti prima dell’unità d’Italia, evidenziando il rapporto tra l’amministrazione centralizzata e le differenti realtà locali legate alla produzione e alla distribuzione dei vari prodotti controllati dallo Stato.
L’ampio spazio dedicato ai Monopoli di Stato ieri racconta la storia, legata alla realtà, la narrazione e la illustrazione dei vecchi prodotti tutelati dallo Stato, prodotti fortemente legati alla nostra quotidianità, concreti e, alcuni, indispensabili. Saranno allestite sezioni autonome per tabacchi, sale, chinino, gioco antico e gioco moderno: ognuna di queste offrirà al visitatore una propria specifica chiave di lettura tesa a illustrare la rilevanza e il ruolo del Monopolio in relazione ai singoli fenomeni socio-culturali.
La prima sezione
Dopo una breve introduzione sulla realtà dell’AAMS, dalle sue origini con l’Unità d’Italia e una panoramica sulla figura di Papa Pio IX, al cui nome è legata la Manifattura Tabacchi di Roma, oggi sede dell’AAMS, si entrerà nel vivo della produzione e lavorazione del tabacco cui è dedicata la prima sezione. Ampio spazio sarà dedicato al contributo fondamentale delle donne nella manifattura dei tabacchi. Determinante, in quegli anni, il loro ruolo. Tutte le fasi della lavorazione del tabacco erano, infatti, esercitate fondamentalmente da manodopera femminile. Le tabacchine e le sigaraie costituivano il cuore insostituibile della lavorazione del tabacco dal momento che non erano ancora state realizzate macchine che potessero meccanizzare le due fasi più importanti della lavorazione: la scolatura delle foglie del tabacco e la confezione del sigaro. Lavori eseguiti manualmente dalle donne che riuscivano a confezionare circa 1000 sigari al giorno. Famose per la velocità di realizzazione del prodotto e la destrezza manuale, esse lavoravano rispettose della rigida disciplina, ligie ed attente, con una grande maturità politica ed un grande spirito di solidarietà.
Tra gli oggetti più interessanti del passato, inoltre, attrezzi da lavoro, bilance per il controllo del peso medio dei sigari, una sonda per controllare l’umidità della massa di tabacco, contenitori poggiasigari per verificarne la combustibilità, una sedia per sigaraia, attrezzatura per il reclutamento delle operaie, documenti originali, filmati, fotografie.
La seconda sezione è dedicata al sale e punta a condurre il visitatore verso la conoscenza di un altro settore-prodotto prioritario e di diretto controllo dei Monopoli di Stato. Tutto ciò avviene attraverso ricostruzioni scenografiche mirate e con l’ausilio di materiale audiovisivo e fotografico, nonché attraverso l’esposizione di antichi attrezzi di lavoro in dotazione ai salinari, oggetti provenienti per la maggior parte dalle saline di Margherita di Savoia.
Attraverso un analogo meccanismo espositivo e con l’ausilio di materiale proveniente dal Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria di Roma, si introdurrà, nella terza sezione, la storia del chinino in Italia come genere di Monopolio.
Nel percorso della mostra verrà allestita una sala dedicata alla ricostruzione dell’antichissimo gioco del lotto nato a Genova intorno al 1500. Fortemente legato alle realtà delle singole città italiane, la storia del Lotto (l’antico gioco del Seminario) per diversi secoli fu segnata da momenti difficili. Proibito a più riprese a seconda dell’avvicendarsi delle varie personalità al potere, il gioco del Lotto ha vissuto momenti di clandestinità alternati ad una piena accettazione e regolamentazione. Una storia affascinante quella del lotto che affonda le sue radici nell’antichità e giunge fino a noi, pienamente riconosciuto nel 1863 a seguito della nascita del nuovo Regno d’Italia, data che segnò anche la nascita del moderno Lotto Nazionale.
I Monopoli di Stato oggi
La sezione dedicata ai giochi moderni illustrerà il nuovo volto dell’Ente che, alla luce delle recenti evoluzioni normative, tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90, ha assunto il monopolio del gioco: lotto, totocalcio, totogol, totip, superenalotto e lotterie.
Nel corso degli anni, dal 1927, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha subito notevoli cambiamenti, fino ad arrivare al moderno ruolo di ente preposto alla regolazione ed al controllo del comparto del gioco pubblico, avendone acquisito le relative funzioni statali.
Verranno esposti e illustrati i nuovi moderni macchinari preposti alla realizzazione delle giocate che sottolineeranno le caratteristiche peculiari, le specifiche mansioni e le attività delle moderne apparecchiature. Il gioco, dunque, quale rappresentazione di un sogno, delle nuove speranze, di milioni di italiani che in esso investono parte delle loro risorse, non solo economiche. Ma il gioco anche quale fattore di promozione e sviluppo dell’integrazione sociale e della comunicazione tra individui. La sala

cinema con un montaggio-collage dei più noti film italiani e stranieri che hanno come tema il gioco concluderà il viaggio virtuale all’interno del mondo del gioco.
Con l’esclusiva competenza del gioco, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, che ha comunque mantenuto alcune delle tradizionali competenze sui prodotti derivanti dalla lavorazione del tabacco, assolve il proprio ruolo disegnando le linee guida per il razionale e dinamico sviluppo del settore, verificando costantemente la regolarità del comportamento degli operatori, intervenendo nel contrasto di ogni fenomeno illegale, agendo in garanzia della ottimizzazione del gettito erariale di competenza. Proprio in virtù del maggior valore attribuito al momento ludico, nasce l’esigenza di creare un contesto regolamentato e un ambiente tecnologicamente avanzato e costantemente monitorato.

Organizzazione generale: Comunicare Organizzando
Sponsor ufficiali: British American Tobacco Italia, Fit, Gioco del Lotto, Sisal, Snai, Sogei
Collaboratori ufficiali: Istituto Luce
Catalogo: Comunicare Organizzando
Ingresso: € 3,00 con visita al Castello
Orario: tutti i giorni 10.00 – 19.00; mercoledì chiuso

Ufficio stampa Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato: Michele Giannarelli tel. 06/58573178-9 – ufficiostampa@aams.it
Ufficio stampa Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano: Simona Golia, tel. 081/2294478; fax 081/664372 – polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it
Ufficio stampa e Pubbliche Relazioni: Mcm Congressi, tel. 081/7611085; fax 081/664372 – derosa@mcmcongressi.it


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *