I comuni della Val d’Agri: la Tarsu è già aumentata. Il caso Moliterno

—————————–
VAL D’AGRI E LA TARSU
——————————
In alcuni Comuni valligiani è già aumentata, in altri è in “agguato”. Stiamo parlando della cosiddetta Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Un “giro” di telefonate tra gli amministratori di alcuni paesi dell’Alta Val d’Agri e già si intuisce subito che parlare di “Rifiuti, Tarsu e differenziata” diventa un tema dolente, soprattutto, dopo la chiusura della discarica di Moliterno e il conferimento in quella di Sant’Arcangelo. Del 20 per cento è stato l’aumento della Tarsu, agli inizi del 2010, nel comune tramutolese.
“Un aumento – ci dice il Primo cittadino del paese, Ugo Salera – dovuto, purtroppo, al costo elevato del conferimento dei rifiuti nella discarica del territorio santarcangiolese”.
Certo nel comune valligiano la differenziata, iniziata gradualmente nel mese di Ottobre, dà i suoi buoni risultati, non tanto da far diminuire la tassa sui rifiuti.
“Nonostante i salti mortali – amareggiato commenta il Sindaco – siamo stati costretti ad aumentare la tassa sui rifiuti. Infatti come ha spiegato “siamo passati da 45 euro a tonnellate a 173. Solo nel mese di Agosto – riferisce – il Comune ha pagato 15 mila euro. In un anno arriviamo ad una spese di circa 150 mila euro di smaltimento rifiuti”. Insomma una bella cifra per un comune piccolo. Ma per l’amministratore “una rivisitazione delle tariffe bisogna farla, soprattutto, in un ottica di Comunità locale”. “Bisogna – ha aggiunto – fare una tariffa unica per tutti”.
E la voce in questa caso è al fatto che i comuni del Medio Agri pagano di meno. Situazione difficile e pesante anche per il comune di Marsicovetere che secondo quanto dichiarato dall’assessore comunale all’Ambiente Michele Milano “per ora non c’è stato nessun aumento di Tarsu ai cittadini, ma qualche ritocchino è stato necessario per le attività commerciali, maggiori produttori di rifiuti, che pagavano quanto ai cittadini privati”. Assodato – spiega l’assessore – che la cittadinanza risponde bene alla raccolta differenziata, tranne qualche incivile”, il problema è che “il Comune di Marsicovetere è un centro di servizi, dove si trova l’Ospedale, Inps e tanti altri enti, produttori di rifiuti. Un bacino di utenza notevole, quindi più rifiuti e più costi di conferimento in una discarica, in cui il prezzo è di oltre 170 euro a tonnellate.
“Un costo – a quanto dichiarato dall’amministratore – molto maggiore rispetto ad altre discariche”.
Ma in questo caso, non c’è nulla da fare, il comune di Marsicovetere rientra nel bacino assegnato dalla Provincia, quindi il conferimento è a Sant’Arcangelo. Senza dubbio la situazione andava bene quando era aperta la discarica di Moliterno, con costi di circa 33 euro a tonnellate. Stessa situazione di costi elevati per un altro Comune, Marsico Nuovo. Anche per il comune marsicano “per adesso nessuna variazione nella tariffa della Tarsu”. Per il Sindaco, Domenico Vita “la cittadinanza sta collaborando attivamente alla raccolta differenziata, iniziata, all’incirca 1 anno fa”.
Raccolta porta a porta con la realizzazione di un isola ecologica, incominciata gradualmente suddivisa in tre tappe, prima nella zona a Valle del paese, poi nel centro e dopo nell’ area a monte, per dare la possibilità di intervenire sugli errori, ai ragazzi della cooperativa, gestori della raccolta, di intraprendere il lavoro e di tenere in qualche modo sotto controllo la situazione.
“Abbiamo raggiunto il 50 per cento – commenta”. “E, purtroppo, quel risparmio – aggiunge – che c’è stato c’è lo siamo giocato con la discarica a Sant’Arcangelo”.
Angela Pepe
————————–
MOLITERNO – La discarica chiusa forse definitivamente, lo “spettro” dell’aumento della Tarsu e un progetto ambizioso su una raccolta differenziata a rilento. Parliamo del comune di Moliterno, un caso a parte.
Con la chiusura della discarica, a pochi chilometri dal centro abitato del comune valligiano, i cittadini moliternesi hanno perso quella franchigia di cui usufruivano sulla Tarsu. A pesare oltre ai costi raddoppiati di ben cinque volte per il conferimento dei rifiuti nella discarica di Sant’Arcangelo, anche una differenziata, partita in modo lento con la precedente amministrazione.
Una situazione difficile che potrebbe portare all’aumento della tassa sui rifiuti già dal prossimo anno. Dal comune, infatti, il Sindaco, l’ingegnere Giuseppe Tancredi ammette che, purtroppo, ci potrebbe essere questo aumento. Anche per l’ingegnere Tancredi, come per gli altri Sindaci “a penalizzare di molto la situazione, è stata la chiusura della discarica e i costi elevati di smaltimento in quella di Sant’Arcangelo”. “Le spese sono aumentate di 5 volte in più rispetto a quanto avevamo la discarica sul nostro territorio – sottolinea – e se questi costi non diminuiscono c’è anche la possibilità di aumentare la Tarsu ai cittadini”. Ma per il Sindaco del comune del canestrato, le sorti del paese potrebbero cambiare per “un progetto in “ballo” per la differenziata”. “Un progetto ambizioso – dice – spingeremo oltre il 50 per cento per la differenziata, urge spingere al massimo per portare avanti questo progetto”, fiducioso commenta, “certo i tempi sono biblici, ma se si lavora tutti insieme, di concerto tra i Comuni, Provincia e Regione, c’è la faremo. Noi – conclude il Primo cittadino – abbiamo fiducia”.
E dall’anno precedente che i dodici comuni del comprensorio della Val d’Agri, dopo la chiusura della discarica di Moliterno, confluiscono i propri rifiuti in quella di Sant’Arcangelo. Una chiusura decretata anche per un “progetto di adeguamento e ampliamento volumetrico di 40 mila metri cubi, disposto dall’ordinanza della Regione Basilicata dello scorso dicembre, con una franchigia di 10.000 per consentire alla progettazione ed appalto dei lavori necessari”. Progetto che pare essersi bloccato e aver messo la parola fine su una storia infinita quale quella dell’annunciata chiusura della discarica di Moliterno.
Angela Pepe
rosangela.pepe@libero.it;

INFO
Inviati a: Iranna De Meo
coordinamento provvisorio per l’Arga Basilicata, referente Arga Campania-Calabria-Basilicata
giornalista free lance
Mobile + 39 347-9553076
iranna77@gmail.com


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *