Boom di presenze per il decennale del GustaMinori – La manifestazione si è conclusa domenica 10 sera con un successo di pubblico. Il Rewind ha calamitato in questo week-end circa diecimila spettatori.
Si è conclusa domenica sera, 10 settembre, la kermesse del GustaMinori, che ha offerto, con le sue vie dell’arte e del palato, una “full immersion” nella storia e nei sapori della gastronomia amalfitana. Un successo, il nuovo e coinvolgente spettacolo, ideato da Lucia Amato e Gerardo Buonocore, che col suo Rewind ha ripercorso i dieci anni di storia della manifestazione. Così come il menù rielaborato dallo storico Ezio Falcone che ha proposto sette pietanze tra le più antiche della gastronomia amalfitana. Dopo tre giorni di spettacoli e degustazioni, che hanno calamitato l’attenzione di migliaia di visitatori, si sono conclusi con un autentico boom di presenze, anche gli appuntamenti collaterali alla manifestazione realizzata con il contributo di Regione e Provincia. L’ultima tavola rotonda coordinata da Samuele Ciambriello ha infatti chiuso la kermesse che ha preso il via venerdì con il taglio del nastro da parte di Paola Saluzzi, che ha elogiato l’iniziativa e in particolare la sinergia tra due manifestazioni clou della costiera: GustaMinori e Scala Incontra New York.
Insomma, da sagra paesana il GustaMinori è diventato evento internazionale, per il quale, anche il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha speso parole di elogio. “Il Gusta Minori è una manifestazione di grande importanza – ha detto il Governatore – con la sua variegata offerta di eventi artistici e spettacolari, con una originale manifestazione letteraria come il Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori, Costa d’Amalfi”, con eventi economici e commerciali, come i “cooking class” o gli “show tematici serali”. Il successo di questi primi dieci anni è dunque un positivo risultato sul quale continuare a costruire le basi per un futuro più ricco e sicuro, per i nostri giovani, per la nostra Campania , per il nostro Mezzogiorno”.
Attraverso sette location e altrettanti piatti tipici della tradizione gastronomica amalfitana è stato raccontato il meglio dei dieci anni del GustaMinori. Il Rewind, andato in scena in questo week-end, è stato realizzato da Lucia Amato, che cura la regia, insieme con il maestro Gerardo Buonocore, autore di musiche inedite. La tetaralizzazione di vicoli e slarghi è partita da Piazza Cantilena dove è andata in scena “’A Rivoluzione” con protagonista quel Masaniello della Napoli del 1649, per proseguire poi verso Via Dietro la Chiesa e Via Giovanni XXIII dove è stato riproposto il meglio dell’edizione 2004. A seguire le restanti location individuate rispettivamente in Largo Solaio dei Pastai (qui, sotto i riflettori, sono finiti gli stenti del mondo contadino), Corso Vittorio Emanuele (due le piece teatrali realizzate lungo la via principale entrambe estrapolate da “la Favola del Mare” e “il Sogno di Natale” e rispettivamente proposte nelle edizioni 2003 e 2001) e Via Pergola, dove è andato in scena l’amore rinnegato di Palummella. Il gran finale, invece, presso gli Scavi della Villa Romana dove è stata ospitata una delle scene più suggestive di Quei d’Amalfi Ultramare, l’edizione proposta lo scorso anno e che rappresenta uno specchio di vita della Repubblica Marinara. Tutto questo, mentre il lungomare ha ospitato per tre giorni gli stand gastronomici del Rewind dove sono stati serviti agli circa diecimila visitatori tramezzino di pane cafone con pomodorini secchi sott’olio e formaggio della montiera amalfitana, lasagne vicereali, ‘ndunderi al ragù con polpette di carne di maiale con pinoli e uva passa, gomiti e fagioli, totani e patate, sorbetto al limone, sfogliatella, babà al rhum, acqua, vino, caffè e limoncello.
“E’ un evento unico nel suo genere per il quale è indispensabile pensare ad una forma di istituzionalizzazione – ha detto l’assessore provinciale all’agricoltura, Corrado Martinangelo durante il primo talk-show coordinato da Giuseppe Liuccio – C’è bisogno di un patto per il GustaMinori tra Regione e Provincia. Per questa manifestazione, oltre ad allungarne la durata, bisogna pensare ad una formula itinerante. GustaMinori può diventare un evento da portare in giro lungo tutto il territorio della provincia”.
“Questo teatro di città con il coinvolgimento di artisti e abitanti non è consuetudine diffusa – ha sottolineato invece il musicologo Massimo Lo Iacono – La grande abilità di Lucia Amato e Gerardo Buonocore è stata quella di aver saputo dare allo spettacolo una dimensione musicale perché anche gli attori, quando recitano, lo fanno con musicalità”.
“La forza di un evento che, negli anni, si è affermato è quello di rinnovarsi continuamente affinché un’efficace innovazione irrompa nelle trame della tradizione – avverte il presidente del GustaMinori, Andrea Reale – La formula felice che fonde in feconda sinergia enogastronomia, cultura e spettacolo costituisce un esempio, forse unico e certamente originale, di promozione turistica, che supera i vecchi schemi della comunicazione più o meno patinata ed oleografica e scava, invece, nella cultura e nelle tradizioni di un popolo e le spettacolarizza”.
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