Finalmente siamo arrivati al taglio del nastro, che alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, del Sindaco di Gragnano Aniello D’Auria e del Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, darà il via a “Gragnano 2022”, 19° edizione della manifestazione che celebra un’eccellenza amata in tutto il mondo, che torna dopo due anni di sospensione forzata, completamente rinnovata.

Le strade e i palazzi della città campana sono pronti per accogliere visitatori-gourmet provenienti da tutto il Paese. In programma, una fitta “tre giorni” di workshop, convegni, incontri culturali e, ovviamente, showcooking animati da chef del territorio, di cui molti stellati, che daranno vita a ricette della tradizione e piatti di avanguardia.

La manifestazione, diffusa in tutta Gragnano, ha come fulcro la centralissima via Roma. Lungo l’arteria cittadina si susseguono spazi e momenti volti a mettere in luce le diverse anime della pasta, l’unica di semola di grano duro a vantare il marchio IGP, che vanno dalla cucina alla storia, dalla cultura all’arte, passando per il turismo.

Sempre in via Roma, sono già stati accesi i fornelli delle quattro postazioni di somministrazione in cui lavoreranno due chef ciascuna che, insieme alla loro brigata, cucineranno, ogni sera dalle 19 a mezzanotte, piatti iconici a base pasta, per la gioia del pubblico.

A completare le proposte a base di Pasta di Gragnano IGP, ci saranno i prodotti di alcuni dei più importanti Consorzi italiani quali Grana Padano Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop, Ricotta di Bufala Campana Dop, Gorgonzola Dop, Provolone del Monaco Dop, Asti Docg, Associazione Colatura di Alici di Cetara Dop e Associazione Produttori Dop Penisola Sorrentina. Presenza di rilievo sarà quella di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche.

CHIOSTRO MuPaG – MUSEO DELLA PASTA DI GRAGNANO

All’interno del chiostro di quello che sarà il futuro MuPaG – Museo della Pasta di Gragnano è aperta la tensostruttura che ospiterà gli eventi culturali.

Qui, oggi alle 18, dopo il tradizionale taglio del nastro, ci sarà la cerimonia d’inaugurazione durante la quale, sotto l’abile regia del conduttore e autore televisivo Federico Quaranta, si alterneranno sul palco le autorità e i rappresentanti del Consorzio. Momento focale della cerimonia sarà la consegna della prima edizione del premio “Gragnano, città della Pasta”, istituito dal Comune di Gragnano e finanziato dalla Regione Campania. Alla luce dei tragici fatti che, nei giorni scorsi, hanno suscitato profonda commozione nella cittadina campana, si è resa necessaria un’attenta riflessione sul destinatario del premio perché servisse da monito e nello stesso tempo testimoniasse la partecipazione sentita degli organizzatori: il premio, decisione dell’ultimo minuto, verrà consegnato all’associazione no profit “Fare X Bene” attiva nella lotta al bullismo, al cyber bullismo e alla violenza di genere.

Sabato 10 e domenica 11 saranno due giornate di confronto su diversi temi di attualità che daranno vita a interessanti workshop. Domani i relatori, moderati da Veronica Maya, altro volto noto dello spettacolo italiano, sorrentina d’adozione e innamorata delle eccellenze campane, parleranno di Metaverso, di Dieta Mediterranea e di Climate Change. L’enogastroturismo e le sue potenzialità per lo sviluppo del territorio saranno, invece, protagonisti della giornata di domenica.

PASTA HUB

Saranno 18 gli chef campani di cui 13 gragnesi e di questi 5 stellati, che, durante i tre giorni della manifestazione, si alterneranno ai fornelli fra showcooking e degustazioni.

Ogni giorno, con cadenza oraria, nel Pasta Hub di Piazza Aldo Moro a partire dalle 17 fino alle 20, nove di questi chef, coordinati da Alfonso Scarica, patron di Casa Scarica Cooking Class, terranno degli showcooking, durante i quali eseguiranno una delle loro proposte signature a base di pasta. Lo chef sarà affiancato dalla giornalista Monica Caradonna che racconterà al pubblico presente aneddoti e procedure relative al piatto in preparazione.

Dopo l’esibizione degli chef negli showcooking, il Pasta Hub sarà teatro della tradizione dove, alle 19.30, vanno in scena le Fusillare, le custodi della tradizione gragnanese della lavorazione a mano della pasta.

Non solo chef e pastaie esperte, a “Gragnano 2022” anche i più piccoli e i giovani diversamente abili si cimenteranno nell’arte della pasta. Ogni sera, alle 19, nel Pasta Hub si tengono i laboratori didattici. Accompagnati dai maestri di Casa Scarica Cooking Class bambini e giovani impasteranno acqua e semola per creare i vari formati di pasta.

PORTONI APERTI

Nei tre giorni di “Gragnano 2022” i portoni d’accesso ai palazzi storici rimangono aperti per il pubblico, su iniziativa privata di molti gragnanesi, per ospitare esposizioni, palcoscenici ed esperienze legate alla pasta, a testimoniare la grande partecipazione che sta accompagnando questa edizione della manifestazione.

“La pasta si fa viva” è una live performance con statue viventi che rappresentano la grande bellezza della pasta.

Il “Portone degli Chef” ospita “18 Chef e una regina: la pasta” una mostra di fotografie di Gianni Cesariello che ritraggono gli chef che cucinano durante la manifestazione in diversi luoghi cari alla storia di Gragnano. Cesariello è anche l’autore della mostra fotografica “L’unione fa la pasta” che si tiene nel “Portone dei Pastai” ed è dedicata agli imprenditori gragnanesi che si sono prodigati per la promozione della pasta e del territorio.

A SPASSO PER GRAGNANO

Tutta la città è coinvolta negli eventi di “Gragnano 2022”. Lungo via Pasquale Nastro ci sono diverse postazioni sceniche con attori e teatranti, per raffigurazioni dal vivo di scene di film e commedie che menzionano la pasta. E altrettante postazioni con proiezioni su palazzi di scene dei film che vedono la pasta come protagonista.

Inoltre, sul piazzale della stazione, sarà allestito, ogni sera, uno spettacolo di grande impatto visuale realizzato da una importante compagnia internazionale.

VALLE DEI MULINI

Altro punto focale della manifestazione è la Valle dei Mulini: in questo luogo carico di fascino storico, dove risiede la memoria ancestrale della Gragnano di una volta, si potrà passeggiare facendo tappa negli antichi mulini che, in un tempo passato, rifornivano di semola i pastifici cittadini.

Nei tre giorni di “Gragnano 2022”, dalle ore 18 alle 22, ogni mezz’ora, è attivo un servizio navetta gratuito che parte da Piazza Aubry per un tour guidato della Valle della durata di 45 minuti coordinato dallo storico locale Giuseppe di Massa, presidente del Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari “Alfonso Maria di Nola” con l’ausilio dei suoi collaboratori associati del Centro. La Valle merita un viaggio ed è visitabile durante tutto l’anno grazie al Centro che mette a disposizione visite guidate su prenotazione, soprattutto per le scuole.

All’esterno dei Mulini, musicisti classici accoglieranno i visitatori con l’esecuzione delle “Melodie di Pasta”.

I muri dei Mulini sono stati, invece, trasformati in schermi sui quali verranno proiettate delle opere di video art a tema pasta.

LA PASTA È DIGITAL

Grande novità di questa edizione è la visione futuristica della manifestazione. Come già riscontrato nei workshop che toccano argomenti innovativi come il Metaverso, “Gragnano 2022” porta la pasta nell’online.

Grande attenzione è stata posta al mondo social. Una squadra di giovani influencer del territorio, coordinati dal blogger-influencer Filippo Fattoruso, seguirà la manifestazione in tempo reale e pubblicherà i contributi su Instagram.

La manifestazione sarà comunicata anche dal Consorzio, tramite il suo profilo Instagram.

Tutti i visitatori, inoltre, potranno diventare reporter per “Gragnano 2022” mettendo nei loro post gli hashtag: #pastadigragnanoigp #gragnano2022 #gragnano22 #gragnanocittàdellapasta

Un’apposita App “Gragnano, Città della Pasta”, permette di acquistare i biglietti per le degustazioni e le visite guidate presso la Valle dei Mulini e ai pastifici aperti.


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