Il cesto delle delizie vesuviane
L’Arga Campania è intervenuta alla serata svoltasi presso il ristorante “A Purtecella” di Torre Annunziata che ha ospitato uno degli incontri de “Il cesto delle ville vesuviane”.
Una serata dedicata alla famosa pasta della cittadina testè menzionata ha avuto come protagonista la prestigiosa pasta “Setaro” servita con accuratezza e cortesia dai titolari del locale Rosaria Langella e Giacomo Borriello ed elaborata attraverso la bravura dello chef nel caso de la 27enne Nunzia Matrone. I due giovani titolari amanti di viaggi all’estero hanno voluto creare nella cittadina Torrese, da sei mesi un locale che per colori e tipologia offre l’allegria del popolo greco ed il buon gusto della cucina nostrana a prezzi competitivi (circa 30 euro bevande escluse) per un pranzo completo di alta qualità. Nella terra emblematica della pasticceria non poteva mancare la presenza del presidente dell’APN, Roberto Palladino che ha voluto deliziare gli ospiti de “A Purtecella” a termine degustazione con una sua specialità dolciaria inerente alla pasta. Anche i tavoli sono stati arricchiti da composizioni di rose e pasta offerte ai singoli ospiti da Rosaria Galliano funzionario del Se SIRCA Regione Campania presente alla manifestazione che ha illustrato anche il programma di Costiera dei Fiori. Presentatore di ospiti, serata, organizzatori ed obiettivi è stato il giornalista enogastronomo milanese Bruno Sganga già importante collaboratore e compagno di Luigi Veronelli. Questa definita dal socio dell’Arga presente all’evento “una ottima iniziativa per la promozione del Territorio e dei prodotti che la natura attraverso questo offre”, rientra nell’interessante ed avvincente progetto denominato “Il Sorriso del Vulcano” che si sta svolgendo in Campania. L’Istituzione Comunale Premio Massimo Troisi ha inteso promuovere eventi di cultura itinerante su tutto il territorio che attraverso il Piano Integrato Territoriale Grande Attrattore Culturale mira a far meglio conoscere Pompei, Ercolano, il Sistema Archeologico Vesuviano e le sue cittadine. Attraverso incontri di spettacolo, evidenziazione dei successi florovivaistici campani e iniziative atte a valorizzare la cultura enogastronomia del luogo denominata “Sapori del Vesuvio” sono iniziati i numerosi momenti esaltanti il programma ed altri si terranno nei prossimi giorni. Già l’11 e 13 Luglio, preso il Caffè Goethe di Villa Bruno, nelle giornate di assegnazione del prestigioso premio “Massimo Troisi 2006” sono stati realizzati due panel di degustazione sul “Pomodorino Vesuviano del Piennolo” e sull'”Albicocca del Vesuvio IGP” che per i più resta sempre l’invidiabile “Cresommola”. Il giorno 3 agosto, presso il ristorante “A Purtecella” a Torre Annunziata, la pasta del più storico pastificio di questa cittadina ma osiamo dire d’Italia se non mondiale almeno per quanto riguarda la conservazione del prodotto in modo altamente artigianale, i fratelli Setaro sono stati protagonisti con i loro prodotti, della serata alla quale hanno aderito con la loro presenza personaggi di cultura, giornalisti ed imprenditori. Nella serata successiva il “Pomodorino del Piennolo” è stato artefice dei successi gastronomici legati agli autentici sapori territoriali, presso il ristorante “Villa Egea” di Massa di Somma. Ancora altre serate dalle ore 19.00 alle 21.00 sono in programma al ristorante “Eracles” di Ercolano il giorno 7, dedicata al Vino Vesuviano, il giorno 8 Agosto a Castellammare di Stabia all’Hotel dei Congressi per la degustazione dell’Olio DOP della Penisola Sorrentina e della Galletta ed infine Portici con il ristorante “Le Stalle del Generale” il 1° Settembre dove verranno riproposti i grandi sapori del mar Mediterraneo attraverso il Pesce Azzurro. Il perfetto coordinamento affidato alla “Break Point ADV”, agenzia leader nell’ideazione ed organizzazione di eventi di promozione turistico enogastronomica, attraverso cinque laboratori del Gusto con “Il cesto delle delizie vesuviane” ha risposto al successo nelle prime giornate del programma e non mancherà di porre attenzione sulle successive per confermare la professionalità riconosciutale nel campo. “Elementi fattorie d’Italia”, manifestazione itinerante per promuovere i prodotti tipici delle varie regioni italiane, inaugurato a Napoli il 1° Aprile, e che vedrà il suo momento conclusivo alla Mostra d’Oltremare di Napoli a fine anno insieme alla presenza al Village center di Miss Italia a Salsomaggiore Terme per promuovere i prodotti campani in Settembre sono solo due emblemi degli eventi curati dall’agenzia citata. Un particolare riconoscimento va però ai fratelli Setaro Nunziato, Giovanni e Vincenzo che dal 1939 producono pasta di semola di grano duro selezionata ed acqua di fonte, nel rispetto della natura e della tradizione con trafile di solo bronzo tali da ottenere paste ruvide che si combinano al meglio con qualsiasi tipo di sugo o condimento conservando i sapori tradizionali tipici ed ineguagliabili del prodotto primario che vanta circa 90 formati prodotti in 24 quintali giornalieri con una distribuzione del 60% estera e 40% nazionale. La tradizione pastaia vanta origini antichissime nella nostra regione, a Torre Annunziata già nel XVI secolo ma solo intorno al 1850 la pasta prodotta in questa cittadina riscosse una notorietà mondiale attraverso quella che fu denominata “Pasta di Napoli”, meritorie sono quindi tutte le iniziative promosse per la conservazione di questi primati.
Giuseppe De Girolamo
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