30 MAGGIO 2005 – GIUNTA REGIONALE
1)L’ASSESSORE CASCETTA: “DOPO SEI ANNI FINALMENTE AL VIA I LAVORI PER L’INTERPORTO DI BATTIPAGLIA. MA ORA SI SBLOCCHINO I FONDI DELLA LEGGE OBIETTIVO”. “L’approvazione tecnica del progetto del primo stralcio della realizzazione dell’Interporto di Salerno-Battipaglia avvenuta nell’ultima seduta del Cipe di venerdì scorso – commenta l’Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta – consentirà adesso l’avvio del bando per iniziare i lavori di questo importante scalo che, assieme a quelli di Nola e di Marcianise-Maddaloni, rappresenta uno dei tre poli del sistema regionale integrato degli interporti della Campania”. “Dopo sei anni di attesa – dice ancora Cascetta – si conclude una storica querelle che si trascinava dal 1999, data in cui la Regione aveva ritenuto non ammissibile la costruzione dell’interporto in un’area del Comune di Pontecagnano sottoposta a vincolo paesaggistico. Abbiamo quindi risolto definitivamente la situazione, individuando la sede più idonea dell’Area ASI del Comune di Battipaglia con un accordo di programma con gli enti competenti; accordo che ha consentito di riprendere l’iter burocratico e urbanistico e soprattutto i finanziamenti necessari. In particolare, abbiamo assegnato otto milioni di euro di fondi regionali che, assieme ai 7,7 milioni di fondi statali sbloccati grazie proprio alla ripresa dell’iter, permetteranno adesso l’avvio delle prime opere per la realizzazione del nuovo scalo”. “Se dunque ora possiamo finalmente avviare l’iter dei lavori – conclude l’Assessore regionale – grazie anche e soprattutto all’intervento della Regione, restiamo in attesa del finanziamento del secondo stralcio, che auspichiamo possa avvenire al più presto, così come per le altre tante opere campane inserite nella Legge Obiettivo e che da molti mesi attendono ancora i fondi promessi in base a quanto stabilito nell’Intesa sulla legge firmata da Governo e Regione nell’ormai lontano dicembre 2001”.
2)L’ASSESSORE GABRIELE SULLA RIFORMA MORATTI. “Con l’approvazione da parte del consiglio dei ministri dello schema di decreto sul secondo ciclo di istruzione, si conferma – ha dichiarato l’assessore regionale all’istruzione, della Campania, Corrado Gabriele – la linea della riforma Moratti, che legittima tutti i presupposti per un graduale deterioramento della scuola pubblica statale e dell’intero sistema formativo”. “La materia è disciplinata in modo approssimativo, tralasciando ogni riferimento ad un opportuno confronto che rinviava in sede politica la riflessione sulle competenze di Stato e Regioni in materia di regolamentazione dell’istruzione e formazione professionale e su questi argomenti le Regioni ancora una volta possono esprimere solo un parere e non entrare realmente nel merito della legge 53”.Il testo che esce dal Consiglio dei ministri tende – ha proseguito Gabriele – a convogliare le caratteristiche degli istituti di istruzione secondaria ad indirizzo tecnico tout court nei “neo licei tecnologici ed economici” senza dare chiarezza sul titolo finale che consenta una reale dimensione dell’occupabilità. “Il tutto mal supportato da una scarsezza di risorse, “solo 45 milioni di euro per il 2006 e 43 per il 2007” e da un’ inalterata dotazione organica in previsione di una trasformazione che ha pretese di rinnovamento radicale del sistema educativo formativo nel suo complesso e al quale le Regioni sono chiamate, senza specifici finanziamenti che consentano un pieno esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione, a partecipare e garantire l’avvio del nuovo sistema di istruzione e formazione professionale.Va ribadito con forza che non è stato ancora approvato il Piano Programmatico degli interventi finanziari che il governo avrebbe dovuto definire entro 90 giorni dalla emanazione della legge 53”. Tutta la materia – ha concluso l’assessore Gabriele che è anche il responsabile del Coordinamento Interregionale all’istruzione, assistenza scolastica e diritto allo studio – sarà oggetto comunque di confronto con il governo nella sede della Conferenza Unificata, e ci auguriamo che il decreto non passi alle Camere senza l’indispensabile contributo delle regioni, in tal senso l’impegno della regione Campania in materia di istruzione secondaria sarà quello di garantire la pari dignità dei percorsi sia in termini di acquisizione delle competenze che in termini di spendibilità sul mercato del lavoro”.
3)SI ARRICCHISCE IL PALINSESTO DI RADIO CAMPANIA. Da domani, martedì 31 maggio 2005, sull’emittente online della Regione Campania inizieranno le trasmissioni di “Med News” , un notiziario quotidiano dedicato ai principali eventi politici, economici, culturali e sociali che riguardano il bacino del Mediterraneo. Il notiziario, che sarà trasmesso ogni giorno alle ore 12.00, sarà realizzato in collaborazione con la redazione napoletana di Ansamed, i cui uffici di corrispondenza sono presenti in tutta l’area mediterranea. “Med News” punta a diventare un servizio di informazione e sensibilizzazione sulle grandi questioni politico-culturali riguardanti il Mediterraneo. Proprio per questo sono allo studio delle versioni in lingua inglese e araba del notiziario, da affiancare a quella italiana. E’ possibile ascoltare Radio Campania collegandosi al portale istituzionale della Regione Campania (www.regione.campania.it), o accedendo direttamente alle Pagine del Presidente (www.presidente.campania.it).


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