30 GIUGNO 2005 – INCONTRO TRA IL PRESIDENTE ANTONIO BASSOLINO E IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DELLA LETTONIA VAIRA VIKE-FREIBERGA.
Il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha incontrato nella mattinata di oggi il Presidente della Repubblica di Lettonia, Vaira Vike-Freiberga. Durante l’incontro, avvenuto all’Hotel Vesuvio di Napoli, Antonio Bassolino si è soffermato con il presidente della Lettonia per i progressi economici fatti dal suo paese e l’adesione al regime monetario Sme2, preliminare all’ingresso nell’Euro.
Vaira Vike-Freiberga ha espresso l’interesse della Lettonia a intensificare le relazioni con l’Italia e la Campania: “Grazie all’Unione Europea, i nostri paesi ora sono più vicini. Stiamo facendo molti passi in avanti, grazie anche ad un settore imprenditoriale molto vivace”. Antonio Bassolino si è detto molto favorevole ad una intensificazione delle relazioni economiche tra la Campania e la Lettonia, soprattutto, nel settore del turismo. Durante la sua permanenza in Campania, il Presidente della Lettonia ha visitato Capri e, nei prossimi giorni, sarà a Pompei.
Al termine dell’incontro, Antonio Bassolino ha rinnovato l’invito alla Signora Freiberga a tornare presto in Campania, per una visita maggiormente approfondita di tutto il territorio.
2) 30 GIUGNO 2005 – PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITÀ PER I CAMPANI RESIDENTI ALL’ESTERO.
La Giunta Regionale ha approvato su proposta dell’assessora alle Politiche sociali Rosa D’Amelio le nuove linee guida per gli interventi da attuare in favore dei Campani residenti all’estero per il triennio 2005 – 2007.
“Si tratta di linee guida di grande innovazione – ha affermato l’assessora D’Amelio – che si pongono l’obiettivo di attivare interventi concreti e mirati a sviluppare una più forte rete di relazioni e di scambi sociali, culturali, economici, turistici tra le diverse comunità all’estero e la Campania, con l’ausilio dell’intera struttura organizzativa della Giunta Regionale.”Gli interventi che già da subito l’Assessorato alle Politiche sociali ed ai problemi dell’emigrazione attiverà, si snoderanno su due nuovi versanti.
In primo luogo, mirati a rafforzare i flussi di comunicazione con i cittadini campani all’estero con l’ausilio del Sito web istituzionale (www.regione.campania.it), con l’inserimento di pagine riguardanti le questioni emigratorie, e l’apertura di una “chat room” per far si che tutte le Associazioni possano interloquire tra loro da qualsiasi parte del mondo. Verrà, sempre sul tema della comunicazione, rafforzata la collaborazione con la Rivista della Presidenza regionale “Progetto Campania”.
In secondo luogo si metteranno in campo azioni finalizzate a rafforzare le attività ordinarie delle Associazioni, e al coinvolgimento funzionale delle Province e dei Comuni della Campania nella progettazione e nella programmazione degli interventi.
“Dovrà essere valorizzata al massimo e in maniera concreta la ‘doppia appartenenza’, – ha concluso l’Assessora D’Amelio – e cioè che le emigranti e gli emigranti campani possono configurarsi al contempo ‘ambasciatori’ e ‘diffusori’ della cultura di origine e come attrici e attori protagonisti dello sviluppo locale. Rappresentano quindi non più un soggetto debole da assistere o da proteggere ma una risorsa socio-economica e culturale da valorizzare proprio in virtù della loro doppia appartenenza”.
30 GIUGNO 2005 – PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO DELLA GIUNTA REGIONALE PER ACCELERARE LE OPERAZIONE DI RECUPERO DEL PESCHERECCIO E DEI CORPI DELLE TRE VITTIME. La Giunta Regionale, su proposta del presidente Antonio Bassolino, e dell’assessore all’Agricoltura, Andrea Cozzolino, ha approvato uno stanziamento straordinario di 18.000 euro per consentire, mediante l’utilizzo di moderne attrezzature tecnologiche, il recupero del relitto e delle vittime del naufragio del peschereccio “Padre Pio”. Con questo atto si potrà ottenere l’uso di apparecchiature in grado di individuare con assoluta precisione i corpi delle vittime e, quindi, di consentire alle autorità civili e portuali di svolgere le operazioni di recupero nel più breve tempo possibile.“Abbiamo avvertito – ha dichiarato l’assessore Cozzolino – la necessità, il Presidente Bassolino e io, sentiti i sindaci e su sollecitazione della Capitaneria di Porto, di un atto amministrativo straordinario per consentire il recupero, utilizzando le più moderne tecnologie, delle vittime e del peschereccio affondato. Ci è sembrato doveroso esprimere la nostra solidarietà nei confronti dei familiari delle vittime, ai quali ci sentiamo vicini, e consentire alla Magistratura, che ha già aperto un’inchiesta, di accertare eventuali responsabilità.Quanto accaduto deve essere un segnale per tutti gli operatori e le autorità competenti affinché si lavori insieme in particolare sui temi della sicurezza del mare.Bisogna che tutti, ognuno per la propria responsabilità, assumano iniziative per dare ai lavoratori della pesca sicurezza e garanzie. Noi, per quanto ci riguarda, in questi ultimi anni, utilizzando anche i fondi europei, abbiamo consentito il riammodernamento di 160 pescherecci sui 1221 che costituiscono la nostra flotta, con una spesa complessiva di 5 milioni di euro. Ma bisogna continuare sia nell’opera di riammodernamento che di messa in sicurezza. A tale proposito, di intesa con il Consiglio regionale, avvieremo da subito il lavoro per la discussione dei progetti di legge che riguardano le attività della pesca e prevedono una regolamentazione di tutto il sistema”.
30 GIUGNO 2005 – L’ASSESSORE DE LUCA INCONTRA I RESPONSABILI DEL CONI REGIONALE E DEI CONI PROVINCIALI .L’assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo De Luca, che ha anche la delega allo Sport, ha incontrato presso l’Assessorato il Presidente Regionale del CONI Giovanni Ugatti, Mario Collarile presidente di Benevento, Amedeo Salerno presidente di Napoli, Michele de Simone presidente di Caserta e Giuseppe Saviano presidente di Avellino. Nel corso di tale incontro l’attenzione si è soffermata in particolare sulla necessità di rivedere l’attuale normativa ormai datata (L.R. 42/79), di avviare quindi un confronto organico e sistematico tra Regione, CONI, Enti Locali ed altre istituzioni ed organizzazioni, attraverso la costituzione di un tavolo di concertazione, dal quale far scaturire una programmazione generale, di medio e lungo termine e che individui risorse pubbliche e private utili a dare risposte a questo importante settore sociale, attraverso il quale la nostra comunità regionale si è sempre contraddistinta in tutto il mondo.“L’incontro è servito per stabilire un primo contatto tra i Comitati e l’Assessorato e per uno scambio di opinioni sulla condizione generale del settore Sportivo nella nostra regione –ha dichiarato De Luca, per assumere indicazioni e condividere un metodo di confronto stabile e produttivo, nell’interesse generale del mondo dello sport.Da sportivo e da genitore, oltre che da amministratore, credo molto nella funzione sociale dello sport, nell’importanza della pratica sportiva ai fini della prevenzione dei disagi psico – fisici e della formazione complessiva dei giovani e per questo dichiaro tutto il mio impegno, affinchè si creino le condizioni per la massima diffusione di tutte le discipline sportive.”“Abbiamo affrontato i temi relativi alle strutture sportive – ha riferito l’Assessore De Luca – e quelli riferiti alla diffusione ed alla promozione delle attività, alla programmazione delle manifestazioni e degli eventi sportivi.”
30 GIUGNO 2005 – DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ANTONIO BASSOLINO. “Il carattere positivo dell’incontro è stato soprattutto nel clima di collaborazione tra il Ministero e le Istituzioni locali. La piena e forte collaborazione tra tutte le istituzioni è infatti doverosa, soprattutto nella lotta contro la criminalità organizzata e nell’affermazione dei valori e dei principi della legalità. E’ una condizione fondamentale per ottenere più forti risultati sia sul piano della prevenzione, sia sul piano della repressione. Sempre più evidente è la necessità di varare nuove e più efficaci norme di contrasto alla criminalità e alle varie forme di illegalità e di rendere vere ed effettive le pene.E’ indispensabile una svolta in tale direzione, con la piena consapevolezza che la povertà non è una causa della criminalità, ma che da essa è aggravata e con la coscienza che è nella legge, e nella legge giusta ed efficace, la difesa dei più deboli e dei cittadini onesti. Spetta al Governo, ma spetta anche alle forze del centro-sinistra in Parlamento promuovere e realizzare una nuova legislazione che risponda ai sentimenti e alle attese di tanti cittadini. E’ così che si può, assieme a più incisivi interventi economici e sociali e ad una più forte mobilitazione politica e civile, respingere l’assalto alla convivenza e al futuro che viene dalla grande e piccola criminalità.”
30 GIUGNO 2005 – CAMPANIA ARTECARD: PAESTUM, SCAVI DI OPLONTI E MUSEO DI SAN MARTINO I SITI PIÙ VISITATI. Il Museo di Paestum è il sito culturale dove entra il maggior numero di visitatori munito di campania>artecard. Infatti, Il 27 per cento di biglietti integrati, trasporti-musei, che nei primi sei mesi del 2005 ha registrato 59.512 presenze, riguarda il sito archeologico di Paestum. Al secondo posto gli Scavi di Oplonti, che registrano il 25 per cento di ingressi campania>artecard, al terzo posto, inoltre, il museo di San Martino con il 20 per cento di biglietti campania>artecard. Sono queste alcune novità del monitoraggio semestrale eseguito dall’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione sull’andamento del servizio integrato di biglietteria. I dati sottolineano anche una buona performance nel biennio 2003- 2005 con un costante utilizzo di artecard che, nel complesso, per tale periodo, ha contribuito a potenziare il numero dei turisti in Campania. I dati sono relativi agli ingressi nel Museo archeologico nazionale, Museo nazionale di Capodimonte, Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo, Palazzo Reale, Museo Civico di Castel Nuovo, Città della Scienza, Scavi di Cuma, Anfiteatro di Pozzuoli, Castello di Baia, Terme di Baia, Rione Terra, Pompei, Ercolano, Oplonti, Boscoreale, Reggia di Caserta, Museo di Santa Maria Capua Vetere, Anfiteatro Campano, Museo di Paestum, Templi di Paestum, Scavi di Velia, Certosa di Padula, Grotte dell’Angelo. “Prosegue il buon andamento di campania>artecard perché è un sistema a misura di turista – dichiara l’assessore Marco Di Lello – il servizio è attento alle esigenze dei visitatori italiani e stranieri che vogliono poter girare e visitare mostre ed eventi senza lunghe attese. Il tempo a disposizione per vacanze si riduce, quindi, chi viaggia intende programmare bene cosa fare e quali mostre vedere. Saremo sempre più attenti d avvieremo iniziative per essere dalla parte dei visitatori italiani e stranieri”.
30 GIUGNO 2005 – REDDITO DI CITTADINANZA: AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DELL’ASSESSORA D’AMELIO. L’Assessora alle Politiche Sociali, Rosa D’Amelio, al termine dell’audizione tenutasi a Roma questo pomeriggio, nella sede dell’11^ Commissione della Camera dei Deputati e relativa all’esame delle proposte di legge sul reddito sociale, ha rilasciato la seguente dichiarazione:“Oltre a ribadire l’importanza di una regolamentazione generale che parta dallo Stato – ha dichiarato l’assessora D’Amelio – ho anche chiesto che venga rispettato l’impegno preso dal Governo, on la Legge finanziaria del 2003, di cofinanziare gli strumenti legislativi di contrasto alla povertà e di inclusione sociale approvati e messi in atto dalle Regioni”.“Nell’esprimere, poi, il favore della mia Regione in merito alle iniziative parlamentari in discussione, ho sottolineato l’importanza che il Parlamento definisca un testo unificato e organico in materia di contrasto alla povertà, che regolamenti le forme di finanziamento e i soggetti istituzionali che dovranno gestire la materia. Ritenendo che siano poi le Regioni e gli Enti Locali a dover regolamentare nello specifico la misura secondo le esigenze e le problematiche del proprio territorio.”
“Nella nostra esperienza campana – ha sottolineato infine l’Assessora D’Amelio – un punto qualificante, che riprende e supera il vecchio Reddito Minimo di Inserimento, è l’integrazione della misura nel sistema dei servizi sociali istituitosi ai sensi della L. 328/00.”
30 GIUGNO 2005 – IL PRESIDENTE BASSOLINO SULLA MOSTRA DI ERNESTO TATAFIORE. “Vedo nella pittura di Ernesto Tatafiore l’anima della Napoli che amo, della città che vorrei che fosse, della Napoli per la quale vale la pena di continuare a lottare. La pittura di Tatafiore è leggera e ironica e nello stesso tempo profonda e coltissima. Tatafiore è un artista che si misura con la modernità dipingendo in velocità, ma – come si può vedere in questa mostra – non rinuncia mai alla riflessione, al gusto della memoria, al confronto con il passato.Qui a Capodimonte Tatafiore intreccia un dialogo amoroso con i maestri della pittura universale e non solo con quelli le cui opere sono conservate nella pinacoteca napoletana. Il suo sguardo è più ampio, è uno sguardo sull’arte e sui suoi protagonisti assoluti. Ernesto Tatafiore si sente a casa a Capodimonte, ogni artista non può che sognare Capodimonte, luogo vero e simbolico dell’arte di tutti i tempi. Le sale che ospitano la sua mostra sono state ristrutturate dalla Regione Campania, tre anni fa, nell’ambito del progetto “Annali delle Arti”.Questo nuovo percorso espositivo, rigoroso e moderno, è diventato uno spazio stabile per esposizioni di arte contemporanea, che si affianca agli altri spazi e alle altre strutture create in questi ultimi anni in città. La mostra di Ernesto Tatafiore è un altro importante segnale, dopo l’inaugurazione del Pan, della Pinacoteca dell’Accademia, poi del Madre, e a settembre prossimo della Biennale dei giovani a Castel Sant’Elmo, della nascita di un sistema forte per la circolazione della cultura visiva contemporanea.”
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