DEL 29 OTTOBRE 2005
LOTTA ALLA DROGA – APPROVATI GLI INDIRIZZI PROGRAMMATICI PER L’ACCESSO AI FONDI.
La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessora alle Politiche Sociali Rosa D’Amelio, ha approvato gli “Indirizzi programmatici” per l’accesso ai fondi per la “lotta alla droga”.
Il provvedimento detta indirizzi per gli interventi territoriali volti a contrastare il fenomeno delle dipendenze favorendo la prevenzione, il recupero e il reinserimento socio-lavorativo. Gli “Indirizzi programmatici” sono il risultato di un intenso lavoro svolto in sinergia tra gli Assessorati Regionali alle Politiche Sociali, alla Sanità, all’Istruzione con il contributo del “privato sociale” (associazioni del volontariato fortemente impegnate sulle problematiche della tossicodipendenza).

I progetti dovranno essere proposti da Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), nelle quali siano presenti, obbligatoriamente, i seguenti soggetti:
· I Comuni associati in Ambiti Territoriali e per essi rappresentati dal Comune Capofila;
· Soggetti del Terzo Settore operanti sul territorio regionale con comprovata esperienza di almeno tre anni nel settore delle tossicodipendenze
· Enti Ausiliari iscritti all’Albo Regionale.

Le linee guida, secondo cui dovranno essere presentati i progetti, agiscono su tre direttrici principali:

La prevenzione:
– percorsi sinergici con la Scuola, per attuare strategie di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, e alla dimensione più latente del fenomeno quale quella del disagio giovanile
– il lavoro con le famiglie;
– l’aggancio nei luoghi informali.

Le Politiche Sociali: (che presuppongono un patto tra istituzioni locali e i diversi attori del territorio):
– costruire e recuperare legami di solidarietà e di promozione dei diritti di cittadinanza;
– sviluppare attenzione competente e capacità di osservazione;
– cogliere i segnali di rischio e fornire informazioni utili per orientare le strategie successive.

L’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo:
– vanno accolte nuove sollecitazioni per meglio coordinare e finalizzare risorse ed opportunità;
– rafforzati gli interventi di formazione innovativa e trasversale (bilancio delle competenze, formazione trasversale);
– promossi percorsi di crescita autonoma, responsabile e consapevole della persona.

Gli interventi dovranno quindi essere finalizzati:
– alla prevenzione dell’uso/abuso di sostanze psicoattive attraverso interventi a bassa soglia integrati sul territorio;
– alla promozione del benessere psicologico, dell’inclusione sociale, dell’occupazione del tempo libero nei luoghi spontanei dell’aggregazione giovanile e di particolari zone degradate e/o a rischio;
– all’ offerta di spazi di incontro, ascolto e primo counselling, facilmente accessibili da parte dei destinatari;
– all’inserimento socio-lavorativo dei soggetti ex tossicodipendenti e/o in trattamento anche se coinvolti nell’area penale;
– agli interventi di socializzazione e/o di espressione artistica nelle carceri;
– alla sperimentazione di attività innovative sul territorio.

“E’ importante che le azioni da programmare ed attivare sul territorio – ha dichiarato l’Assessora Rosa D’Amelio – devono porre al centro dell’interesse la persona con i suoi problemi, i suoi bisogni e la sua sofferenza. La strategia, quindi, deve ispirarsi al recupero nel pieno rispetto del diritto di autodeterminazione dei tossicodipendenti, con esclusione di azioni violente o coattive e al rifiuto del semplice controllo sociale”.
“La Commissione di valutazione dei progetti, che lavorerà con tempi stabiliti e a titolo gratuito, – ha sottolineato l’Assessora D’Amelio – sarà composta da esperti di alto livello individuati nei vari Settori coinvolti della Giunta Regionale, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’ARSAN, dell’Università, della Prefettura e dell’ANCI”.


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