Regione Campania
Ufficio Stampa

7 NOVEMBRE 2005 – IL VICEPRESIDENTE VALIANTE E L’ASSESSORE COZZOLINO INCONTRANO I RAPPRESENTANTI DELLE FORZE SOCIALI ED ECONOMICHE.
Il vicepresidente della Giunta Regionale con delega al Bilancio, Antonio Valiante, e l’assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, hanno avuto, questo pomeriggio a Palazzo Santa Lucia, una serie di incontri con i rappresentanti delle forze economiche e sociali della Campania per illustrare la manovra di bilancio.
In tre diversi incontri sono stati ricevuti i segretari regionali di CGIL-CISL-UIL, Michele Gravano, Pietro Cerrito e Anna Rea, i presidenti di Confindustria Campania, Cristiana Coppola, il vicepresidente, Carlo Boffa, il presidente di Confindustria Napoli, Gianni Lettieri, il presidente di Assindustria Salerno, Andrea Prete, il Presidente di Confapi Campania, Dario Scalella.
Nel corso degli incontri sono stati illustrati i contenuti della manovra per raccogliere i suggerimenti, le idee, le proposte delle forze economiche e sociali della Campania utili a migliorare il documento approntato.
Una manovra in cui, per la prima volta, c’è una inversione del rapporto tra spesa corrente e spesa per investimenti: diminuisce drasticamente la prima, che passa dal 54,57% del 2004 al 43,48 del 2006, aumenta la seconda, che passa dal 45,43% del 2004 al 56,52% del 2006. Differenze significative anche in valori assoluti di spesa: quella corrente diminuisce di 120 milioni di euro, quella per investimenti aumenta di circa 900 milioni di euro (2 miliardi 754 milioni di euro nel 2006 rispetto a 1 miliardo 864 milioni di euro nel 2005).
Il tutto lasciando invariate la spesa sociale, l’agricoltura, l’industria, la ricerca scientifica, le infrastrutture nella loro quota libera.
È stata, inoltre, illustrata la volontà del Governo regionale, come si rileva dalle risorse impegnate e dal collegato alla finanziaria regionale, di lavorare alla realizzazione di un piano per la competitività e la crescita del sistema produttivo campano. Una politica, dunque, di rigore nei conti pubblici e di crescita e di sviluppo per l’economia della società campana.
I rappresentanti delle forze economiche e sociali hanno fatto le loro prime valutazioni, riservandosi di approfondire il documento e di consegnare nei prossimi giorni le proprie osservazioni ed eventuali proposte. Tutti hanno sottolineato la positività dei tempi di presentazione della proposta di bilancio e la volontà di tenere ferma la conclusione dell’iter consiliare entro la fine anno.
Al termine dell’incontro gli assessori Valiante e Cozzolino hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Positivo e costruttivo il confronto avviato in queste ore con le parti sociali che si arricchirà di ulteriori contributi nei prossimi giorni. Il dialogo è aperto ed è teso a favorire il confronto e il lavoro del consiglio regionale”.

CONFERENZA REGIONE-AUTONOMIE LOCALI. RIMI PASSI VERSO IL DOCUMENTO STRATEGICO 2007-2013.
Si è riunita stamani alle ore 11,00 nella Sala della Giunta di Palazzo Santa Lucia, la Conferenza Permanente Regione-Autonomie locali della Campania, tavolo di concertazione istituzionale tra Regione, Province, Comuni e Comunità Montane sulla programmazione della politica di coesione a livello regionale. All’ordine del giorno la bozza di Documento Strategico Regionale per gli anni 2007-2013.
Presieduta dall’Assessore competente, Andrea Abbamonte, con delega ai Rapporti con il sistema delle Autonomie e dei piccoli Comuni, ha visto riuniti il presidente dell’ANCI Bartolo D’Antonio, della Lega Autonomie Nando Morra, dell’AICCRE Amato Lamberti ed i rappresentanti dei Comuni capoluogo e delle Province della Campania.
Nella bozza di Documento Strategico, la Regione definisce gli obiettivi e le idee che ispireranno la sua attività a partire del 2007, mettendo a frutto l’esperienza e le criticità emerse nella precedente programmazione. Concentrazione, è la parola d’ordine che quest’analisi ha suggerito e che sarà il motivo conduttore della prossima programmazione. Concentrare, ovvero raccogliere gli sforzi nella direzione di un duraturo sviluppo della vita economica e sociale nella Regione, intorno a poche grandi linee di alta priorità strategica, a forte impatto occupazionale, e che saranno al centro di un’ampia attività di concertazione con le parti sociali ed istituzionali.
“Sud, grande piattaforma logistica integrata nel Mediterraneo”, questa l’idea strategica che farà da filo conduttore alla Programmazione 2007/2013. Emerge, dunque, il disegno di una Campania interconnessa ai programmi delle reti europee, che, attraverso la riconquista del suo naturale bacino di influenza e scambi, il Mediterraneo, getta un ponte verso i Balcani, la Turchia ed il Medioriente, da un lato, e, dall’altro, lungo il corridoio I, punta al cuore d’Europa.
Intersecando, poi, le due linee di sviluppo, quella del corridoio orizzontale (Adriatico – VIII) e del corridoio verticale (Tirrenico), poi, la Regione punta a creare un’area di sviluppo a favore delle aree interne, un triangolo Napoli-Bari-Salerno, all’interno del quale esse siano centrali, al fine di realizzare un più omogeneo sviluppo e riequilibrio del territorio regionale.
Punto di riferimento della strategia di sviluppo della Campania, il Piano Territoriale Regionale (PTR), assunto come cornice di riferimento normativa per la pianificazione territoriale dello sviluppo in Campania. Alla base, il riconoscimento del territorio come principale risorsa, sulla quale costruire il futuro. L’assunzione del PTR, nelle intenzioni della Regione è un modo di invertire, con il Programma 2007/2013, la tendenza e ripristinare il giusto rapporto tra promozione del territorio e programma di sviluppo economico.
“Dal confronto svoltosi oggi, è emerso- ha commentato l’assessore ai Rapporti con il sistema delle Autonomie e dei piccoli Comuni Andrea Abbamonte – un accordo di base di tutti gli attori coinvolti sul disegno complessivo, sulle idee di fondo che vedono la Regione Campania, per il prossimo arco di programmazione finanziaria, piattaforma logistica integrata sul Mediterraneo, terra di relazioni e scambi, aperta lungo una due direttrici, Nord-Sud ed Est-Ovest , che punta a migliorare la competitività territoriale attraverso il completamento delle sue infrastrutture, materiali ed immateriali. Si pensa ad uno sviluppo incentrato sulla interconnessione con altri territori, partendo dalla valorizzazione del nostro, innanzitutto, secondo una maggiore concentrazione degli interventi a realizzarsi”.
“Emerge la necessità condivisa – ha continuato l’assessore – di un’integrazione alle premesse di oggi con una verifica sugli aspetti del decentramento delle funzioni e sugli enti attuatori di esso. Si tratta di due aspetti che vanno preliminarmente definiti, dato che non è possibile pensare ad un’efficace programmazione economica senza avere i termini precisi di questioni che impattano così grandemente sull’organizzazione della Regione. Su questo ci confronteremo nella prossima riunione, anche alla luce delle attività che stiamo portando avanti per la presentazione in Giunta regionale, entro la metà del mese prossimo, di un disegno di legge quadro che affronti in maniera esauriente e completa proprio il decentramento” ha concluso Abbamonte.
Il tavolo si è concluso alle 13,00 rinviando i lavori alla metà dicembre per gli ulteriori passaggi e approfondimenti ed in particolare quelli riguardanti le questioni emerse rispetto al problema del decentramento.
7 NOVEMBRE 2005 – MESSAGGIO DI CONGRATULAZIONI DI BASSOLINO AL NUOVO SINDACO DI BOLZANO.
Il presidente Antonio Bassolino ha inviato il seguente messaggio a Luigi Spagnolli, eletto sindaco a Bolzano:
“Caro Sindaco,
vorrei porgerle i miei vivissimi auguri per il successo ottenuto alle elezioni amministrative di Bolzano, una città che svolge un importante ruolo di raccordo culturale ed economico tra l’Italia e l’Europa.
Le faccio i miei complimenti per la vittoria ottenuta al primo turno. Al sindaco spetta una funzione decisiva per lo sviluppo e la tutela delle comunità locali e sono convinto che lei la saprà interpretare nel modo migliore al servizio dei cittadini. Ancora auguri a Lei e alla sua coalizione, frutto di una positiva collaborazione tra l’Unione e diverse forze politiche locali.
Con stima, cordiali saluti.”


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