Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: “La Campania contro la violenza “
27 NOVEMBRE 2016 FONDO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ALLE PARI OPPORTUNITA’ CHIARA MARCIANI
In merito alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione e a commenti del tutto infondati che ne sono seguiti, l’Assessore regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani precisa quanto segue:
“La Regione Campania, rispondendo ad un appello della signora Carla Caiazzo, ha istituito, sin da giugno 2016, un fondo per il sostegno alle donne vittime di violenza, con l’intento di coprire le spese relative ad interventi sanitari e socio-sanitari. Per ottenere le risorse, trattandosi di denaro pubblico, è evidente che è necessario osservare delle procedure. Nonostante ripetuti chiarimenti resi sia alla signora Carla, sia al suo legale, ad oggi, non è stata presentata l’istanza completa per ottenere i fondi dalla signora Carla. In particolare, alla domanda, inoltrata in data 24 settembre 2016, è stato fornito dagli uffici competenti un immediato riscontro, in data 26 settembre 2016, chiedendo di integrarla con un piano terapeutico ed una dichiarazione attestante che il contributo richiesto non è relativo a spese già coperte dal servizio sanitario nazionale. Al momento la signora Carla non ha ancora consegnato la documentazione richiesta. Le risorse, relative alle spese mediche ed a quelle per pagare la retta di un nido per la piccola Giulia, la bimba della signora Carla, pari ad ottomila euro, sono immediatamente disponibili, erogabili in tempi rapidissimi. E’ necessario un ultimo passo, nulla di più, da parte sua o di chi la assiste. La Regione, peraltro, ha previsto di assegnare anche una specifica borsa lavoro ad ogni donna vittima di violenza, misura che potrà riguardare senza dubbio la signora Carla.Tutto questo dopo aver sostenuto con forza una rete di 57 centri antiviolenza su tutto il territorio regionale ed aver coinvolto le istituzioni scolastiche in azioni di prevenzione di questo tristissimo fenomeno.
Grazie al coraggio ed ai gesti della signora Carla, la Regione sta aiutando molte donne. Per questi motivi, ribadendo il massimo impegno nell’assistere ogni donna in difficoltà, sembra giusto dire che la Regione Campania non ha interesse “a farsi pubblicità” con il dolore della signora Carla e di altre donne nelle sue condizioni”.
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COMUNICATO STAMPA DEL 24 NOVEMBRE 2016 – CARDARELLI, SI INAUGURA IL CENTRO ANTI-VIOLENZA DONNE
Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca domani, venerdì 25 novembre, alle ore 11, presso l’A.O.R.N. Cardarelli, prenderà parte all’inaugurazione del Centro anti-violenza sulle donne “Dafne-Codice Rosa”, ospitato al pian terreno del padiglione “M” dell’ospedale.
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21 novembre 2016 – Anche la Cpo Fnsi aderisce alla manifestazione nazionale del 26 novembre “Non una di meno”. Siamo al fianco delle centinaia di associazioni, alle donne e agli uomini, che da tutta Italia saranno uniti per dire basta femminicidi, basta violenza di genere, sì a un’Italia più giusta, paritaria, pacifica.L’informazione faccia la sua parte nel ruolo che le assegna la Convenzione di Istanbul per aiutare a prevenire, per raccontare in modo corretto questa strage infinita causata da un’inaccettabile senso di possesso e di dominio maschile sulla vita delle donne, per dar voce alle storie positive di chi ha avuto la capacità di uscire da casa e denunciare, per illuminare lo sforzo eroico e solitario dei centri antiviolenza, per richiamare governo ed enti locali a erogare i fondi necessari e attuare ogni misura di protezione necessaria per le vittime della violenza. In pochi anni molto è cambiato nell’informazione, più consapevole e attenta al femminicidio, maggiormente capace di rappresentarlo senza ricorrere a stereotipi. Ma molto resta ancora da fare e la nostra adesione alla manifestazione è un impegno a proseguire su questa strada. Per le donne, con le donne.
La conferenza stampa della manifestazione del 26 novembre sarà mercoledì 23 novembre ore 11.30 alla sede della FNSI. Per informazioni sulla manifestazione: Luisa Betti – bettiluisa@gmail.com
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24 novembre 2016 – COMUNICATO STAMPA Cpo Fnsi, la Cpo Usigrai e la Cpo Rai chiedono il ritiro degli spot per il 25 novembre. Non è così che si aiutano le donne! La campagna di comunicazione della Rai per il 25 novembre, giornata per il contrasto della violenza di genere, trasmette un messaggio devastante: il futuro delle bambine è farsi ammazzare. Spot con interviste fatte a bambini e bambine sul “cosa vuoi fare da grande” si chiudono con la risposta di una bimba che dice “non farò nulla perché un marito mi ammazzerà” o “da grande finirò in ospedale perché mio marito mi picchia”.Il femminicidio non è un caso né tantomeno un destino. Messaggi di questo genere sono l’opposto della consapevolezza necessaria a contrastare la violenza, della forza di denunciare e sottrarsi alla violenza. Sono messaggi negativi che continuano a perpetuare l’idea della passività e subalternità femminile. Sono spot dannosi. Oltretutto veicolati, cosa che li rende ancora più inaccettabili, da bambini e bambine. Per questo chiediamo alla Rai il ritiro immediato.
Lo comunicano, in una nota, la Cpo Fnsi, la Cpo Usigrai e la Cpo Rai.
Federaz ione Naz ionale del la Stampa I tal iana CORSO VITTORIO EMANUELE II 349 – 00186 ROMA – TEL. 06/68008.1 – FAX 06/6871444 sito: www.fnsi.it – e-mail: segreteria.fnsi@fnsi.it Roma, 24 novembre 2016
Prot. n. 221/C
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16 NOVEMBRE 2016 PROGETTI DI CONTRASTO AL FENOMENO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE APPELLO AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA CAMPANIA
Fino al 5 dicembre 2016 ciascuna istituzione scolastica, singola o capofila di rete, può proporre la candidatura di un progetto volto ad avvicinare gli studenti ai temi legati alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.Con l’obiettivo di avvicinare gli studenti ai temi legati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza, alle regole fondamentali della convivenza civile, alla eliminazione degli stereotipi che sovente sono alla base di fenomeni di intolleranza e discriminazione, proponendo modelli alternativi di comportamento, il Dipartimento per le Pari Opportunità invita le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a presentare delle proposte progettuali mirate a promuovere il rispetto reciproco, prevenire fenomeni di violenza, aggressività, bullismo e cyberbullismo; promuovere l’apertura al dialogo per conoscere e superare i conflitti interpersonali; realizzare contenuti innovativi e sperimentali per prevenire e combattere il fenomeno della violenza in ambito scolastico e tra le nuove generazioni in generale; favorire la creazione di una rete di scuole per implementare lo scambio e il confronto di conoscenze ed esperienze sviluppando ulteriormente l’educazione al rispetto del prossimo; favorire il benessere nelle relazioni interpersonali attraverso un ambiente accogliente ed inclusivo.La misura prevede l’erogazione di un finanziamento di 5.000.000 di euro per l’organizzazione di iniziative in ambito scolastico per l’attuazione del punto 5.2 “Educazione” del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” (D.P.C.M 7 luglio 2015). Al fine di assicurare la selezione di un congruo numero di istituzioni scolastiche o le loro reti, ciascun progetto non potrà richiedere un finanziamento superiore a 150.000 euro. Ciascuna istituzione scolastica, singola o capofila di rete, può proporre la candidatura di un solo progetto. Le domande vanno inviate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità attraverso il portale www.mirror440scuola.it, entro e non oltre le ore 23.59 del 5 dicembre 2016.
La Consigliera di Parità Domenica Marianna Lomazzo rivolge un appello ai dirigenti scolastici: «Bisogna prevenire il fenomeno della violenza contro le donne anche attraverso l’informazione e la sensibilizzazione della collettività, rafforzando la consapevolezza degli uomini e dei ragazzi nel processo di eliminazione della violenza contro le donne. Occorre sensibilizzare, informare e formare gli studenti. Anche attraverso un’adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo».
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La consigliera di parità Domenica Marianna Lomazzo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), sollecita le istituzioni del territorio campano, in particolare gli/le amministratori/trici ed i/ dirigenti scolastici, ad organizzare significativi momenti di riflessione.
La IV Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulle donne, tenutasi a Pechino nel 1995 e seguenti ha statuito, tra l’altro, che “la violenza sulle donne intesa come abuso, sopraffazione, limitazione delle libertà personali, disparità di trattamento e sottrazione di opportunità, violazione di diritti, rappresenta una violazione dei diritti fondamentali della persona, ed anche un fenomeno che coinvolge l’intera struttura della società ovvero la vita sociale in tutte le sue articolazioni”. La Convenzione di Istanbul. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica aperta alla firma l’11 maggio del 2011, è il primo necessario strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza. Secondo una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per il 70 % le donne, vittime di femminicidio, sono state uccise dai loro partners. L’Italia registra 66 donne uccise negli ultimi mesi (dato questo che si aggiorna, tristemente, quasi quotidianamente),128 nel 2015. Emergono importanti segnali di miglioramento nella consapevolezza del reato subìto da parte delle donne, frutto questo di una maggiore informazione, del lavoro sul campo delle istituzione, delle associazioni di donne, ma, soprattutto, di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno, e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza. In Italia esiste una legislazione adeguata a contrastare il fenomeno a cui bisogna dare concreta attuazione con strumenti ed azioni sufficientemente finanziati. Fanno ben sperare sia la presa di posizione da parte del Governo che nella legge di stabilità del 2017 ha previsto la somma di 60 milioni di euro da destinare al contrasto della violenza sulle donne, per il piano contro la tratta degli esseri umani e per implementare ed incentivare l’imprenditoria femminile, sia le azioni poste in essere dal governo della regione Campania nel contrastare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne. Bisogna, quindi, dare concreta attuazione a quanto contenuto nella legge 119/13 di conversione del decreto 93/2013, relativamente al “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”. che, tra l’altro, persegue la finalità di prevenire il fenomeno della violenza contro le donne attraverso l’informazione e la sensibilizzazione della collettività a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, come risulta necessario, al di là di quanto contenuto nella legge 107/2015 sulla “Buona Scuola”, introdurre, si spera, la materia all’Educazione di genere tra le discipline scolastiche.
“Avvertiamo il dovere – dichiara Domenica Marianna Lomazzo – di sollecitare le istituzioni e le tante associazioni, che da anni si battono per contrastare l’odioso fenomeno, a porre in essere ogni utile iniziativa finalizzata alla costruzione di percorsi che davvero rendano le donne libere di denunciare le violenze subìte, soprattutto, tra le mura domestiche. Questo può realizzarsi solamente se rendiamo le donne libere economicamente e se assicuriamo loro un luogo protetto dove potersi rifugiare. E’ necessario risvegliare le coscienze civili di donne ed uomini al fine di tutelare e difendere la libertà personale, sessuale e psicologica delle donne, affinché esse abbiano nella società e nella famiglia luoghi sicuri e i diritti fondamentali che a loro competono in quanto persone.
COMUNICATO STAMPA DEL 25 OTTOBRE 2016 Giunta Regionale della Campania – Ufficio Stampa Via Santa Lucia, 81 – 80134 Napoli Tel. 081 7962383 – fax 081 7962385 e-mail: ufficio.stampa@regione.campania.it www.regione.campania.it
Categorie: Campania che fa
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