L’OSPITALITA’ AGRITURISTICA IN CAMPANIA.
Metti un weekend a casa del fornaio… Viaggio negli agriturismi campani.
Solo una cosa è più rilassante di una semplice vacanza: una vacanza in agriturismo.
Qui si ha tutto quello che si cerca: il contatto con la natura, la magia di un tramonto silenzioso, la possibilità di scegliere tra attività come l’equitazione, le escursioni, le nuotate in piscina. In Campania, l’elenco è davvero infinito. Bisognerà scegliere attentamente tra quelli più adatti alle esigenze di ognuno. La scelta mirata favorisce la buona riuscita del soggiorno.
Ai piedi del Parco Nazionale del Cilento, a due passi dagli scavi archeologici di Paestum, c’è l’agriturismo Maida, con sei accoglienti camere ed una splendida piscina. Per gli intenditori della buona cucina, da provare: le marmellate di verdure servite con i formaggi locali, il pollo alla cacciatora e le confetture, specialmente quelle alla pera aromatizzate con la menta.
Anche nell’Agriturismo Corbella a Cicerale, il paese dei ceci, il punto forte è la cucina, con il pane fatto in casa, i ravioli di ricotta al ragù, i formaggi caprini di produzione propria e le torte di pan di spagna alla crema.
Mentre a Marina di Camerota, sulla collina di Monte di Luna, immerso in un uliveto, sorge l’Agriturismo Nonna Rosa, dove, oltre a godere una tranquillità disarmante, si possono frequentare corsi di terracotta, mosaico e cucina.
A Pisciotta, invece, vi è l’Azienda Agrituristica il Principe di Vallescura, che si articola in antichissime costruzioni restituite alla storia e trasformate in ambienti eleganti e raffinati.
In provincia di Napoli, la scelta è altrettanto ampia.
A Sant’Agata sui Due Golfi, due i posti dove andare: l’Agriturismo Fattoria Terranova e l’Azienda Agricola Le Tore. Qui circondato da meleti, vigneti, oliveti, orti e boschi, c’è questa antica masseria dell’ 800, dove già dalla mattina ci si rilassa grazie ad una ricca colazione che viene preparata con i prodotti della fattoria e servita in giardino.
L’Azienda Agricola Agrituristica Casa Scola, a Gragnano, invece, oltre ad essere un invitante casale intriso di tradizione e storia, produce anche prelibati prodotti tipici come il vino Gragnano doc rosso frizzante, il vino bianco da tavola frizzante, l’olio extravergine d’oliva e gli agrumi.
Quasi nel cuore di Napoli, poi, si possono riscoprire i sapori campani, alla Masseria del Borro, dove, tra le cose da provare, primeggiano il vino, il miele e le marmellate, come quella all’uva falanghina.
Per gli amanti della campagna, a Castellammare di Stabia, c’è l’Agriturismo Quisisana, antico casolare completamente ristrutturato, totalmente immerso nel verde, mentre, chi non vuole perdersi anche qualche vista nelle famose Positano, Amalfi o Pompei, può optare per la Villa Cafiero a Piano di Sorrento, che si trova, appunto, in una zona turisticamente strategica.
Qui lo scenario è da incanto. La villa in stile liberty offre ai visitatori un meraviglioso giardino che pullula di ortensie, lillà, rose, petunie e tante altre varietà di piante.
Squisita la prima colazione con marmellatine fatte in casa e biscotti appena sfornati.
Nel Beneventano tanti casolari dove soggiornare in completo relax.
Per chi pensa ad una vacanza completa, non può non prediligere L’Ape Regina a Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, L’azienda agrituristica biologica, su richiesta dei clienti, organizza partecipazioni ad alcune pratiche agricole o di laboratorio, oltre a visite guidate in cantine, siti e botteghe artigiane del centro storico.
A Melizzano il Mesogheo, dove la filosofia dell’ospitalità è ispirata a un’idea di familiarità non invasiva. Cucina creativa, che, pur partendo dai prodotti del territorio, non pretende di essere tipica in senso filologico, ma riflette la personalità aperta dei proprietari.
Nell’Avellinese, invece, a Casalbore, c’è l’Aia di Lazzaro, mentre a Serino si può pernottare e mangiare all’Agriturismo Parco Trombetta, dove è possibile anche avventurarsi in numerosi sentieri immersi nella natura e passeggiate a cavallo.
Suggestivi i casolari e le masserie del Casertano, tra gli altri un’anticamasseria dell’800, Pietrachiara a Sessa Aurunca, trasformata da Giuseppe e Totaia Matarazzo di Licosa in residenza di campagna negli anni 80.
Francesca Blasi
21 novembre 2008
da: Francesca Blasi [bla.fra@katamail.com]
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