AMALFI FESTEGGIA IL SUO CAPODANNO
Giovedì 31 agosto e Venerdì 1 settembre sfilate in costume, animazioni medievali e concerti da Mille e una Notte. (Nella foto un momento della cerimonia)

La città saluta il suo nuovo Duca. Il 1° settembre, ad Atrani, l’investitura di Casavola
Amalfi, a partire da oggi, GIOVEDI’ 31 AGOSTO, si prepara a festeggiare il suo Capodanno, senza fuochi d’artificio, piatti rotti, bottiglie da stappare allo scoccare della mezzanotte. Amalfi festeggerà il suo nuovo anno come lo facevano un tempo i Bizantini, quando, secondo la tradizione, in tutti i paesi sottoposti all’autorità imperiale, l’anno, dal punto di vista giuridico e fiscale, iniziava proprio il 1° di settembre.

Costituitasi in Repubblica indipendente nell’839, la città, legata al mondo bizantino da forti vincoli commerciali e culturali, preferì mantenere tale consuetudine.
E così, per due giorni, questa perla indiscussa del Mediterraneo si riappropria della sua storia, grazie ad una manifestazione organizzata dettagliatamente dall’amministrazione comunale ed in particolare del sindaco Antonio De Luca, dell’assessore al politiche giovanili, sport e tempo libero, Alfonso Cavaliere, nonché della direttrice artistica della manifestazione, Lina Sabino.

La manifestazione (organizzata con il patrocinio del Comune di Amalfi, Comune di Atrani, Provincia di Salerno, Regione Campania, Centro di Cultura e Storia Amalfitana, Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi) intende ricordare la suggestiva investitura del Duca di Amalfi, custode e arbitro del diritto. Un riconoscimento, che dal 1999 viene conferito ad un insigne giurista italiano proprio il 1° settembre.

Per questa VIII edizione del Capodanno Bizantino, la Giuria del Premio “Duca di Amalfi” – Maestro del Diritto, presieduta dal prof. Giuseppe Acocella, ha scelto di conferire il Premio internazionale al prof. Francesco Paolo Casavola, ordinario di Storia del diritto romano nell’Università “Federico II” di Napoli, nominandolo “Maestro del diritto Duca d’Amalfi” per il 2006. Il futuro duca impersona una figura singolare di studioso che ha inteso e intende la ricerca storica come impegno mai disgiunto da quello negli uffici pubblici e nelle cariche istituzionali. Egli ha infatti ricoperto l’ufficio di Giudice costituzionale, di Presidente della Corte Costituzionale nel triennio 1992-1995, di Garante per l’editoria e la radiodiffusione dal 1996 al 1998 e dallo stesso ’98 di Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

L’evento avrà inizio oggi, giovedì 31 agosto, alle ore 18.00, presso gli Arsenali della Repubblica, con il seminario “Colloqui mediterranei”. Durante il dibattito, coordinato dal giornalista R.A.I. Franco Di Mare, verrà anche presentato il libro del prof. Giuseppe Gargano “La bussola e Flavio Gioia”. Come ogni edizione, la città rinnova l’incontro con i popoli del Mediterraneo con cui, in epoche passate, è stata in contatto, per interessi commerciali, per alleanze strategiche, o semplicemente per motivi culturali. Quest’anno è la volta del Medio Oriente e da qui si spiega anche lo spettacolo “Una notte nelle mille e un notte”, che, alle ore 22, verrà allestito presso il Largo Duchi Piccolomini. Famosi artisti libanesi, egiziani, israeliani e siriani faranno sognare con la loro musica melodiosa ed onirica.

DOMANI Venerdì 1 settembre, invece, la giornata si aprirà, alle ore 11.30 con animazioni medievali per la città. La cerimonia d’investitura del Duca si terrà, invece, ad Atrani, alle ore 17.30, e più precisamente lungo l’atrio della cappella palatina di San Salvatore de Birecto. Un corteo storico si snoderà tra le stradine della città, arrivando fino ad Atrani, dove il nuovo duca verrà investito della prestigiosa carica. Alle 19.30, presso il Salone Morelli di Amalfi, il duca terrà la sua prolusione ed alle 21.00 in Piazza Duomo si assisterà alla rappresentazione teatrale “Efesto Theatre Dux Ducissa”, soggetti, testi e regia di Vincenzo e Maurizio Massetti. Lo spettacolo dal titolo “Di trame e fasciami” rappresenterà una Amalfi regina di mari all’apice della sua storia millenaria: non più storie di accecamenti, tradimenti ed affari di Stato, ma una Città proiettata particolarmente verso il mondo arabo, che fa della tolleranza una ragione stessa del suo esistere. Alle trame degli inganni, quindi, si sostituiscono le trame delle rotte, quelle delle relazioni commerciali, dei tessuti, delle sete e dei tappeti, con i loro colori ed intrecci.

QUESTA LA MOTIVAZIONE DELLA NOMINA
DEL PROF. CASAVOLA A DUCA D’AMALFI
“Maestro della scienza romanistica, professore ordinario di Istituzioni di diritto romano nell’Università di Bari e poi nella Facoltà giuridica napoletana, dove ha tenuto la cattedra di Storia del diritto romano fino al 1986, e di cui è stato Presidnete dal 1983 al 1986, quando fu nominato Giudice Costituzionale.
Francesco Paolo Casavola impersona una figura singolare di studioso che ha inteso e intende la ricerca storica come impegno mai disgiunto da quello negli uffici pubblici e nelle cariche istituzionali. Egli ha infatti ricoperto l’ufficio di Giudice costituzionale, di Presidente della Corte Costituzionale nel triennio 1992-1995, di Garante per l’editoria e la radiodiffusione dal 1996 al 1998 e dal 1998 di Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Allievo della prestigiosa scuola romanistica napoletana, di Mario Lauria, di Antonio Guarino ed in specie di Francesco De Martino, Casavola ha rivolto la sua ricerca verso l’individuazione delle radici storiche di istituzioni e idee giuridiche che si sono affermate successivamente nel mondo europeo. Il suo metodo di indagine gli ha consentito di cogliere il significato ed il valore dell’azione popolare nell’ordinamento romano (Studi sulle azioni popolari romane), delle donazioni (Lex Cincia. Contributo alla storia della donazione romana, 1960), dei rapporti tra gli ordinamenti processuali delle legis actiones, delle formulae, delle cognitiones extra ordinem (Actio, petitio,persecutio, 1965). Negli anni successivi ha affrontato il tema del pensiero dei giuristi romani, il cui frutto sono i saggi raccolti nel volume Giuristi adrianei (1980).
Peraltro Casavola ha sempre mostrato una vivissima attenzione ai temi dell’esperienza giuridica contemporanea, in specie di quella costituzionale, oggetto di numerosi sui scritti. La testimonianza della sua copiosa e molteplice produzione scientifica è offerta da tre ponderosi volumi di recente pubblicati nella collana Antiqua con il titolo Sententia legum tra mondo antico e moderno (2005).
L’alto profilo scientifico ed il ricco spessore culturale del Casavola si sono sempre accompagnati ad un esemplare stile di vita, fatto di moderazione, di disponibilità all’ascolto ed al dialogo, ispirato ad una salda concezione laica dell’interesse pubblico. Concezione che lo ha condotto ad assumere un atteggiamento dichiarato e coraggioso in difesa del patrimonio di principi e di valori della Carta costituzionale repubblicana. Si può perciò riferire a lui ciò che egli ha scritto, delineando la figura del giurista, che ha saputo far uscire la scienza professorale dalle angustie accademiche, contribuendo, con la sua dottrina ed il suo esempio, a dare il segno irrinunciabile della essenziale ricerca del bonum et aequum, del sommo bene della giustizia”.
LA GIURIA DEL PREMIO “DUCA DI AMALFI” designa per questi motivi
FRANCESCO PAOLO CASAVOLA
“Maestro del diritto “Duca di Amalfi” per il 2006

Ufficio Stampa
Francesca Blasi – 334 30 86 919 bla.fra@katamail.com

NOTA PRELIMINARE
Per due giorni Amalfi, perla indiscussa del Mediterraneo, rivivrà della sua storia, rivisitando ambientazioni, costumi, tradizioni e musicalità lontane. Da giovedì 31 agosto a venerdì 1 settembre Amalfi festeggia il suo singolare CAPODANNO BIZANTINO, con rievocazioni storiche, animazioni medievali, convegni, spettacoli teatrali e musicali.
La manifestazione (organizzata con il patrocinio del Comune di Amalfi, Comune di Atrani, Provincia di Salerno, Regione Campania, Centro di Cultura e Storia Amalfitana, Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi) intende ricordare la suggestiva investitura del Duca di Amalfi, custode e arbitro del diritto. Un riconoscimento, che dal 1999 viene conferito ad un insigne giurista italiano proprio il 1° settembre, data, questa, considerata come l’inizio dell’anno amministrativo all’epoca dell’antica Repubblica Marinara.

Per questa VIII edizione del Capodanno Bizantino, la Giuria del Premio “Duca di Amalfi” – Maestro del Diritto, presieduta dal prof. Giuseppe Acocella, ha scelto di conferire il Premio internazionale al prof. Francesco Paolo Casavola, ordinario di Storia del diritto romano nell’Università “Federico II” di Napoli, nominandolo “Maestro del diritto “Duca d’Amalfi” per il 2006.
Il futuro duca impersona una figura singolare di studioso che ha inteso e intende la ricerca storica come impegno mai disgiunto da quello negli uffici pubblici e nelle cariche istituzionali. Egli ha infatti ricoperto l’ufficio di Giudice costituzionale, di Presidente della Corte Costituzionale nel triennio 1992-1995, di Garante per l’editoria e la radiodiffusione dal 1996 al 1998 e dallo stesso ’98 di Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

L’evento avrà inizio giovedì 31 agosto, alle ore 18.00, presso gli Arsenali della Repubblica, con il seminario “Colloqui mediterranei”. Durante il dibattito, coordinato dal giornalista R.A.I. Franco Di Mare, verrà anche presentato il libro del prof. Giuseppe Gargano “La bussola e Flavio Gioia”.
Come ogni edizione, la città rinnova l’incontro con i popoli del Mediterraneo con cui, in epoche passate, è stata in contatto, per interessi commerciali, per alleanze strategiche, o semplicemente per motivi culturali. Quest’anno è la volta del Medio Oriente e da qui si spiega anche lo spettacolo “Una notte nelle mille e un notte”, che, alle ore 22, verrà allestito presso il Largo Duchi Piccolomini. Famosi artisti libanesi, egiziani, israeliani e siriani faranno sognare con la loro musica melodiosa ed onirica.

Venerdì 1 settembre, invece, la giornata si aprirà, alle ore 11.30 con animazioni medievali per la città.
La cerimonia d’investitura del Duca si terrà, invece, ad Atrani, alle ore 17.30, e più precisamente lungo l’atrio della cappella palatina di San Salvatore de Birecto. Un corteo storico si snoderà tra le stradine della città, arrivando fino ad Atrani, dove il nuovo duca verrà investito della prestigiosa carica. Alle 19.30, presso il Salone Morelli di Amalfi, il duca terrà la sua prolusione ed alle 21.00 in Piazza Duomo si assisterà alla rappresentazione teatrale “Efesto Theatre Dux Ducissa”, soggetti, testi e regia di Vincenzo e Maurizio Massetti.

Grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale di Amalfi, in particolare del sindaco Antonio De Luca e dell’Assessore al politiche giovanili, sport e tempo libero, Alfonso Cavaliere, nonché della direttrice artistica della manifestazione, Lina Sabino, sono ormai otto edizioni che questo evento di carattere storico-giuridico viene ricordato e riaffermato nella memoria di tutti. Una tradizione antica che si rivive ogni anno con una considerevole partecipazione non solo da parte degli abitanti dei comuni limitrofi ma anche, e soprattutto, dei turisti che rimangono affascinati dallo spettacolo senza tempo di una città incantevole come Amalfi.

IL PROGRAMMA
Giovedì 31 agosto
Ore 18
Colloqui mediterranei presso gli Arsenali della Repubblica
Amalfi rinnova l’incontro con i popoli del Mediterraneo: il Medio Oriente
Coordinatore Franco di Mare

Interverranno:
Oussama El Karriki: mediatore culturale (Marocco)
Saleh Tawil: musicista e cantante (Siria)
Cinzia Merletti: scrittrice ed esperta del mondo arabo (Italia)
Isabella Camera D’Afflitto: docente di arabo presso l’Ateneo romano “La Sapienza”

Nell’ambito del dibattito verrà presentato il libro di Giuseppe Gargano “La bussola e Flavio Gioia”

Ore 22
Suoni dall’altra sponda presso Largo Duchi Piccolomini
Le musiche dai porti del commercio amalfitano
“Una notte nelle mille e una notte”: musiche, danze e poesie dal Medio Oriente

Danze del candelabro: Egitto
Danze delle ali: Siria
Danze Dabka: Palestina ed Israele
Danze del bastone: Yemen
Danze arabo-andalussi

Interpreti:
Khalid Abbas: Palestina
Mohamed Allam: Palestina
Abbas: Palestina
Aziz: Palestina
Danzatrici: Simona Ticchiati,Italia
Aicha (Egitto)
Musicisti:
Saleh Tawil (Siria)
Oussama (Libano)
Jallal (Egitto)

Venerdì 1 settembre
Ore 11,30
animazioni medioevali nella città
Ore 17,30
Chiesa di S.Salvatore de’ Birecto di Atrani
Cerimonia di investitura del Duca di Amalfi
Chiarissimo Prof. Francesco Paolo Casavola
Ore 18,30
da Atrani ad Amalfi
Corteo Storico
Ore 19,30
Salone Morelli
Prolusione del Duca
Ore 21,00
Piazza Duomo
Efesto Theatre “ di trame e fasciami”
idea, soggetto e regia di Vincenzo e Maurizio Massetti

Ufficio stampa
Francesca Blasi 334 30 86 919
bla.fra@katamail.com


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