6 ottobre 2016 – Fnsi e Sugc su seconda perizia sui cellulari della giornalista Rosaria Federico
Dopo il sequestro dei cellulari della giornalista de “La Città di Salerno” Rosaria Federico, e dopo il
fallimento dell’analisi “non ripetibile” sugli stessi, la Procura di Salerno ha disposto una nuova
perizia sui telefonini della collega.
Con un preavviso di appena 17 ore è stato comunicato all’avvocato della Federico, Antonio Sarno, e
al consulente del sindacato, Antonio Montisano, che oggi alle 11, stavolta presso la Squadra Mobile
della Questura di Salerno, alla presenza del pm titolare dell’inchiesta, Silvio Marco Guarriello, si
sarebbe effettuato un ulteriore tentativo di accesso ai dati dei telefoni. Cosa che è effettivamente
avvenuta, sempre con esito negativo.Una procedura assolutamente irrituale e anomala, visto anche quanto affermato nel verbale della Polizia postale di Napoli che ha certificato la “fine dell’attività di acquisizione” con “esito negativo”.Nonostante la Procura abbia infine disposto la restituzione dei cellulari alla giornalista, Fnsi e Sugc stigmatizzano questo ulteriore tentativo di violare, con ogni mezzo, il diritto alla riservatezza delle fonti della collega. Oltre a condannare il sequestro in sé, il sindacato denuncia poi le gravi carenze che hanno caratterizzato le operazioni, come il fatto che i telefoni non erano stati sigillati come prevede il protocollo, e chiedono al ministro della Giustizia di inviare gli ispettori per fare piena luce su una vicenda inquietante che rappresenta un gravissimo precedente…
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5 ottobre 2016 – Fnsi e Sindacato giornalisti Campania su perizia cellulare collega Rosaria Federico
È fallita la perizia sul cellulare di Rosaria Federico, la giornalista de “La Città di Salerno” a cui la
scorsa settimana la procura aveva sequestrato il telefono per un articolo sull’omicidio del sindaco di
Pollica, Angelo Vassallo.
Il perito del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania è dovuto intervenire per evidenziare
che i cellulari acquisiti erano custoditi in buste aperte senza alcun sigillo e senza la necessaria
controfirma della giornalista. Con il software in dotazione alla Polizia postale non è stato possibile
acquisire i dati e il tentativo di utilizzare altri software non previsti dai controlli è stato interrotto dal perito.
Intanto, questa mattina il segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania, Claudio
Silvestri, insieme con il direttore de “La Città”, Stefano Tamburini, ha incontrato il procuratore di
Salerno, Corrado Lembo, il quale ha spiegato che «la procura ha agito secondo responsabilità,
trasparenza e in difesa di un principio costituzionale come quello dell’obbligatorietà dell’azione
penale».
«Le motivazioni addotte dal procuratore della Repubblica di Salerno – affermano Fnsi e Sugc –
sono inaccettabili. Si è trattato di una violazione del diritto di cronaca e del diritto dei giornalisti al segreto professionale e alla segretezza delle fonti, anch’essi sanciti dalla Costituzione, dalle leggi e dalla giurisprudenza costante della Corte europea dei diritto dell’uomo. Il tentativo messo in atto da
più di una procura di scardinare il segreto professionale rappresenta una deriva pericolosa che va
contrastata in ogni sede. Il sindacato dei giornalisti valuterà se sussistano gli estremi per un ricorso
alla Corte di Strasburgo».
Fnsi e Sindacato giornalisti della Campania hanno intanto sottoposto il problema al ministero della
Giustizia, che ha già acquisito informazioni presso la procura di Salerno
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3 ottobre 2016 – Fnsi su presidio per la libertà di stampa davanti alla procura di Salerno
Grande partecipazione al presidio organizzato oggi dal Sindacato dei giornalisti della Campania e
dalla Fnsi davanti alla procura di Salerno per protestare contro il sequestro del cellulare della
giornalista de “la Città di Salerno” Rosaria Federico. La manifestazione si è tenuta mentre a Napoli
era in corso la perizia sul telefono della collega assistita dal perito del sindacato, Antonio
Montisano.
Durante la manifestazione, al fianco di Rosaria, contro ogni forma di censura e in difesa della
libertà di stampa, c’erano i vertici del Sugc, Claudio Silvestri (nella foto), Armando Borriello e Antonio Prigiobbo, il consigliere nazionale della Fnsi, Gerardo Ausiello, i giornalisti de “La Città”, con il direttore Stefano Tamburini, e i colleghi di tutte le testate. Presente anche il presidente dell’Ordine della Campania, Ottavio Lucarelli.
I cronisti, proprio davanti all’ingresso della procura, hanno srotolato uno striscione che richiamava
l’articolo 21 della Costituzione. Al termine del presidio una delegazione ha chiesto, come stabilito
in un precedente incontro con il procuratore Corrado Lembo, di essere ricevuta dallo stesso Lembo.
Ma il capo della procura ha fatto sapere di essere impegnato in una riunione.
A Salerno è arrivato anche il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, che ha fatto visita alla
redazione de “La Città”, in sciopero da sabato per le delicate e gravissime vicende che riguardano il
cambio di proprietà. Giulietti, anche a nome del segretario generale Raffaele Lorusso e di tutta la
giunta della Fnsi, ha espresso la vicinanza attiva del sindacato dei giornalisti italiani, che ha messo a
completa disposizione della redazione il pool di professionisti e legali guidati dalla professoressa
Marina Castellaneta.
«Quella del sequestro del cellulare – affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi – non
è una vicenda che riguarda solo Salerno. Sono in atto, in vari luoghi e in vari modi, azioni per
disattivare il segreto professionale compromettendo il libero esercizio del diritto di cronaca. Di
questa questione investiremo il ministero della Giustizia e quello dell’Interno». Intanto, sul caso è
già stato presentato un esposto al Csm.
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Fnsi su mobilitazione giornalisti lunedì 3 ottobre a Salerno
Il segretario regionale del Sindacato dei giornalisti della Campania, Claudio Silvestri, e il
consigliere nazionale della Fnsi, Gerardo Ausiello, hanno incontrato questa mattina il procuratore di
Salerno, Corrado Lembo.
Il Sindacato, nel corso del lungo colloquio, ha espresso grande sconcerto e condannato con
fermezza la scelta della procura di sequestrare il cellulare della collega de “La Città di Salerno”
Rosaria Federico, autrice di un articolo sull’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, sul
quale dopo sei anni di indagini non si è fatta ancora luce.
Lembo ha difeso l’iniziativa della procura, assumendosene in pieno la responsabilità e ritenendo il
provvedimento proporzionato alla delicatezza e all’importanza della vicenda trattata nell’articolo.
Il Sindacato, non condividendo le ragioni esposte, ha annunciato che lunedì 3 ottobre a partire dalle
11, proprio mentre sarà effettuata la perizia sul telefonino della giornalista, si terrà un presidio di
protesta davanti alla procura, in difesa della libertà di stampa, al quale sono invitati a partecipare
tutti i colleghi.
A Salerno sarà presente anche il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, che incontrerà la
giornalista Rosaria Federico e i colleghi della redazione de “La Città di Salerno”.


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